CRONACA
Continua la lotta allo spaccio di droga a Barcellona Pozzo di Gotto: arrestato un giovane pusher
BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Personale del Commissariato di P.S. di Barcellona P.G., impegnato nei controlli straordinari del territorio per la repressione dello spaccio di stupefacenti, ha tratto in arresto un uomo di 23 anni.
Nello specifico i poliziotti, nel perlustrare tutto il territorio allo scopo di dare sicurezza alla popolazione e reprimere i reati, in particolar modo lo spaccio di droghe, notavano due noti assuntori di stupefacenti fuoriuscire da un vicolo poco trafficato. Conoscendo il territorio e sapendo che nella zona insiste l’abitazione di un uomo, con precedenti di Polizia, facevano irruzione in casa sua, repentinamente, per evitare che questi si potesse disfare di eventuale stupefacente.
La perquisizione dava esito positivo in quanto ben occultati venivano rinvenuti 4 chili di hashish, ben confezionati e suddivisi in 31 panetti e 237 ovuli; rinvenuti inoltre un bilancino, una macchina per il sottovuoto e relative buste vergini.
Per tali motivi l’uomo veniva tratto in arresto. Informata la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. nella persona del P.M. di turno, veniva disposto, per la gravità del fatto, l’accompagnamento presso la Casa Circondariale dello stesso Centro.
CRONACA
Marina di Ragusa: arrestati due cittadini tunisini per furto aggravato in concorso e ricettazione
I Carabinieri della Stazione di Marina di Ragusa nel pomeriggio di ieri, martedì 23 luglio, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa, nei confronti di due cittadini tunisini, un 21enne e un 19enne residenti entrambi a Santa Croce Camerina, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato in concorso, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito. Il provvedimento scaturiva da una scrupolosa attività di indagine condotta dai militari di Marina, che grazie all’analisi dei filmati dei circuiti di videosorveglianza urbana e all’escussione di alcuni testimoni oculari, sono riusciti ad identificare gli odierni indagati quali presunti autori di numerosi furti verificatisi nella frazione marittima di Ragusa, ricostruendo come gli stessi, in più occasioni, avessero rubato diverse biciclette e monopattini elettrici, che venivano ricettati ed utilizzati dagli stessi, nonché sottratto carte di credito, utilizzate indebitamente per prelevare contanti ed effettuare acquisti. I due tunisini, venivano quindi tratti in arresto dai Carabinieri e sottoposti in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
CRONACA
Porto Empedocle, vendeva acqua contaminata: fermato e denunciato 2 volte in pochi giorni
Vendeva acqua altamente contaminata da batteri coliformi.
Il venditore abusivo è stato denunciato, dai carabinieri, alla procura di Agrigento, due volte nel giro di pochi giorni.
È accaduto a Porto Empedocle dove, l’uomo, durante uno dei tanti controlli eseguiti dai militari dell’Arma che stanno cercando di contrastare l’abusivo approvvigionamento idrico che avviene anche in siti non autorizzati, è stato prima trovato non in possesso delle prescritte autorizzazioni igienico-sanitarie dell’Asp e comunitarie. Gli accertamenti eseguiti dall’azienda sanitaria provinciale di Agrigento hanno fatto emergere che l’acqua che veniva rifornita a un esercizio commerciale era altamente contaminata da batteri coliformi.
Oltre al reato di vendita di acqua in cattivo stato di conservazione, all’uomo è stata elevata una sanzione da novemila euro per violazione delle norme igienico-sanitarie.
Pochi giorni dopo, lo stesso venditore è stato sorpreso mentre riforniva le cisterne della propria autobotte con acqua prelevata da una sorgente risultata essere contaminata. Sia il mezzo che le cisterne di acqua sono stati sequestrati e, dopo una nuova, la seconda nel giro di pochi giorni, denuncia, sono state elevate sanzioni per complessivi 21mila euro.
CRONACA
Tenta di rubare di nuovo negli stessi locali: furto sventato ancora una volta dalla Polizia
Ha atteso appena qualche giorno per tentare di rubare, ancora una volta, nell’ex Ospedale “Vittorio Emanuele”. La Polizia lo aveva già denunciato per furto aggravato, perché sorpreso mentre cercava di portare via con un carrello materiale metallico di vario tipo dai locali dismessi.
L’uomo, un catanese di 47 anni, è stato nuovamente beccato dagli agenti delle Volanti che, grazie alla collaborazione con i cittadini, sono riusciti a far saltare il piano criminale ai danni dell’ex struttura sanitaria.
In particolare, grazie alla puntuale segnalazione giunta alla Sala operativa della Questura, sono stati forniti ai poliziotti tutti gli elementi necessari per consentire di cogliere in flagranza l’uomo mentre stava rubando materiale di vario tipo. I controlli eseguiti dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno confermato la lunga serie di precedenti di polizia in capo al 47enne, dal momento che, già in passato, è stato più volte denunciato per la stessa tipologia di reato sempre ai danni dell’ex Ospedale.
Anche in questo caso, per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per tentato furto aggravato.
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