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CULTURA

Il Nations Award 2023 chiude a Venezia: il cinema siciliano brilla e rinnova il messaggio per un mondo più green

VENEZIA – Taormina e Venezia sempre più unite all’insegna del cinema e per un mondo più sostenibile. Merito del Nations Award, Premio Cinematografico delle Nazioni, che ha chiuso il 2023 in riva alla Laguna. Lo scorso 6 settembre, infatti, si è svolto lo spin-off dell’evento organizzato da Michel Curatolo e giunto quest’anno alla 17esima edizione, già celebrata a luglio nella Perla dello Jonio.

In terra veneta la Sicilia è stata assoluta protagonista, proprio nei giorni conclusivi della celebre Mostra del Cinema. Momento clou della rassegna la presentazione del cortometraggio “Pindaro” fortemente voluto e prodotto dallo stesso Curatolo con il prezioso supporto dell’assessorato e del dipartimento ai Beni Culturali e all’Identità della Regione Siciliana. L’opera del regista Andrea Basile, molto apprezzata dal pubblico presente, è stata girata ad Agrigento che nel 2025 sarà capitale della Cultura. Una scelta tutt’altro che casuale. “Un progetto – ha spiegato Basile – che ha riunito un fantastico cast. Abbiamo cercato di costruire qualcosa che avesse un valore storico e paesaggistico, riprendendo la storia di Agrigento e della Sicilia in generale, ma anche romantico e abbiamo dato valore alla terra senza renderlo uno spot. Si tratta di una storia che racconta l’amore platonico di due bambini che sono cresciuti, si sono persi di vista per poi ritrovarsi dopo lungo tempo. Una storia con un mistero di fondo”.

Riflettori puntati in particolare su Agrigento. A svelare il retroscena sulla candidatura a Città della Cultura 2025 è stato il sindaco Francesco Miccichè. “Ho preso spunto dalla mia esperienza di medico: fino a 3 anni fa ho visitato i migranti che sbarcavano. All’inizio eravamo in 100, era una passerella, ma dopo tanti arrivi siamo rimasti 3 medici. A ogni sbarco io partico e questo è stato il mio bagaglio culturale: sono cresciuto culturalmente con lo sguardo dei migranti. Ma solo quello sguardo, quella riconoscenza, mi ha fatto crescere. Ho trasferito questa esperienza di medico nel dossier e si è parlato di scambio tra popoli, di dialogo tra etnie”.

Arte, cinema e sostenibilità in simbiosi anche durante il convegno “Cultura per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio” a cui oltre il direttore Mario La Rocca, dipartimento Beni Culturali della Regione Siciliana, e il sindaco Miccichè, hanno partecipato anche Mirella Vinci, Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, il noto imprenditore vitivinicolo Sandro Bottega, noto esempio di alta sostenibilità applicata all’imprenditoria. I lavori, moderati da Sonia Serafini, sono stati impreziositi dal contributo di due noti esponenti del mondo dello spettacolo: il campione di ciclismo Francesco Moser e il giovane attore Antonio D’Aquino, alla ribalta per il ruolo nella fortunata serie “Mare Fuori”.

Moser ha parlato di ciclismo offrendo inoltre spunti di riflessione sulle possibilità offerte dalla bicicletta, in particolare elettrica, come mezzo turistico e sostenibile.  “Ognuno, non solo gli sportivi ma tutte le persone devono cercare di inquinare il meno possibile. Andare in bici è un viaggiare pulito, ma se per andare in bici devi fare chilometri con la macchina bisogna riflettere. Noi in Trentino abbiamo tante piste ciclabili: lì parto da casa in bici e torno in bici”.

Emozionato il promettente Antonio D’Aquino che dopo aver ricevuto il premio si è soffermato sul personaggio di Milos che lo ha reso famoso. “Questa esperienza mi ha insegnato ad avere consapevolezza in questo lavoro, mi ha fatto crescere tanto a livello umano e professionale. Milos, nella terza stagione, lancia un messaggio bellissimo che deve essere capito da tanti ragazzi ma anche adulti. Nel mio futuro vedo innanzitutto la quarta stagione di Mare fuori, che uscirà forse a febbraio e che è molto bella e si avvicina molto alla terza stagione per colpi di scena, ma anche il mio esordio a teatro, con un musical”.

Tra i premiati anche Anton Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission.

Il Nations Award è stato organizzato con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, e dell’Assemblea Regionale Siciliana e AVA, Associazione Albergatori di Venezia.

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CULTURA

Acireale, Marzo il mese della Cultura: eventi dedicati alla letteratura, all’arte, al cinema e alla musica

Nel calendario “Acireale E2025” Marzo è Il mese della Cultura. La Città di Acireale dedica ogni giorno del mese a letteratura, approfondimenti, arte, cinema e musica.
Il ricchissimo programma de Il Mese della Cultura sarà presentato in conferenza stampa domani, martedì 18 febbraio, alle ore 10.30 in sala stampa a Palazzo di Città.
Interverranno il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, il vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, il presidente dell’Accademia dei Dafnici e degli Zelanti Michelangelo Patanè e il deputato regionale Nicola D’Agostino.

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CULTURA

Darwin Day 2025: l’Università di Catania promuove alcune iniziative per celebrare il padre dell’Evoluzionismo

Una giornata per ricordare la nascita di Charles Darwin, il celebre naturalista e teorico dell’evoluzione, che risale al 12 febbraio 1809. In questa occasione, nelle scuole e nelle università di tutto il mondo vengono evidenziati i contributi scientifici di Darwin, in particolare la sua teoria dell’evoluzione tramite selezione naturale, che ha rivoluzionato la nostra comprensione della biologia e della natura, nell’ambito di conferenze, dibattiti, eventi educativi e attività scientifiche per promuovere il pensiero scientifico, il razionalismo e l’educazione scientifica, per sensibilizzare i cittadini e soprattutto i giovani sull’importanza della ricerca nella società.

Il Darwin Day, insomma, è un’occasione per riflettere sull’importanza della scienza nella comprensione del mondo e nella formazione di una visione razionale e critica della realtà. Come ogni anno, Catania partecipa alla ricorrenza, con un “caffè scientifico” organizzato nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio dall’Accademia Gioenia nella propria sede di Palazzotto Biscari, in via Etnea 29, anticipato dalle aperture straordinarie dei musei di Zoologia e di Paleontologia dell’Università, mercoledì scorso, e dell’Orto botanico (giovedì).

L’incontro si aprirà alle 16 con i saluti del presidente dell’Accademia Gioenia, Daniele F. Condorelli. Interverranno poi la professoressa Bianca Maria Lombardo, docente di Evoluzione biologica, 2u “Influenze cjulturali ed esperienze alla base del pensiero di Darwin”, e la professoressa Antonietta Rosso, docente di Paleontologia e Paleoecologia, responsabile scientifico del Museo di Paleontologia sul tema “I fossili nella Teoria di Darwin sull’evoluzione”. Le due relatrici saranno moderate dal prof. Giorgio Sabella, responsabile scientifico del Museo di Zoologia di Unict.

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CULTURA

Taormina: al Taobuk presenti oltre 200 ospiti internazionali, tra scrittori e intellettuali

Ci saranno oltre duecento ospiti internazionali, scrittori come Peter Cameron, Susanna Tamaro e Joe R Lansdale ma anche economisti, artisti, intellettuali, scienziati e politici alla quindicesima edizione di Taobuk, il Taormina International Book Festival in programma dal 18 al 22 giugno.

Tema scelto quest’anno è quello dei ‘Confini – Porte dell’immaginario’, confini quindi non intesi come divisioni ma piuttosto come limiti comuni, occasioni di scambio e arricchimento, che siano confini geografici e politici, o fra arti o ancora fra uomo e tecnologia (leggi intelligenza artificiale).

Non a caso proprio Taobuk ospiterà un progetto speciale per celebrare i settant’anni della conferenza di Messina e Taormina, convocata dall’allora ministro degli Esteri Gaetano Martino con cui i sei ministri degli Esteri dei Paesi che facevano parte della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (Ceca), diedero il via ai lavori che portarono due anni dopo alla firma a Roma nel 1977 dell’atto di nascita della Comunità Europea.

Un evento internazionale promosso dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Ministero degli Esteri.

Altra data che sarà celebrata è quella dei cinquant’anni dalla pubblicazione dell’Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo.

Taobuk farà da cornice a una serie di iniziative, in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che coinvolgono anche Rizzoli, ora impegnato nella ripubblicazione delle opere di D’Arrigo.

Oltre mille copie del romanzo sono state distribuite a studenti di Lombardia, Piemonte, Sicilia e Calabria e coinvolti in un lavoro di lettura e commento del testo, i cui risultati saranno presentati al Salone del Libro di Torino e a Taobuk, dove le classi più meritevoli vinceranno un soggiorno. Nel progetto rientrano anche le due sculture gemelle realizzate da Mimmo Palladino che saranno posizionate sulle due sponde dello stretto di Messina.

Culmine delle celebrazioni sarà il 22 giugno quando al teatro Antico di Taormina andrà in scena uno spettacolo di musica e parole, firmato dal regista Davide Livermore, basato sul testo di D’Arrigo.Il 21 invece, sempre al teatro Antico, è in programma il Taobuk Gala, durante il quale saranno distribuiti i Taobuk Awards , che verrà trasmesso in diretta su Rai1.

“Troppo spesso – spiega alla Bit di Milano la direttrice artistica e presidente Antonella Ferrara -, interpretiamo i confini come mura invalicabili, che difendono un’identità percepita come fragile o minacciata” ma “un confine non si può ridurre a ciò che si contrappone: è anche e soprattutto ciò che collega”.

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