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Sicilia: Fausto Firreri realizza il record mondiale paralimpico d’apnea lineare sotto il ghiaccio

In meno di un minuto ha percorso 30 metri sotto il lago di Lod, realizzando il record mondiale paraolimpico d’apnea lineare estrema sotto i ghiacci.

E’ l’impresa dell’atleta siciliano diversamente abile Fausto Firreri, 53 anni, che a Chamois, in Valle D’Aosta, si è tuffato nelle gelide acque del lago. 
    L’atleta è arrivato al lago stamattina dopo essersi dedicato per circa un’ora alla preparazione mentale in una stanza della stazione della funivia riscaldata appositamente per questa iniziativa.

Poi, a bordo di una sedia job, ha raggiunto il foro di start. La visibilità scarsa non gli ha permesso di raggiungere i 40 metri che si era prefissato. 
    “Nonostante seguissi il filo sistemato sott’acqua – ha spiegato – il fatto di non vedere bene mi ha condizionato in tutta l’attività di respirazione e di concentrazione. Nonostante tutto sono soddisfatto del risultato raggiunto. Per me, da sempre abituato al mare, l’ambiente di un lago, e per giunta ghiacciato è stata una novità ma ho affrontato anche questa sfida”. 
    Fausto Firreri, originario di Campobello di Mazara (Trapani) è un istruttore di apnea adulti e bambini da oltre 15 anni, brevetto raggiunto con la didattica Apnea Academy fondata dal pluricampione Umberto Pelizzari. Istruttore di nuoto primo livello Fin, è stato un giocatore di pallamano fino al 1992 quando, a causa di un incidente strale con la sua moto, subì l’amputazione della gamba sinistra. Oggi è uno sportivo diversamente abile. 


    Quella del lago di Lod non è la sua prima ‘sfida’ sportiva impegnativa. Per due anni consecutivi è arrivato secondo alla Traversata dello Stretto di Messina. Oggi ad accompagnare sott’acqua Fausto Firreri è stata Mattia Malara, detentrice di più record del mondo di apnea lineare sotto i ghiacci tra i normodotati. 
   

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Salomon Maxi Race Etna Trail: lo start con vista sullo Stretto di Messina e Taormina

Etna Trail, l’evento di trail running in programma il prossimo 28 luglio, sul versante Nord dell’Etna con la Salomon Maxi Race Etna Trail di 64 chilometri, e le “sorelle minori”, la 24 e la 14 chilometri, è ormai divenuto un appuntamento fisso per gli amanti della corsa off road.

A descrivere il percorso della competizione “regina” è il direttore gara, Carmelo Santoro, che ci accompagna virtualmente lungo i 64 chilometri di sentieri che si snodano sulle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

Un percorso panoramico in cui si scorge sempre il mare e il cratere, con tratti in cui si corre in boschi di pini, faggi, e betulle, l’attraversamento di sciare laviche e deserti vulcanici, passando accanto a quasi tutte le grotte del versante nord dell’Etna.

Le parole di Carmelo Santoro

“Il percorso parte alle 6 del mattino da Piano Provenzana”, spiega, “a quota 1800 metri, con un tratto subito in discesa in direzione della pineta Ragabo, con vista sullo Stretto di Messina e su Taormina, con il sole che sorge dal mare”.

Con i partecipanti che sin dai primi chilometri vengono immersi in un paesaggio mozzafiato, avvolti dal nero della lava cristallizzata, e poco dopo dalla vegetazione. “È una partenza spettacolare”, ha continuato Santoro, “dove la bellezza della natura vulcanica si fonde con l’emozione della corsa”.

Dopo il bosco si transita all’interno della grotta di scorrimento lavico chiamata Grotta di Corruccio, per poi proseguire verso lo Zappinazzodove si trova il più grande pino laricio dell’Etna.

Il percorso si snoda poi verso le grotte Dei Rotoli e Della Neve, per salire verso il Rifugio Citelli e la Grotta di Serracozzo. Dai qui si apre lo scenario verso Monte Frumento delle Concazze che rappresenta: “il punto più bello della gara, dove inizia la discesa e puoi godere di un panorama stupendo; inoltre non manca molto alla fine della fatica, e sappiamo che le competizioni si ricordano soprattutto per la parte finale”.

Si passa poi sui monti Sartorius, per fare ritorno verso il check point di Piano Provenzana, e ripartire attraversando la colata lavica del 2002 e dirigersi verso un’antica bottoniera del 1911.

Si ritrova un po’ di refrigerio grazie all’attraversamento della faggeta di Timpa Rossa; quindi ancora antiche colate laviche e i cosiddetti dammusi, e la Grotta dei Lamponi. Questa parte, mette in luce il race director, è: “il punto più duro della gara; siamo tra il 48° e il 52° km parte, con la strada che parte da 1600 e arriva a 2000 metri, e in 4 chilometri abbiamo ben 400 metri di dislivello!”. Da qui dopo i passaggi da Monte Nero e dalla bottoniera del 2002, il percorso prosegue verso una impegnativa salita verso l’Osservatorio Vulcanologico a Pizzi De Neri.

Con la discesa finale volteggiando sulla sabbia vulcanica che conduce al traguardo posto a Piano Provenzana.

Consigli per tutti i partecipanti

È sempre il direttore gara a darci i suggerimenti per affrontare la gara.

“In primis seguire il regolamento dove si trovano tutte le info utili. E mettere le ghette; sono obbligatorie e indispensabili perché se entra della sabbia vulcanica nelle scarpe nel primo tratto di gara poi, quasi certamente, sarà impossibile continuare a correre. E non dimenticare la giacca antivento, siamo in luglio ma si arriva quasi a 3000 metri di quota e la temperatura si aggirerà tra i 10 e i 23 gradi, 

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Saturnia Acicastello: al via la campagna abbonamenti 2024/25 con diritto di prelazione per gli abbonati storici

Noi siAMO SATURNIA. Con questo claim e la passione condivisa per la pallavolo, Cosedil Saturnia Acicastello lancia la sua campagna abbonamenti per la stagione 2024/25 per vivere insieme ai supporter i match del Campionato di Serie A2 Credem Banca a partire dal prossimo ottobre. E si inizia dai vecchi abbonati con la possibilità di usufruire del diritto di prelazione fino a domenica 14 luglio. Dal giorno dopo, lunedì 15 luglio, partirà la vendita libera per tutte le altre categorie di abbonamento.

“Quest’anno è un anno da vivere tutti insieme, per questo intanto abbiamo voluto dare la possibilità ai nostri supporter storici di scegliere il loro posto per primi e poi abbiamo scelto delle tariffe accessibili a tutti con delle promo dedicate che riguardano le famiglie, gli studenti dell’Università di Catania, i tesserati Federvolley e i ragazzi e le ragazze innamorati come noi di questo sport”, spiega il presidente Luigi Pulvirenti.

Per i nuovi abbonati tre opzioni diverse, tribuna A inferiore 150 €, tribuna ordinaria 100 € e curva 50 €, con uno sconto del 30% dedicato agli abbonati della scorsa stagione che potranno riservare il loro posto a 105 € (Tribuna A inferiore), 70 € (Tribuna ordinaria) e 35 € (Curve).

Ma la campagna abbonamenti, che verrà aperta nella sua totalità lunedì 15 luglio, prevede sconti per diverse categorie, a cominciare dalla promo dedicata ai tesserati e alle tesserate Federvolley, per loro riduzioni sul costo dei biglietti e degli abbonamenti dal 10% al 25% per l’acquisto di pacchetti, e ancora la promo dedicata alle famiglie grazie alla quale per un genitore che acquista l’abbonamento a prezzo pieno, quello per il primo figlio potrà essere acquistato con solo 1€, mentre quello per il secondo con il 50% di sconto. Sconti anche per gli studenti dell’Ateneo Catanese, con il 15% di riduzione sia per gli abbonamenti che per i biglietti, in più per i più meritevoli, ulteriori sconti al botteghino sui ticket dei singoli match. I bambini e le bambine sotto i 10 anni potranno entrare gratuitamente al PalaCatania, dai 10 ai 16 anni invece il costo sarà dimezzato.

“Sarà una stagione da non dimenticare – aggiunge il presidente Pulvirenti – abbiamo messo su una squadra altamente competitiva con giovani talenti che, insieme a giocatori di grande esperienza daranno grande spettacolo al PalaCatania”.

Tredici i match casalinghi della Regular Season, il cui costo dei singoli biglietti è fissato in 15 € (Tribuna inferiore), 10 € (Tribuna Ordinaria) e 5 € (Curve).

L’acquisto degli abbonamenti, in prelazione fino a giorno 14 luglio, può essere fatto esclusivamente su LiveTicket

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Cosedil Saturnia Acicastello: il centrale Diego Bartolini completa il roster della prossima stagione

Il roster biancoblu è completo. Il quattordicesimo giocatore della Cosedil Saturnia Acicastello è il giovane e promettente Diego Bartolini, centrale originario di Spoleto. Classe 2005, 198 centimetri di altezza, Diego, che festeggerà i suoi 19 anni in Sicilia a poche settimane dall’avvio della preparazione, ha passato l’ultima stagione con La Spezia e ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo proprio nella sua Spoleto, nella Marconi Monini. Nonostante la sua giovane età, Bartolini vanta presenze anche nelle giovanili di Perugia e, non ancora quattordicenne, ha preso parte ad un collegiale della nazionale chiamato da Giulio Nesti.

Bartolini commenta così la notizia: “E’ stata una chiamata inaspettata alla quale ho detto subito di sì. Non vedo l’ora di iniziare e fare questa prima esperienza in serie A, con compagni che conosco per il loro valore professionale e agonistico”. Tanta la voglia di fare e di iniziare a mettersi a servizio della squadra: “Cercherò, nel mio piccolo, di dare il massimo apporto possibile e nel frattempo di crescere come giocatore e come persona”.

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