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CRONACA

Catania: arrestati dalla Polizia due uomini sorpresi a spacciare cocaina nel quartiere San Cristoforo

Nell’ambito di attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, a Catania, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato una mirata attività di osservazione e controllo del quartiere San Cristoforo, nei pressi di un immobile in cui già alcuni giorni prima i Poliziotti avevano colto in flagranza un pusher impegnato nella attività di cessione di stupefacenti e proceduto al suo arresto.

Sospettando che l’immobile fosse ancora utilizzato per le attività di spaccio, gli agenti della Sezione Criminalità Diffusa hanno effettuato un appostamento, monitorando i movimenti intorno allo stabile e cinturandolo, anche per evitare eventuali fughe nel momento dell’intervento.

Dopo un’attenta osservazione dei movimenti sospetti di alcuni giovani, gli operatori hanno deciso di entrare nell’appartamento, dove hanno sorpreso due pusher con un acquirente: i due spacciatori, dopo aver tentato invano la fuga attraverso il balcone del palazzo, sono stati identificati e risultati entrambi con precedenti per lo stesso reato.

Nel corso della successiva perquisizione, il 30enne è stato trovato anche in possesso di una pochette, al cui interno sono stati rinvenuti tre involucri di carta argentata, contenenti 15 grammi circa di cocaina, denaro contante e la chiave della serratura della porta di ingresso dell’appartamento, al cui interno, appoggiati su un tavolino vi era un ulteriore quantitativo di cocaina e materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga in dosi.

Considerata la tipologia di sostanza rinvenuta, la somma di danaro contante, il materiale utile al confezionamento e la partizione della droga in dosi, i due uomini sono stati arrestati e condotti nel carcere Piazza Lanza.

CRONACA

Catania, aggressione alle maestre: la solidarietà del sindaco e dell’arcivescovo

C’era anche la mamma che ha aggredito la maestra dell’istituto comprensivo Petrarca di Catania alla riprese delle lezioni e, davanti alla scuola, ha parlato con il sindaco Enrico Trantino, fornendo la sua versione dei fatti: sarebbe intervenuta perché l’insegnante avrebbe colpito con uno o due schiaffi il figlio, mimando il gesto.

Il primo cittadino ha ricordato che non si reagisce con la violenza, ma rispettando le leggi.

Il colloquio è avvenuto davanti ai giornalisti, tenuti però a distanza. Il sindaco è poi entrato nel plesso scolastico di via Pantelleria per incontrare gli alunni di una classe della scuola, probabilmente la quinta elementare frequentata dal figlio della mamma che ha aggredito la maestra.

Nessuno ha poi voluto rilasciare dichiarazioni.

Davanti alla scuola stamattina era presente anche l’arcivescovo metropolita Luigi Renna che ha parlato con alcune madri di alunni del Petrarca, che sono apparse infastidite per l’eco mediatica che ha avuto l’accaduto, da loro ritenuto ‘esagerato’, chiedendo il rispetto della privacy degli alunni.

Sul fronte delle indagini intanto si è appreso che sarebbero state due le donne che avrebbero aggredito la maestra e una sua collega, procurando lesioni a una delle due giudicate guaribili in sette giorni. Al momento non risulta ancora presentata alcuna denuncia. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia Fontanarossa e della stazione di Nesima.
   

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CRONACA

Blufi, cane scomparso, ritrovato scuoiato e impiccato: taglia di 1500 euro a chi denuncerà il responsabile

Alcuni giorni fa era stata diffusa la notizia della sparizione di un piccolo cane di nome Brian a Blufi, comune di parco delle Madonie in provincia di Palermo.

Sono cominciate le ricerche ma il finale non è stato certamente positivo come tutti speravano.

Il cane Brian è stato ritrovato morto. E’ stato legato per zampe e muso, picchiato selvaggiamente tanto da scuoiarlo e poi è stato impiccato e fatto morire lentamente. L’associazione italiana difesa animali ed ambiente ha annunciato la presentazione di una denuncia contro ignoti e l’istituzione di una taglia di 1.500 euro che verrà pagata a chi con le sue informazioni fornite “aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva gli autori di questo crimine”.

La scomparsa del cane era stata segnalata su Facebook dalla famiglia con cui abitava. “Sono distrutta accanirsi contro un’anima innocente ma perché – scrive una donna – Invito chi sa chi ha visto o sentito qualcosa di denunciare affinché chi si è macchiato di tanto orrore venga punito essendo a mio parere un soggetto socialmente pericoloso. Invito anche il sindaco di Blufi ad attivarsi affinché un gesto così orribile che ha scosso un’intera comunità non resti impunito”.
   

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CRONACA

Catania: ripristinate parzialmente le attività ordinarie di volo in arrivo all’aeroporto

La Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola aerea a Sud-est del vulcano (settore B1) fino alle ore 15 ora locale, con contestuale riapertura degli spazi aerei precedentemente chiusi.

Parziale ripristino delle attività ordinarie di volo in arrivo all’aeroporto di Catania, che permane fino alle ore 15 ora locale.

Nessuna restrizione sulle partenze dall’aeroporto.

I passeggeri sono pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.

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