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Volley, SuperLega: la Farmitalia Saturnia retrocede in A2. Il presidente Pulvirenti: ”Giorno triste ma siamo già al lavoro”

La Farmitalia Saturnia perde lo scontro col Monza e retrocede in A2.

Queste le dichiarazioni del presidente Luigi Pulvirenti: “La nostra sconfitta a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza decretano la nostra retrocessione in serie A2. Oggi è un giorno triste perché la sfida tecnica non ci ha visto prevalere, ma soccombere. Dal punto di vista complessivo, sono orgoglioso per il percorso fatto quest’anno, e desidero ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno dato l’anima per questo progetto, partendo da Enzo Pulvirenti, Piero D’Angelo e Mauro Puleo, con me a partire da quella pizza a Nicolosi nel maggio del 2019, quando si ragionava sulla possibilità di fare un campionato di serie B di vertice, per quello che hanno fatto e per quello che faranno ancora, perché il nostro progetto non si ferma certo qui. Anzi. Grazie ai nostri giocatori per averci messo l’anima. Sempre”.

“Ai nostri meravigliosi tifosi, ha aggiunto Pulvirenti, a quelli che ci hanno sempre sostenuto con fede incrollabile, a quelli che ci hanno mosso critiche e rilievi, importanti perché aiutano a crescere e saranno sempre benvenuti , a quelli che ci hanno criticato per partito preso, alla stampa che ci ha seguito in maniera competente e critica, come deve essere, alle istituzioni regionali, alle istituzioni di Catania e di Acicastello che mai come in questi giorni ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro sostegno; ai nostri sponsor, che hanno reso possibile, dopo 26 anni, il miracolo della Superlega, dico che la storia della Saturnia sarà ancora lunga, come lunga è la strada percorsa da quegli anni Sessanta in cui venne fondata. Il nostro, alla Superlega, è solo un arrivederci. Già siamo al lavoro, non da giorni ma da settimane, per programmare le prossime stagioni. Un abbraccio a tutti, forza Saturnia, e forza amici e compagni di viaggio della Volley Valley!”

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Centri Sportivi Aziendali Industriali: Salvatore Bartolo Spinella è il nuovo presidente nazionale

Salvatore Bartolo Spinella è il nuovo presidente nazionale C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali Industriali). Nella Sala Pininfarina di Confindustria a Roma, il dirigente sportivo ha ottenuto un riconoscimento plebiscitario dell’assemblea. Catanese, 60 anni compiuti lo scorso 6 maggio, dottore commercialista, docente di Economia Aziendale all’Istituto tecnico Alberghiero Wojtyla di Catania, Spinella si è dichiarato pronto a vivere questa nuova esperienza che si annuncia ricca di stimoli.

Una carriera ricca di esperienze, in campo fiscale, in particolare nel settore sportivo, ma anche in campo manageriale, ha da poco concluso l’esperienza nel Consiglio di amministrazione dell’Inpgi (Istituto nazionale previdenza giornalisti), e vanta un’esperienza consolidata nella pubblica amministrazione dove ha ricoperto vari incarichi in diversi comuni.

Il nuovo quadriennio olimpico sarà all’insegna di parole chiave operative come formazione, sostenibilità, innovazione, rafforzamento, recupero, organizzazione-ampliamento, attrazione e progettazione.

Un discorso d’insediamento che ha toccato tutti i punti programmatici, ribadendo il ruolo di centralità dell’ente che è molto cresciuto in questi anni, nel panorama sportivo italiano. “Un ringraziamento particolare – ribadisce Spinella – va a Luigi Fortuna senza il quale oggi non sarei qui in questa veste. Il ricoprire il ruolo di Presidente è sicuramente per me un grande onore, fonte d’orgoglio e nello stesso tempo sprone nel proseguire la strada già intrapresa da qualche anno, dettata dai mutamenti naturali della società in cui viviamo”.

La formazione dovrà ulteriormente consolidarsi. “La creazione dell’Istituto di formazione ha dato uno slancio significativo. Sono convinto che attraverso un percorso serio e collaudato si possano migliorare le competenze, non solo tecniche, ti tutti coloro che ogni giorno lavorano ne mondo sportivo. Sarà importante fissare dei contenuti minimi obbligatori in tutti i corsi di formazione che verranno organizzati e sarà importante il monitoraggio delle attività”.

Il concetto di sostenibilità è esteso in senso ampio. La pratica sportiva deve essere intesa a 360 gradi. Non deve compromettere stili di vita sani, garantire un impatto ambientale importante e, soprattutto, essere accessibili a tutti, senza sperequazione sociale. “Bisogna lavorare e progettare – spiega – affinché gli esseri umani possano avere pari dignità di accesso senza diseguaglianze e forme di discriminazione sociale. È una grande scommessa che noi continuiamo a fare e che proveremo ad imbastire nel migliore dei modi”.

Il modo di sfruttare i moderni mezzi di innovazione tecnologica cambierà radicalmente. “Penso alla innovazione applicata agli strumenti utilizzati dagli sportivi, ma anche alla innovazione nei metodi di insegnamento dagli istruttori ma anche all’applicazione dell’intelligenza artificiale nello sport e, in particolare, nell’allenamento assistito, nella prevenzione degli infortuni, nell’automatizzazione degli arbitraggi”.

In questo ultimo quadriennio, in particolare, la progettualità è stata il cuore pulsante dell’ente di promozione. Un programma articolato di interventi mirati sul piano sociale, educativo e inclusivo. “Cominciamo il quadriennio olimpico con due progetti finanziati. Dobbiamo cercare di stringere ulteriormente sul territorio con i comitati regionali e le delegazioni provinciali. Avere un costante feedback con le associazioni sportivi e le aps del Terzo settore. E, inoltre, dovremmo puntare anche a recuperare i sodalizi che ci hanno lasciato e puntare a far crescere il numero di tesserati. Per questo motivo il calendario delle attività dovrà essere intenso e avere un importante potere di attrazione”.

L’assemblea è stata anche l’occasione per ritrovarsi in un momento che è andato oltre l’aspetto politico. Il presidente uscente Luigi Fortuna – insignito della presidenza onoraria dallo stesso Spinella – si è congedato con un discorso ricco di grande intensità alla presenza dei presidenti onorari Dino Zoff e Giacomo Crosa. Presenza importante, come presidente dell’Assemblea, quella di Roberto Fabbricini, già segretario del Coni. Per celebrare i 70 anni di CSAIn si è tenuto il concerto dei pianisti di fama internazionale Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio.

In Consiglio Nazionale eletti Marcello Pace, Fabrizio Berveglieri, Valentina Spampinato, Amedeo Di Tillo, Laura Ravelli, Franca Ferrami, Massimo Piludu, Gennaro Rega, Luigi Cavaliere, Giuseppe Luca Lombardo, Raffaele Marcoccio, Gianpietro Cancian, Pier Carlo Iacopini, Marco Cedroni, Emanuela Silvestri, Noemi Tazzi, Germana Sperotto, Marco Vercesi.

Revisori dei Conti: Domenico Corsini (presidente), Gaetano Profeta e Carlo Luzzi. Procuratore nazionale: Gianpaolo Paglia. Commissione nazionale d’appello: Gianfranco Barbagallo, Salvatore Costarelli e Pasquale Pio Grasso.

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Cus Catania Basket: domani al PalaCus il debutto casalingo dei cestisti in carrozzina per la terza giornata di serie B

CATANIA – Il giorno più atteso dagli atleti del Cus Cus Catania Basket, formazione di basket in carrozzina del Centro universitario sportivo etneo, è arrivato! Domenica 8 dicembre, alle 13.00, i cestiti ospiteranno al PalaCus gli atleti della società sportiva Santa Lucia Roma. La formazione cusina milita per l’11° anno consecutivo nel campionato nazionale di serie B.

Debutto casalingo per i ragazzi di coach Gabriella Di Piazza, che sa anche di esordio stagionale, visto che la prima giornata del campionato (prevista il 23 novembre scorso) è stata rinviata al prossimo 23 febbraio per esigenze di calendarizzazione della squadra avversaria.

La squadra cusina reduce dalla doppia trasferta a Pontecagnano (Salerno) e a Ladispoli (Roma), ha infatti esordito disputando la 2° giornata. I cestisti impegnati nel lungo campionato sono il frutto di un progetto etico, sociale e sportivo avviato dieci anni fa. La squadra rappresenta infatti il CUS Catania per la disciplina paralimpica del basket in carrozzina.

Il progetto Cus Cus Catania Basket

Il progetto Cus Cus Catania Basket nasce nel 2013 per l’intuizione e la volontà di Elide La Scala, fisiatra dell’Unità Spinale dell’Ospedale “Cannizzaro”, ideatrice di questa iniziativa pionieristica. L’idea di formare una squadra di basket in carrozzina, la prima della Sicilia orientale, nasce dall’esigenza di consentire ai vari atleti partecipanti di coniugare riabilitazione e agonismo a pari livello e con pari impegno. Sin dagli albori l’Università degli Studi di Catania ha creduto fortemente nella valenza sociale del progetto, sostenendolo concretamente con il CInAP (Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata), grazie all’apporto dell’ex presidente, prof. Massimo Oliveri consigliere della sezione.

La parola chiave del Cus Cus Catania basket è inclusione attraverso lo sport. Anche quest’anno il ruolo di head coach è ricoperto da Gabriella Di Piazza, allenatrice di serie A e formatrice nazionale, che ha aderito al progetto con entusiasmo (sin dalla stagione agonistica 2016/2017), dando un sensibile contributo al movimento del basket in carrozzina siciliano.

Lo staff del Cus Cus Catania Basket è formato da componenti di alta professionalità: il tecnico in seconda è Ilenia Bulla, ex cestita da anni tra le fila del Cus Cus; Roberta Zito, terapista presso l’Unità Spinale dell’Ospedale Cannizzaro di Catania è il “meccanico” della squadra.

A guidare i ragazzi in campo quest’anno nel ruolo di capitano, sarà Angelo Fonte, tra gli atleti che hanno contribuito alla creazione della squadra (insieme a Giuseppe Garraffo, Massimo Chillemi e Alfio Scuderi).

Appuntamento, dunque, domenica 8 dicembre al PalaCus della Cittadella universitaria di Catania, per tifare e sostenere i cestisti del Cus Cus Catania Basket. Fischio di inizio ore 13.00.

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Cosedil Saturnia: domani in campo contro Fano per l’undicesima giornata di campionato

Sabato 7 dicembre 2024 – Domani, domenica 8 dicembre alle 18:00, sul taraflex del Palasport Allende, i biancoblu sfideranno Smartsystem Essence Hotels Fano, nel match valido per l’undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25.

Dodici punti ottenuti e decima posizione in classifica per i marchigiani che, nell’ultima di Campionato, in casa di Aversa, sono riusciti a strappare un punto ai campani, grazie ai due set conquistati. Neopromossa in categoria, la squadra guidata da Vincenzo Mastrangelo è un mix tra esperienza e gioventù, una squadra tosta che può puntare su una diagonale di tutto rispetto, Coscione-Marks, e al centro su un altro giocatore di spessore come Mengozzi. Anche il libero, Raffa, è un giocatore di qualità, così come i due schiacciatori, Roberti e Merlo, giovani, fisici e con grandi colpi in attacco e in battuta.

La Cosedil Saturnia proviene dall’amaro 3 a 2 con cui i friulani della Tinet Prata di Pordenone si sono imposti al PalaCatania.
I biancoblu sono a quota 18 punti, a 4 lunghezze dalla vetta della classifica, occupata proprio dai friulani.

La partita contro Fano rappresenta un’ottima occasione per tornare a mettere a segno punti importanti, dopo gli ultimi due turni di Campionato che di certo non hanno sorriso ai ragazzi di mister Placì. Ed è proprio il coach biancoblu a commentare la gara di domani: “Il campo di Fano è un fortino, in cui i padroni di casa giocano bene, ma io sono certo che potremo fare una buona partita. Dovremo essere bravi nei fondamentali di copertura, mi riferisco alla difesa, nella ricezione di battuta in salto e battuta jump float dove hanno tre bravi battitori, e dovremo anche sapere gestire al meglio le situazioni che si presenteranno nei momenti più importanti del gioco. Il campionato è ancora tutto aperto ed è equilibratissimo, lo dice il fatto che in classifica, le prime sette squadre hanno una minima differenza di punti”.

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