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CRONACA

Catania, Carabinieri in azione: arrestate tre persone accusate di furto in due differenti interventi

A Catania, i Carabinieri hanno arrestato 3 persone accusate di furto in due diverse operazioni. Nella prima circostanza, due pregiudicati catanesi, di 32 e 39 anni, sono stati colti sul fatto mentre tentavano di rubare uno scooter.

Nello specifico, una pattuglia del Radiomobile, in transito su via Garibaldi, insospettita dai movimenti di due uomini, che tentavano di mettere in moto uno scooter Honda SH a “spinta”, li ha rintracciati e bloccati dopo poche centinaia di metri.

Il motorino presentava segni evidenti di forzatura al blocchetto d’accensione, il bloccasterzo era rotto e le quattro frecce lampeggiavano ancora. Dopo alcuni approfondimenti, i Carabinieri sono riusciti a risalire al proprietario del mezzo, un 53enne che ha riferito ai Militari che lo scooter veniva utilizzato dal figlio per recarsi a lavoro. Non appena contattato dal padre, il figlio, non ancora resosi conto del furto, ha raggiunto i Carabinieri per ritirare il mezzo.

Poco dopo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono stati chiamati ad intervenire in un negozio di casalinghi di viale Kennedy. Il titolare dell’esercizio commerciale, un cittadino cinese di 20 anni, ha segnalato un furto in atto.

I Militari, una volta giunti sul posto, hanno contattato il commerciante, che ha riferito loro che, all’interno della sua attività, c’era un uomo intento a prendere alcuni prodotti e detergenti dagli scaffali che privava delle etichette antitaccheggio, nascondendoli sotto il suo giubbotto. 

I Carabinieri hanno, quindi individuato il 38enne, bloccandolo mentre stava per uscire dall’attività commerciale.

Una volta sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di vari prodotti per la pulizia per un valore di circa 100 euro, nascosti all’interno di una borsa che teneva a tracolla sotto il soprabito che indossava. 

All’interno della stessa borsa sono stati trovati anche una tronchese ed un attrezzo multiuso, utilizzati per la disattivazione del dispositivo antitaccheggio. 

CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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