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ATTUALITÀ

Festività Pasquali: il messaggio augurale di Monsignor Raspanti, vescovo di Acireale e presidente CESI

Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, nel messaggio augurale di Pasqua sottolinea la ricerca dell’uomo di una razionalità che, nonostante gli sforzi, “sembra sfuggire al nostro controllo di fronte alle manifestazioni di violenza e ingiustizia”. E così evidenzia che è “la luce di Gesù che offre una via per la pace interiore” ed anche come “essa riveli le opere malvagie nascoste e faccia risplendere quelle buone”.

Questa dualità si riflette nella nostra storia, dove la pace apparente potrebbe non essere stata fondata su basi solide, consentendo all’oscurità di emergere in forme di conflitto e menzogna. Infatti il presule dichiara: “In un mondo dilaniato dalla guerra e avvolto dalla minaccia di un’escalation dei conflitti, le recenti riflessioni sulla pace e sull’oscurità offrono un’esplorazione profonda della condizione umana e spirituale”.

Il vescovo, inoltre, rileva “l’importanza nel nostro contesto di lasciarsi attraversare dalla luce di Cristo per rivelare la verità dentro di sé e respingere il male che risiede in ognuno di noi”. E continua: “L’ interesse di noi cristiani deve vertere alla costruzione di una pace autentica e duratura, seguendo l’esempio di Gesù che ha vinto il male nell’umiltà e nel sacrificio della sua vita”.

Infine, conclude con un appello universale alla ricerca della verità, della giustizia e della trasparenza come fondamenti per la costruzione di un nuovo mondo. Auspica, quindi, che “Cristo Risorto possa riportare la verità e la riconciliazione nelle nostre vite e nelle relazioni umane”.

In un momento in cui il mondo è afflitto da conflitti e divisioni, le parole del vescovo Raspanti offrono un invito alla riflessione e all’azione per tutti coloro che cercano un cammino verso la pace.

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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