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ATTUALITÀ

Catania, cavalli tenuti in pessime condizioni: denunciato e sanzionato il proprietario

CATANIA – Nel corso del pomeriggio di ieri, dopo aver ricevuto segnalazione da parte di un utente circa la presenza di diversi cavalli imbizzarriti in un terreno limitrofo alla base militare di Maristaeli, personale della Squadra a Cavallo dell’UPGSP di Catania, interveniva al fine di comprendere quanto fosse accaduto. Sul posto venivano trovati ben undici cavalli, in pessime condizioni igienico-sanitarie, che erano scappati dalla stalla in cui erano tenuti, a causa della carente recinzione di confine del terreno in cui erano tenuti.

Il proprietario, identificato in D.P., veniva denunciato per il reato di maltrattamento e malgoverno di animali e sanzionato amministrativamente per un ammontare di circa 36.000 euro. Nello stesso pomeriggio, agenti delle Volanti, nel corso dell’attività pomeridiana di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà di due giovani pregiudicati catanesi, V.S. e L.A., i quali, all’interno di un fondo agricolo di contrada “Fondo Cardinale”, stavano per bruciare i cavi di rame che avevano rubato in un’azienda vicina per spogliarli del rivestimento isolante in gomma. Alla vista della Polizia i due tentavano di dileguarsi nascondendosi tra i cespugli, ma venivano raggiunti dopo un breve inseguimento e denunciati per il reato di furto aggravato in concorso. I due venivano altresì sanzionati amministrativamente, per la violazione della normativa d’emergenza sanitaria, vigente ai sensi dell’art. 4 del D.L. n° 19 del 2020, essendosi spostati da casa senza giustificato motivo.

Nel frattempo, un altro equipaggio, nel corso di un controllo eseguito in via Plebiscito, denunciava in stato di libertà il pregiudicato A.F., trovato in possesso di arnesi e grimaldelli atti allo scasso che erano custoditi all’interno della propria autovettura. L’uomo veniva altresì sanzionato ai sensi dell’art. 4 del D.L. n° 19 del 2020, stante l’illegittimo spostamento da casa.

E ancora, una persona sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, essendo stata sorpresa alla guida della propria autovettura, veniva sanzionata per la violazione della misura di prevenzione e per l’inosservanza del divieto imposto dalla normativa Covid-19.

Nel corso della serata di ieri, infine, le Volanti sono intervenute in via delle Calcare, dove un utente segnalava la presenza di un individuo sospetto introdottosi all’interno di un’abitazione. Giunte tempestivamente, le pattuglie identificavano un uomo, R.S. il quale veniva trovato in possesso di merce di dubbia provenienza: due macchine da cucire e due chitarre. Veniva, pertanto, denunciato per il reato di ricettazione e sanzionato amministrativamente per l’inosservanza del divieto imposto dalla normativa Covid-19.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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