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SANITÀ

Catania, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo: inaugurato oggi il “Giardino Sensoriale”

Inaugurato oggi, presso la “Cittadella per l’infanzia e l’adolescenza” di Via Manzella, il “Giardino sensoriale” del Centro Autismo dell’Asp di Catania, diretto da Alfia Ruggeri.

Intervenuti per l’occasione il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania, Carmelo Florio; il direttore dell’UOC NPIA (Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza) Territoriale, Giovanni Rapisarda: la presidente della Cooperativa “Fenice”, Silvana Strano, e il responsabile politiche attive del lavoro della stessa cooperativa, Domenico Zito.

L’iniziativa è promossa in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebra oggi, nell’ambito di un ricco programma di eventi con il quale il Centro Autismo catanese intende promuovere una migliore comprensione dei disturbi dello spettro autistico e un maggiore impegno per l’inclusione delle persone con autismo.

Da oggi, e fino all’8 aprile, le iniziative messe in campo, presso la sede di Via Manzella, dai tre moduli abilitativi del Centro – Modulo d’intervento intensivo precoce, Centro Diurno per l’età scolare e Centro Diurno per adulti – coinvolgeranno in forma attiva le famiglie dei pazienti e si apriranno al territorio in particolare al mondo della scuola.

Dopo l’inaugurazione del “Giardino sensoriale” – realizzato con il contributo della Cooperativa “Fenice” che gestisce, all’interno del Centro, i tirocini formativi per giovani adulti, con attività di orticoltura e giardinaggio – il programma prosegue oggi e domani 3 aprile, alle ore 10.00, con attività di laboratorio per i pazienti del Modulo d’intervento intensivo precoce, coordinato da Sabrina Baieli, e nel pomeriggio del 3 e 4 aprile, con i laboratori del Centro diurno per l’età scolare, coordinato da Maria Letizia Di Stefano. Il 5 aprile, alle ore 9.30, si terrà un incontro formativo su “Neurodiversità ed inclusione” rivolto ai genitori dei pazienti.

Il tema dell’inclusione sarà al centro di “Pinocchio”, lo spettacolo teatrale che gli adulti del Centro Diurno porteranno in scena il 4 aprile per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Parini” alle ore 9.00, presso il teatro della scuola.

Il programma si concluderà lunedì 8 aprile, alle 15,00, con una dimostrazione di tennis tavolo, organizzata in collaborazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paraolimpici degli Intellettivo Relazionali) ed il delegato provinciale Claudio Pellegrino, che nella qualità di istruttore ha già avviato all’attività sportiva alcuni pazienti del Centro.

Il Centro autismo lavora in rete con le altre strutture territoriali del Dipartimento di Salute Mentale per la presa in carico abilitativa delle persone con autismo nelle diverse fasce di età. L’insieme delle iniziative promosse vuole offrire un momento di condivisione e di sensibilizzazione sulle problematiche che interessano nelle varie fasi della vita le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie ed intende promuovere una riflessione su tutto ciò che può favorire una migliore qualità di vita ed una sempre maggiore inclusione sociale.

SANITÀ

Distretto Socio Sanitario 14: avvio di servizi specialistici per DSA, ADHD e BES nelle scuole primarie

Partirà il prossimo settembre il progetto “Insieme per apprendere”che offrirà servizi specialistici per studenti DSA, ADHD e BES residenti nei Comuni del Distretto Socio Sanitario 14 e frequentanti le scuole primarie del territorio.

E’ rivolto agli alunni frequentanti il primo ciclo di istruzione segnalati dai Dirigenti scolastici e prevede attività di formazione e informazione rivolte al contesto scolastico e familiare, attraverso azioni di coordinamento tra Servizi Sociali-Scuola-Servizio di Neuropsichiatria Infantile (ASP) e Famiglia.

Il progetto è stato presentato stamattina in Sala Stampa al Palazzo di Città di Acireale.

Iniziamo subito a programmare il servizio, in modo da predisporre per tempo il piano di lavoro. E’ un bellissimo progetto che coprirà tre anni scolastici ed è destinato agli alunni delle terze, quarte e quinte primariaLo presentiamo oggi e chiediamo da subito la collaborazione dei dirigenti scolastici. Nel contesto scolastico l’identificazione tempestiva e precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, dei Bisogni Educativi Speciali e dei Disturbi da Deficit di Attenzione e Iperattività è di cruciale importanza. I servizi specialistici previsti dal progetto rappresentano uno strumento di supporto per intervenire in maniera mirata sul processo di apprendimento e di trasformare eventuali insuccessi dei piccoli alunni in successi fondamentali per il loro percorso di crescita” ha dichiarato l’ assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti.

Il progetto prevede le figure di un coordinatore che gestirà i rapporti tra gli operatori, le scuole e i Servizi Sociali dei Comuni del Distretto. I formatori realizzeranno le attività dedicate agli insegnanti e alle famiglie. Gli educatori accompagneranno gli studenti fornendo loro strumenti di supporto e orientamento. Il servizio verrà svolto dalla Euroservice – Soc. Coop. Sociale, aggiudicataria del bando.

Sono intervenuti in conferenza stampa anche la coordinatrice del progetto Giusy Galati, l’assistente sociale del Comune di Aci Bonaccorsi Viviana Castiglione e il Rup Giulia Cosentini, che ha spiegato: Utilizziamo le risorse di due Piani di Zona dal 2018 al 2020, considerata la forte criticità dovuta alla carenza di fondi per le disabilità. Abbiamo pensato fosse necessario coprire i bisogni dei minori che hanno bisogni educativi speciali, gli alunni che sono la zona grigia. È un progetto sperimentale, innovativo, per cui dobbiamo capire il bisogno reale dalle scuole”.

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Cardiochirurgia pediatrica di Taormina: formalizzata la richiesta di deroga al Ministero

In Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di cardiochirurgia pediatrica, come avviene già in Veneto (a Padova e a Verona) dove la popolazione residente è analoga. Lo sostiene la Regione nella richiesta di deroga al “decreto Balduzzi” inviata al ministero della Salute. Così resterebbe in funzione il reparto attivo da oltre 10 anni al San Vincenzo di Taormina, accanto alla nuova struttura del Civico di Palermo, mantenendo l’impegno con le famiglie dei piccoli pazienti. Il documento è stato sottoscritto dal presidente della Regione, dall’assessore alla Salute e dai dirigenti generali dei dipartimenti della Pianificazione strategica e delle Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. L’amministrazione regionale ritiene “imprescindibile” mantenere la funzionalità di entrambe le strutture di eccellenza, con procedure di evidenza pubblica.

L’operatività della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, attualmente in convenzione con l’Irccs Bambino Gesù di Roma, è stata al momento prorogata al 31 luglio 2024, su richiesta del governo della Regione Siciliana, e senza la deroga ministeriale sarebbe destinata a cessare. Tra luglio 2023 e marzo 2024 sono stati 165 gli interventi eseguiti nella struttura di Taormina su pazienti provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria ai quali si aggiungono i 167 del centro del capoluogo, avviato il 4 luglio 2023 in convenzione con il San Donato di Milano: questi i dati a supporto della richiesta che testimoniano la validità dell’iniziativa e la sua sostenibilità a garanzia dell’operatività di due poli di cardiochirurgia pediatrica. Nei due centri veneti, secondo i dati inseriti nel Programma nazionale esiti, nel 2022 gli interventi sono stati 264 (190 a Padova e 74 a Verona).

L’ipotesi avanzata al Ministero, che si inquadra nel processo di revisione della rete ospedaliera già avviato dalla Regione, prevede anche un forte raccordo operativo tra il reparto di Taormina (8 posti letto) e quello di Palermo (12 posti letto). Anche sul piano delle risorse finanziarie, le aziende sanitarie a cui afferiscono i due centri hanno già previsto specifiche risorse nei propri bilanci, nell’ambito della relativa programmazione. Gli oneri, inoltre, sono destinati a una graduale riduzione e razionalizzazione per effetto dell’innesto di personale di ruolo specialista in cardiochirurgia. L’operatività di due centri, inoltre, ridurrebbe la mobilità sanitaria dalla Sicilia e dalla Calabria, con minori costi “sociali” legati alla trasferte per le famiglie dei pazienti, con, inoltre, la prospettiva di un’offerta assistenziale di elevata qualità rivolta anche ai Paesi del bacino mediterraneo, in modo da preservarne la sostenibilità anche sul piano finanziario ed economico.

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Sanità in Sicilia: accordo fra Regione e privati convenzionati: 8 milioni in più per ridurre le liste d’attesa

Definito l’accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d’attesa. L’intesa è stata sottoscritta nel corso di un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica con i dirigenti dell’assessorato della Salute e le organizzazioni sindacali rappresentative del settore. L’accordo prevede una somma complessiva di 310 milioni di euro, da distribuire alle varie branche (dai laboratori di analisi alla fisiokinesiterapia, dalla cardiologia alla radiodiagnostica ed alle altre branche) e per provincia, con un aumento di ben 12 milioni di euro rispetto allo scorso anno.

In aggiunta sono stati definiti i fabbisogni specifici di radioterapia (35 milioni) e nefrologia (102 milioni). Alle singole strutture è destinato un budget per il 2024 pari al 90 per cento della produzione media 2022/2023; il 10 per cento residuo sarà assegnato dalle Asp in misura proporzionale al fabbisogno provinciale, sulla base di criteri che verranno definiti dall’assessorato regionale della Salute. In particolare, il governo regionale ha individuato, dopo un dialogo costruttivo con i sindacati, nella misura di 8 milioni le risorse finalizzate alla riduzione delle liste d’attesa, garantendo un equilibrato soddisfacimento della domanda di salute del cittadino in base ai differenti settori.

Durante l’incontro è stato anche stabilito un rigoroso cronoprogramma per la distribuzione delle risorse. Il decreto di ripartizione alla specialistica convenzionata ambulatoriale verrà adottato dall’assessorato entro il prossimo 20 maggio; mentre le contrattualizzazioni delle Asp con i singoli operatori economici dovranno avvenire entro il 19 giugno.

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