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ATTUALITÀ

Cocaina, armi e oltre 4mila euro: due arresti a San Cristoforo

CATANIA – La polizia di Stato ha arrestato Giovanni Idonea, 22 anni, pregiudicato, e Santo Burgio, 44 anni, perché responsabili, in concorso tra loro, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento.

Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile – Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, a seguito di attività info-investigativa, ha deciso di sottoporre a controllo Idonea, il quale era stato notato mentre usciva velocemente da un portone a San Cristoforo.

Il soggetto in questione ha manifestato immediatamente vistosi segni di nervosismo e insofferenza al controllo di polizia.

Il personale della sezione “Falchi” ha quindi notato un rigonfiamento sospetto negli indumenti dell’uomo e ha chiesto all’uomo cosa stesse nascondendo.

L’Idonea, oramai scoperto, ha deciso di consegnare agli operatori della Squadra Mobile due “panetti”, confezionati sottovuoto, di cocaina per un peso complessivo di 260 grammi.

Per quanto sopra, si è deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento, risultato in uso al Burgio, dal quale era stato visto uscire l’Idonea.

Tale atto ha permesso di scovare all’interno di un borsello contenente i documenti del Burgio anche una pistola, calibro 22, con matricola abrasa e 4 cartucce, nonché 4.500 euro in contanti.

I due soggetti sono dunque stati tratti in arresto e sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria.

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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