Connect with us

ATTUALITÀ

“Ombre Nere”, dalla Sicilia maxi operazione su estremisti: volevano fondare il partito nazista (FOTO)

ombre nere

CALTANISSETTA – Al termine di una lunga e complessa inchiesta, la Procura della Repubblica di Caltanissetta ha emesso 20 provvedimenti di perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, residenti in diverse località del territorio nazionale, allo scopo mirato di reprimere le paventate attività, con le ipotesi di reato di associazione con finalità di eversione dell’ordine democratico, istigazione a delinquere e altro, le cui attività sono in corso dalle prime ore del trascorso 28 novembre.

L’operazione – che trae origine da un monitoraggio di militanti di estrema destra – ha consentito di trarre in arresto una persona per detenzione illegale di armi da fuoco e, durante le attività di perquisizione è stato possibile rinvenire e sequestrare diverso materiale, tra cui:

Materiale informatico (PC-CD) e di telefoni cellulari, un manganello nero in plastica con scritta “Forzanuovismo”, un Libro “Mein Kampf”, adesivi e materiali d’area riconducibili a FN e LS, una spilla metallica con svastica nazista, due coltelli, un fucile a pompa (canne mozze), un moschetto, munizioni da guerra, un taser, tre tirapugni, un kalashnikov, due Katana, una mazza da baseball, un coltello a serramanico, un pugnale, una pistola ad aria compressa, una pistola soft air marca Voltran es 24 magnum calibro 4,5 priva del tappo rosso, due libri “Mein Kampf” e “L’ideologo libri “Mein Kampf” e “l’ideologo di Hitler”, diverse bandiere apologia del fascismo, due Balestre, daghe, dardi e numerose armi lunghe e corte ad aria compressa.

L’obiettivo degli indagati “storici” era quello di aggregarsi in gruppi organizzati, che avessero una loro personalità decisa, pronta allo scontro fisico, pur di affermare i vecchi principi di assoluta antidemocrazia e dittatura.

È così che, accantonato il progetto di costituire una cellula della violentissima falange dei “C18” (Combact 18), con l’intervento anche di soggetti bulgari, una donna tenta di aderire al “Partito Nazional Socialista Italiano dei Lavoratori”, già costituito da un’altra militante. Si tratta di un altro nucleo di uomini la cui unica finalità è quella di sostituirsi alle dinamiche di gestione democratica del Paese, mediante la coazione fisica e la violenza.

Chiaro, in tal senso, appare l’obiettivo della congregazione, allorquando la fondatrice, nel suo profilo “Facebook”, dichiara pubblicamente: “In ottobre inizieranno gli addestramenti della Milizia nazionalsocialista… verranno eseguiti in Piemonte. Sforneremo soldati pronti a tutto… come detto più volte non ci fermerà nessuno… per chi è interessato ad unirsi a noi mi contatti… heil Hitler sempre”.

Da Milano e Padova, due estremisti lanciano il loro programma di aggressione ai patrimoni degli ebrei, proponendone la confisca.

“Hitler è stato fin troppo buono … se fosse stato meno buono avrebbe sterminato tutti gli ebrei”. Da questo assunto si dipana e cresce la politica antisemita delle due indagate del nord d’Italia, che arrivano a minacciare l’esplosione di “una bomba in Sinagoga”.

Inquietante è poi il proposito di un altro militante che ad un suo interlocutore telefonico rappresenta: “Noi vogliamo fare un nostro esercito e forze dell’ordine cioè creare un nuovo esercito da sostituire quello che c’è adesso”.

Le armi e il materiale ritrovati e alcune delle immagini tratte dai profili “FB” e dai telefoni delle indagate:

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

Continua a leggere

Notizie più lette