Connect with us

ATTUALITÀ

Catania, controlli senza sosta per prevenire botti illegali

CATANIA – Nella giornata di ieri e nella mattinata odierna, su disposizione del Questore Mario Della Cioppa, personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di Librino concentrando la propria attenzione in viale Moncada dove, nella circostanza, sono state indagate 4 persone in stato di libertà, contestati 8 reati, effettuate 3 perquisizioni di cui 2 domiciliari e 1 personale, eseguiti 3 sequestri penali, rinvenuta un’autovettura Ford KA rubata, identificate molteplici persone e contestate sanzioni per detenzione e vendita illegale di migliaia di pezzi di materiale esplodente e fuochi d’artificio.

Particolare rilievo assume il controllo di 2 giovani ritenuti responsabili di detenzione e vendita illegale di fuochi pirotecnici e, fatto di rilievo, che detenevano anche le cosiddette “caramelle” artigianali che, come noto, trattandosi di manufatti creati manualmente da soggetti non autorizzati e spesso non competenti, sono causa di gravi incidenti in occasione dei festeggiamenti di capodanno. Per tale motivi, entrambi i giovani sono stati indagati in stato di libertà; uno dei due giovani è stato indagato anche per aver venduto fuochi d’artificio di categoria F4 a persone senza i requisiti previsti dalla normativa.

Inoltre gli Agenti del Commissariato “San Cristoforo” hanno svolto nelle giornate del 23 e del 30 dicembre due servizi nell’omonimo quartiere cittadino, in collaborazione con personale della Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale e del Settore Annona della Polizia Locale, che hanno condotto al sequestro di circa kg. 7 lordi di “botti” di vario genere. Il materiale illegale sequestrato è stato posto a disposizione dell’A.G. che ne disporrà quanto prima la distruzione.

Ulteriormente nella giornata di ieri Volanti dell’U.P.G.S.P, nel corso di mirati controlli volti a contrastare la vendita abusiva di artifizi pirotecnici, hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un ingente quantità di materiale esplodente posto in vendita su improvvisate bancarelle posizionate in diversi punti della città, e precisamente: via Galermo, via Ammiraglio Caracciolo, Piazza Risorgimento, Viale Mario Rapisardi, Corso Indipendenza, via Plebiscito. Gli artifizi sequestrati, suddivisi in 6.552 pezzi, per un peso complessivo di 60 kg, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria sono stati affidati a personale del Nucleo Artificieri che ne ha curato l’immediata distruzione.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette