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ATTUALITÀ

Abusò dell’ex fidanzata: arrestato un 40enne in provincia di Siracusa

SIRACUSA – C’è la gelosia e l’insana convinzione di avere diritti di possesso sulla propria compagna alla base di un grave reato che si è consumato pochi giorni fa in un comune a sud della provincia aretusea.

L’uomo, poco più che quarantenne e già gravato da precedenti penali, non accettava la fine della relazione con la sua compagna. Dagli insulti e umiliazioni verbali alla violenza sessuale aggravata il passo è stato breve: è bastata l’ipotesi che la donna avesse intrapreso una nuova relazione. Contattata la donna per un incontro “chiarificatore”, l’uomo ha convinto la sua vittima a salire in auto e, lasciata la strada asfaltata, ha diretto il veicolo in una zona di campagna lontano dalla vista di eventuali passanti.

In quel luogo isolato, ristretta in auto e sopraffatta dal peso e dalla forza dell’uomo, la donna ha subito violenza. Qualche ora più tardi, raccolte le forze, la donna ha bussato alla locale Stazione dei Carabinieri e ha denunciato tutto al Comandante.

Le indagini, rapide e precise, come la gravità del fatto imponevano, hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, che hanno portato in pochi giorni all’emissione di una misura cautelare in carcere a suo carico. Ottenuto il provvedimento restrittivo, i Carabinieri hanno in pochi minuti rintracciato il 40enne e lo hanno tratto in arresto come promesso alla vittima allorquando presentò denuncia.

Il presidio dell’Arma anche nei comuni più piccoli si conferma irrinunciabile punto di riferimento per la collettività.

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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