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ATTUALITÀ

Catania: NOMI degli arrestati e DETTAGLI dell’operazione “Drug Stable”

CATANIA – La Polizia di Stato, in data odierna, su delega di questa Procura Distrettuale, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, a carico dei pregiudicati:
  • Battaglia Antonino, nato a Catania il 6-6-1990;
  • Doraci Beshir, inteso “Leo”, nato a Valona (Albania) il 20-2-1986;
  • Magrì Fabio, inteso “Fabione”, nato a Catania il 23-12-1979;
  • Manuli Francesco Ivan, nato a Catania il 25-7-2000;
  • Napoli Antonella, nata a Catania il 19-2-1987;
  • Nicotra Michael, inteso “Maicolino” o “nano”, nato a Catania il 16-12-1993;
  • Pino Luigi, nato a Catania l’8-4-1994;
  • Scordino Filippo, inteso “Chicco”, nato a Catania il 12-12-1989;
  • Scordino Giuliano Giovanni, nato a Catania il 28-3-1996.

I predetti sono indagati, a vario titolo, di duplice tentato omicidio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, detenzione abusiva e porto illegali di armi da guerra e armi comuni da sparo, ricettazione e detenzione di monete falsificate.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso sulla base di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezioni Reati contro la Persona ed Antidroga, avviate la sera dell’11 maggio 2019 a seguito del duplice ferimento, avvenuto in questo viale Moncada del rione Librino, di due soggetti attinti da tergo con colpi d’arma da fuoco mentre transitavano nella suddetta via a bordo di due scooter.

Nell’occorso, il personale della Squadra Mobile eseguiva, unitamente a personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, un accurato sopralluogo rinvenendo e sequestrando, oltre ai numerosi bossoli esplosi sul piazzale del sito in cui si era verificato l’evento criminoso, nel retro dell’edificio prospicente il luogo dell’agguato, il seguente armamento e munizionamento:

  • una pistola mitragliatrice PPS-43 cal. 7,62×25;
  • un caricatore curvo per fucile d’assalto Vz 58;
  • una molla per tale caricatore e complessive n. 5 cartucce;
  • una pistola mitragliatrice tipo “Micro Uzi” cal. 9 parabellum;
  • una cartuccia GFL cal. 9 mm. Luger;
  • un caricatore retto avente capacità 32 colpi, contenente n. 6 cartucce GFL cal. 9 mm. Luger;
  • un fucile d’assalto Vz 58 cal. 7,62×39;
  • un caricatore curvo contenente n. 12 cartucce cal. 7,62×39;
  • 24 cartucce cal. 7,62×39;
  • una pistola mitragliatrice PPS-43, calibro 7,62×25 mm (Tokarev);
  • 8 cartucce, di cui n. 7 calibro .380 AUTO e n. 1 calibro 9×21 mm IMI.

In merito al suddetto rinvenimento si evidenzia che la Squadra Mobile aveva già dato esecuzione in data 11 giugno 2019 al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura Distrettuale – D.D.A. – di Catania, a carico di Scordino Antonino (cl. 1965), padre dei citati Filippo e Giuliano, ritenuto responsabile di detenzione di armi, il quale era stato altresì tratto in arresto in flagranza di reato unitamente alla coniuge Aleo Giuseppina Patrizia (cl.1969) e alla nuora Rungo Maria Giorgia (cl. 1997).

Infatti, durante la fase ispettiva, dentro la borsa in possesso della Rungo e all’interno dell’abitazione dei coniugi Scordino/Aleo, oltre ad un paio di manette di sicurezza e ad una carabina ad aria compressa, sono stati rinvenuti e sequestrati:

  • una pistola mitragliatore completa di caricatore;
  • una pistola semiautomatica Beretta modello 92 SB completa di caricatore con matricola abrasa;
  • 14 cartucce cal. 9 mm. Luger;
  • 14 cartucce cal. 9×21 mm;
  • 32 cartucce cal. 9×21 mm;
  • la somma di € 8.460,00, suddivisa in banconote da 20 euro falsificate.

Ora, nel corso dell’attività d’indagine, suffragata dalle risultanze scientifiche, si è appurato che il fatto di sangue in argomento è stato realizzato, in concorso tra loro, dai predetti Battaglia Antonino e Nicotra Michael, i quali per compiere l’azione si sono avvalsi delle armi detenute anche da Scordino Giuliano Giovanni, per ragioni riconducibili a questioni legate ad un presunto “sconfinamento” da parte delle vittime nella gestione del traffico di sostanze stupefacenti all’interno del medesimo quartiere.

Pertanto, in tale contesto investigativo è stata avviata, parallelamente, un’attività d’indagine sul citato gruppo criminale che ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei membri della citata associazione, dedita al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, promossa e diretta dai citati Scordino Filippo e Nicotra Michael ed avente come base operativa il rione popolare Librino.

Nel corso delle indagini è emerso che il gruppo criminale ha rifornito alcune delle più grosse “piazze di spaccio” del capoluogo, smerciando una media di 150 kg di marijuana al mese e ricevendo ogni due settimane carichi di 70/80 kg di marijuana dai trafficanti albanesi Doraci Beshir inteso “Leo” e Xhafa Leonard (cl. 1991), operanti in Puglia a Conversano (BA) e stabilmente organici, da diversi anni, all’associazione criminale.

A riguardo, durante l’indagine sono stati operati i seguenti sequestri di sostanza stupefacente del tipo marijuana:

  • 5.2019, Catania, arresto di Petralia Carmelo (cl. 1974), Parisi Rosario Stefano (cl. 1976) e Manelli Gianpiero (cl. 1994) e sequestro di 107,400 kg di marijuana;
  • 8.2019, Catania, arresto di D’Antoni Michael (cl. 1989) e sequestro di 5 kg di marijuana;
  • 9.2019, Montalto Uffugo (CS), arresto di Arcadi Vincenzo inteso “Andrea” (cl. 1988) e sequestro di 28 kg di marijuana;
  • 9.2019, Catania, arresto di Anastasi Mario (cl. 1970) e sequestro di 2 kg di marijuana;
  • 10.2019, Catania, arresto dei citati Doraci Beshir inteso “Leo” e Xhafa Leonard e sequestro di 70 kg di marijuana;
  • 10.2019, Giarre (CT), arresto di Greco Massimo (cl. 1985) e Tropea Lorenzo (cl. 1998) e sequestro di 4 kg di marijuana;
  • 10.2019, Conversano (BA), sequestro di 100 kg di marijuana a carico del citato Doraci Beshir inteso “Leo”.

In tale ambito è stato appurato che l’organizzazione criminale garantiva anche il pagamento di uno stipendio agli associati nonché il mantenimento in carcere dei sodali detenuti.

Espletate le formalità di rito, Napoli Antonella è stato collocata agli arresti domiciliari, mentre tutti gli altri indagati sono stati associati presso vari carceri siciliani, a disposizione del Giudice per le indagini preliminari.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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