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ATTUALITÀ

Zafferana Etnea, estorceva denaro agli anziani nonni: condannato va in carcere

ZAFFERANA – I Carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno arrestato un 37enne del posto responsabile di furto aggravato, rapina ed estorsione.

Come si ricorderà. l’uomo, nello scorso mese di ottobre, al fine di estorcere somme di denaro agli anziani nonni lui di 85 e lei di 80 anni, si era reso responsabile di una serie di atti intimidatori nei loro confronti, addirittura cospargendone di benzina l’autovettura minacciando di appiccarle il fuoco oppure, terrorizzandoli, anche di picchiarli salvo fortunatamente in quell’occasione essere fermato da altri due cugini intervenuti in difesa dei poveretti (“Potete chiamare a chi volete se non mi date i soldi vi taglio la testa a tutti anche ai Carabinieri”).

La coppia di anziani così, pur percependo una pensione di appena 600 euro, più volte era stata costretta ad elargire somme di denaro al nipote che, ovviamente, quest’ultimo avrebbe dilapidato in brevissimo tempo.

Le conseguenziali attività d’indagine dei militari, che in flagranza di reato lo avevano comunque arrestato, sono state compendiate all’Autorità Giudiziaria determinando una condanna a seguito della quale egli è stato adesso associato al carcere di Catania Piazza Lanza per l’espiazione della pena residua di  2 anni, 4 mesi, 4 giorni di reclusione e 600 euro di multa.

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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