Connect with us

POLITICA

Protesta agricoltori in Sicilia, Sammartino e Schifani: “Governo impegnato a sostegno del settore”

“La preoccupazione degli agricoltori e dei pescatori siciliani non resterà inascoltata. Il mio governo sta facendo tutto quanto in proprio potere per tamponare tempestivamente l’emergenza, dovuta tra l’altro al cambiamento climatico, ma anche per sensibilizzare la politica nazionale e comunitaria al fine di trovare soluzioni a lungo termine che tutelino le nostre produzioni: queste le parole del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in seguito alla protesta degli agricoltori svoltasi ieri a Palermo, mentre lui si trovava a Roma per impegni istituzionali

“Il governo regionale ha risposto al grido di allarme di chi da settimane sta manifestando in tutta la Sicilia e ha accolto subito la richiesta di istituire un tavolo di crisi permanente con tutti i soggetti coinvolti, così da avere l’opportunità di scambiarci informazioni ma soprattutto tenere tutti aggiornati sui provvedimenti che il governo Schifani ha messo e metterà in campo, grazie anche alla collaborazione col governo nazionale”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, dopo aver incontrato a Palazzo d’Orléans una delegazione di manifestanti che ha sfilato a Palermo fino a piazza Indipendenza.

All’incontro erano presenti anche il capo della segreteria particolare del presidente della Regione, Marcello Caruso, e i dirigenti dei dipartimenti dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, e della Pesca mediterranea, Alberto Pulizzi, oltre ad alcuni sindaci siciliani che hanno rappresentato le difficoltà dei territori.

“In queste ore – ha aggiunto Sammartino – stiamo lavorando alla richiesta di emergenza nazionale che presenteremo alla Presidenza del Consiglio dei ministri e che ci permetterà di dare un aiuto concreto a chi ha manifestato oggi e a chi oggi non c’era, ma subisce il cambiamento climatico e la crisi economica. La produzione delle nostre materie prime è a rischio e questo è un fatto molto grave anche per l’importanza che queste rivestono nei mercati. Il governo regionale è al fianco degli agricoltori e dei pescatori siciliani e lo sta dimostrando con le iniziative attuate affinché questo momento di difficoltà possa essere superato tutti assieme”. 

POLITICA

Catania città viva: Diffusa, Creativa, Accogliente

CATANIA – Giovedì 10 luglio 2025, il Partito Democratico, presso l’Aula Consiliare del Comune di Catania, alle ore 9.30, presenterà la propria proposta di PUG per la Città di Catania: CATANIA CITTA’ VIVA.

Saluti: Anthony Barbagallo Segretario Regionale PD; Giuseppe Pappalardo Segretario Provinciale PD; 

Interverranno: Maurizio Caserta Capogruppo PD Consiglio Comunale; Mario Caruso Architetto

E’ prevista la partecipazione dei Consiglieri comunali e di municipio e i Segretari di circolo.

Un documento che è il frutto degli esiti degli incontri con il territorio diffusi nelle varie municipalità condotti dal Circolo tematico PD “Officina Democratica” e da varie ed articolate analisi sullo stato della Citta e sulla situazione e condizione di altre città e ambiti territoriali ad essa comparabili; pensato secondo il principio che lo sviluppo fisico di una città non può prescindere dal suo sviluppo economico e sociale; anzi, la definizione, tutta politica, ancorché su basi tecniche e scientifiche, della sua direzione di evoluzione deve scaturire da un’idea chiara, pure se definita solo per le sue linee generali, del suo sviluppo nel tempo dell’insieme fisico, economico e sociale. Ognuna di queste componenti agisce e deve essere intesa in maniera sinergica e coordinata con le altre, in una struttura capace di adattandosi al mutare nel tempo delle situazioni di contesto più generali. Perché nessun luogo è un’isola.

CATANIA CITTÀVIVA è la visione di una città che cresce coltivando benessere, bellezza e comunità. Una città che non si chiude in un centro, ma si apre e si espande, in ogni direzione e in ogni quartiere: Una città viva perché è abitata, partecipata, emozionante, attrattiva.

CATANIA CITTÀVIVA è un’idea di città dove ogni spazio è abitato, ogni giorno è pieno, ogni persona è protagonista: una città diffusa e plurale, capace di far battere il cuore dell’Europa con la sua energia mediterranea, che si rigenera attraverso la cultura, le relazioni e il paesaggio

CATANIA: UNA CITTÀ, TANTE VOCAZIONI, MILLE EMOZIONI. UNA CITTÀ DIFFUSA

Non esiste un solo centro: ogni quartiere è una centralità con la propria specificità, ogni spazio può essere luogo di incontro, cultura, economia e qualità del vivere. La città si riattiva nei suoi vuoti, si riconnette nei suoi margini, si prende cura delle sue fragilità.

UNA CITTÀ PLURALE E APERTA

Catania è viva perché è molteplice. Non si fonda sull’uniformità, ma sull’incontro delle differenze. Accoglie, mescola, innova. È mediterranea per natura e europea per vocazione.

UNA CITTÀ DELLE EMOZIONI

Arte, musica, luce, sapori, tradizioni: qui la vita si sente. La cultura è infrastruttura pubblica, il paesaggio è esperienza quotidiana, lo spazio pubblico è scena di una socialità intensa e continua.

UNA CITTÀ DEL BENESSERE

Vivere bene significa poter camminare, respirare, incontrarsi, scegliere. Significa casa, lavoro, scuola, salute e bellezza in ogni zona della città. Catania è viva se è accessibile, sicura, sostenibile per tutti i suoi abitanti e fruitori.

UNA CITTÀ CHE ISPIRA

Catania può diventare modello per altre città del Sud e d’Europa, per il modo in cui trasforma la propria identità in progetto urbano. Una città che non si limita a sopravvivere, ma che crea, sogna e indica nuove possibilità.

UNA CITTÀ CHE SI RIGENERA

Non solo riqualificazione fisica, ma rigenerazione umana, sociale, economica e ambientale. Dalle ex aree industriali ai quartieri fragili, ogni trasformazione parte da chi vive i luoghi e li rende vivi.

UNA CITTÀ PER TUTTE LE ETÀ E TUTTE LE VITE

Una città è viva se è adatta a tutti: bambini, giovani, donne, famiglie, anziani, residenti, visitatori, nuovi arrivati. Ogni fase della vita ha bisogno di spazi, servizi, relazioni. La città viva non esclude, non isola, non dimentica.

La proposta è un programma di sviluppo urbano inteso nella sua totalità, fisico, economico e sociale, fondato su 5 assi portanti di evoluzione, riuso e rigenerazione dell’esistente, a supporto in modo sinergico ed integrato di tutte le legittime istanze di una città che vuole rinascere, rifiorire e ritornare ad essere attrattiva e attraente.

Continua a leggere

POLITICA

Corruzione, Galvagno (presidente Ars): “L’indagine non è ancora conclusa, non mi dimetto”

“C’è chi mi chiede di fare un passo indietro e chi di fare due passi in avanti. Se domani decidessi di dare seguito alla richiesta di dimissioni finirei per affermare un principio discutibile: quello che un messaggio attraverso canali digitali possa avere più peso della nostra Costituzione. Stiamo parlando di una indagine che non è ancora conclusa e che dovrà passare da uno o più gradi di giudizio. Sono molto prudente”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, intervenendo in Parlamento riguardo l’indagine della Procura di Palermo che gli ha notificato un avviso di garanzia per corruzione e peculato.

“Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e devo molto misurare qualsiasi genere di intervento – ha aggiunto Galvagno – Rispetto alle dimissioni della mia portavoce (Sabrina De Capitani, anche lei indagata per corruzione, ndr) le auguro di poter dimostrare di avere agito nei confini della legalità. Ho massimo rispetto degli uffici giudiziari che stanno proseguendo nella loro attività d’indagine”.

Continua a leggere

POLITICA

Barbagallo eletto all’unanimità segretario regionale del Pd siciliano: assenti in assemblea 8 deputati Ars su 11

Anthony Barbagallo è stato eletto all’unanimità segretario regionale del Pd siciliano dall’assemblea riunita a Palermo.

Barbagallo è al suo secondo mandato, era l’unico candidato al congresso dopo lo strappo con un fronte composito della classe dirigente del partito che ha disertato il percorso congressuale nei circoli e anche l’assemblea di questa mattina.

“Ci sono diversi assenti, c’è una parte del partito che ha deciso di non partecipare al congresso, noi la rispettiamo e continuiamo a tenere sia la porta aperta sia la mano tesa per la costruzione delle idee e della politica”, ha detto Barbagallo, poco prima della proclamazione.

Tra gli assenti l’eurodeputato Giuseppe Lupo e otto deputati su 11 del gruppo parlamentare all’Ars: il presidente dell’Antimafia siciliana Antonello Cracolici, il capogruppo Michele Catanzaro, Giovanni Burtone firmatario di uno dei ricorsi sul tavolo della commissione nazionale di garanzia del partito, Fabio Venezia, Mario Gambona, Ersilia Saverino, Tiziano Spada, Calogero Leanza.

Assente anche Antonio Rubino, componente dell’assemblea nazionale. I tre deputati regionali presenti Valentina Chinnici, vice segretario regionale; Nello Dipasquale e Dario Safina.

“Il partito è qui oggi. Tradizionalmente i congressi in Sicilia hanno avuto sempre momenti di tensione, però dopo la tensione il Pd deve ripartire. Oggi il partito è certificato, rinnovato, con tanta presenza di giovani e di nuovi mondi, al confine con Pd, che non hanno mai avito modo di iscriversi – ha affermato Barbagallo – C’è una nuova ripartenza che guarda alla società civile, al mondo dell’associazionismo e alle forze fresche che ci sono nell’isola”.

Per il commissario ad acta per il congresso Nicola Stumpo “le assenze sono un vulnus che ci portiamo ancora dietro, spero che mettendo in campo la politica si possa ripartire”. Presenti all’assemblea dei Dem i rappresentanti delle forze di coalizione: il coordinatore regionale del M5s Nuccio Di Paola, il coordinatore regionale di Controcorrente Gandolfo Lo Verde, il segretario regionale di Sinistra Italiana Pierpaolo Montalto, la co-portavoce regionale di Europa Verde Antonella Ingianni e Angela Biondo della segreteria regionale della Cgil Sicilia. Cleo Li Calzi è stata eletta presidente dell’assemblea del Pd siciliano.

Foto Ansa

Continua a leggere

Notizie più lette