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Supermaratona dell’Etna: svelata la medaglia per i “finishers” che sfideranno il vulcano nella XVII edizione

Disegnata la medaglia dell’edizione numero XVII di Supermaratona dell’Etna, la manifestazione di corsa su strada in programma il prossimo 8 giugno, con start a Marina di Cottone (Catania) e l’arrivo sulla cima del più alto vulcano attivo d’Europa, l’Etna.

Una gara che prevede solo salita, partendo da zero metri sul livello del mare, transitando attraverso i centri storici dei paesi pedemontani, e arrivando a sfiorare i 3000 metri di quota.

Un viaggio nella storia e nelle stagioni dato che quando si parte la temperatura si aggira sui 25 gradi, mentre in vetta arriva a essere pochi gradi sopra lo zero. Con il traguardo in legno e la campana posizionata al centro che i “finishers” potranno far suonare, e la medaglia ad attenderli a testimonianza della sfida vinta.

E’ una medaglia davvero speciale quella che riceveranno i supermaratoneti, con il disegno creato partendo da una foto aerea, con la partenza e l’arrivo in asse. Sulla stessa immagine poi sono state disegnate delle linee che seguono i profili dell’Etna e del litorale Jonico-etneo, che rappresentano idealmente i 3000 metri di dislivello positivo. La base con cui è stata fatta è in legno, mentre la parte centrale in rilievo è in plastica riciclata e rivela, nella parte trasparente, la silhouette dell’Etna stampata sulla base.

I colori sono quelli naturali del legno, mentre il disegno in viola richiama le nuances dell’evento.

Una medaglia importante per rendere omaggio a chi decide di intraprendere questo viaggio così speciale e faticoso, lungo poco più di una maratona.

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Palermo, venerdì a Palermo il Tricolore Casamonica-Picardi: in palio il titolo dei superleggeri di pugilato

Venerdì sera sul ring del Palaoreto di Palermo diventerà realtà perché Armando Casamonica, detto ‘La Furia del Quadraro’ (la borgata romana dove è nato), e Gianluca Picardi, esponente di una famiglia campana che ha grandi tradizioni pugilistiche (suo fratello Vincenzo è stato bronzo all’Olimpiade di Pechino 2008), si sfideranno per il titolo italiano dei pesi superleggeri, categoria al limite dei 63,5 kg.

Questo incontro fa parte della ‘Opi Fight Night’, serata organizzata dalla società di promotion e management Opi Since 82, e segnerà il grande ritorno del pugilato professionistico nel capoluogo siciliano: a Palermo, infatti, non si disputava un incontro valido per il titolo italiano da oltre cinque anni.

Ma questo evento pugilistico vuole essere uno spettacolo anche musicale e culturale, con la presenza di un dj set e soprattutto della campionessa (anche di kick boxing) Gloria Peritore con la sua associazione ‘Shadow Project’: la 35enne di Licata disputerà un match del sottoclou e sarà testimonial del progetto “Fight the violence” che si occupa di contrastare la violenza psicologica e sulle donne e sulle vittime del bullismo.

Argomento, quello del bullismo, che sta a cuore anche ad Armando Casamonica, uno che ha sempre voluto puntualizzare, a proposito di ciò che si dice e scrive su altri esponenti del ceppo familiare a cui appartiene, che “io ho scelto la strada dell’onestà e della fatica, e sono un pugile professionista e basta, dedito solo e soltanto allo sport”, frase ripetuta anche nei giorni scorsi.

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Domusber.tv Catania Beach Soccer: affidato l’incarico di Team Manager a Giuseppe Caruso

Domusbet.tv Catania Beach Soccer comunica di avere affidato l’incarico di Team Manager al signor Giuseppe Caruso.

Nato a Catania, l’8 marzo 1981, Caruso vanta una lunga militanza nel calcio a 5, disciplina in cui si è specializzato nel ruolo di portiere vincendo vari campionati, con le maglie di Despar, Mascalucia, M&M Futsal e, per ultima, Acireale con cui ha recentemente ottenuto le vittoria del campionato di serie C1 stavolta con la mansione di Direttore.

“Sono onorato di far parte di una società vincente quale il Catania Beach Soccer. Ringrazio il presidente Giuseppe Bosco per la fiducia e la stima riposta. Ho accolto con grande entusiasmo la chiamata perché parliamo di un Club che nel Beach Soccer compete per la vittoria da oltre 20 anni.
Rimango a disposizione della società, del mister e del suo staff tecnico che avrò il piacere di conoscere tra pochi giorni. Inizia un’avventura molto importante e allo stesso modo intrigante” conclude Giuseppe Caruso a cui va il nostro caloroso benvenuto e l’augurio di un proficuo lavoro da parte di tutta la famiglia rossazzurra. 

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Supermaratona dell’Etna: svelata la t-shirt della XVII edizione in programma il prossimo 8 giugno

Manca poco più di un mese alla Supermaratona dell’Etna, il vertical di 43 chilometri che dal mare arriva in cima al vulcano attivo più alto d’Europa, in programma in Sicilia il prossimo 8 giugno.

Un evento organizzato da Etna Trail ASD, nato da un’idea della US Tosi di Tarvisio, quando nel 2004 diede vita all’impresa da Guinness WR, ovvero scalare di corsa l’Etna, partendo da quota zero fino a 3000 metri di altitudine, coprendo la distanza classica della Maratona.
L’impresa riuscì in origine solamente a due dei tre partecipanti, ma piacque così tanto che divenne un appuntamento fisso che oggi accoglie cinquecento partecipanti (numero massimo consentito), diventando la più grande gara di corsa in salita al mondo, l’unica capace di far percorrere una maratona con un dislivello positivo di tremila metri.

Una manifestazione che non lascia nulla al caso e che prevede oltre alla medaglia per tutti i finisher, una maglia tecnica, con una stampa per sublimazione che vede il percorso stilizzato della gara. Il disegno è stato creato partendo da una foto aerea, con partenza e arrivo in asse. Sulla stessa immagine poi sono state disegnate delle bande che seguono i profili dell’Etna e del litorale Jonico-etneo, e che rappresentano idealmente i 3000 metri di dislivello positivo. La strada in finta prospettiva, infine, tocca tutti i punti principali del percorso.  La medesima immagine è stata riportata sulle medaglie.

Supermaratona dell’Etna è una corsa su fondo misto con i primi 33 chilometri su asfalto e basolato, e i restanti chilometri su sterrato misto a sabbia vulcanica. Con i 10 chilometri finali che vedono un dislivello positivo di circa 1000 metri.

Start con i piedi che affondano nella sabbia di Marina di Cottone, località bagnata da acque cristalline che si affaccia sul Mar Ionio, nel Comune di Fiumefreddo di Sicilia (Catania), per poi snodarsi lungo i centri abitati dei paesi pedemontani.

Quindi si lasciano i centri urbani per immergersi nella frescura del bosco, e dopo qualche chilometro ritrovarsi attorniati dalla lava cristallizzata e dal nero che contrasta con il candore delle chiazze di neve, e con il cielo azzurro. Ultimi chilometri vertiginosi che portano all’Osservatorio Etneo, dove è posizionato il traguardo, con la sfida che termina a quota tremila metri.

Questa è Supermaratona dell’Etna, un evento organizzato da un team di appassionati, che dà il cuore e tutta la professionalità in ciò che fa, mettendosi al servizio degli atleti, con sforzi immani vista la particolarità della gara. E con la collaborazione della gente del luogo, felice di concorrere alla buona riuscita di Supermaratona dell’Etna, e consapevole che la manifestazione sia un’opportunità per fare conoscere il territorio oltre i confini siciliani.

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