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ATTUALITÀ

Pogliese: “I fondi residui della raccolta solidale ‘Catania Aiuta Catania’ verranno devoluti in buoni spesa”

Il sindaco Salvo Pogliese

CATANIA – “I fondi residui, 213 mila euro, della campagna di raccolta solidale “Catania Aiuta Catania” che ha consentito la consegna di 4 mila pacchi ad altrettanti nuclei familiari, verranno devoluti in buoni spesa a scorrimento della graduatoria dei nuclei familiari bisognosi che hanno presentato istanza al Comune”. Lo ha dichiarato su Facebook il sindaco Salvo Pogliese.

“Lo abbiamo stabilito con una delibera di Giunta comunale – ha aggiunto il primo cittadino di Catania – che autorizza i funzionari dell’assessorato comunale ai servizi sociali, retto da Giuseppe Lombardo, a erogare tickets alimentari di 300 euro agli aventi diritto, rimasti finora esclusi dal beneficio per via dell’esaurimento dei fondi nazionali, secondo l’ordine stabilito da criteri oggettivi di punteggio e priorità. Complessivamente a oggi la raccolta di fondi col sistema del crowfounding e bonifico bancario ha fruttato poco più di 387 mila euro”.

“Siamo felici di poter rispondere alle esigenze di altri 710 nuclei familiari grazie alla straordinaria mobilitazione di cittadini, imprenditori, forze sociali che hanno raccolto il nostro appello a contribuire economicamente per sostenere famiglie in difficoltà per via dell’emergenza Coronavirus. Nonostante i fondi resi disponibili dalla protezione civile siano già andati tutti esauriti per 6398 famiglie beneficiarie, grazie alla straordinaria generosità di oltre 1600 donatori, si riesce a venire incontro a tanti altri nuclei familiari per l’acquisto di generi di prima necessità alimentare”.

“Tra tutti, anche coloro che hanno donato appena 10 euro o altri piccoli contributi sento di ringraziare anzittutto la Fondazione Sicilia di Raffaele Bonsignore che unitamente alla Fondazione per il Sud ha donato 100 mila euro, un fatto di straordinaria valenza che ha consentito di aiutare concretamente numerosissime famiglie. E lo stesso vale per la partecipata presieduta da Fabio Fatuzzo, il gruppo Arena e le Acciaierie di Sicilia aziende che hanno donato 25 mila ciascuno. Tra i tanti altri, ricordo la conduttrice televisiva Diletta Leotta, Antonio Mannino (Etnacomics) Vittorio Graziano che con l’Associazione Culturale Mediterraneum ha lanciato una campagna raccolta fondi, attraverso la vendita di fotografie d’autore, da destinare alle famiglie catanesi meno abbienti, realizzando un’offerta cumulativa. Mi scuso per i tanti altri che non cito, ma il mio pensiero di gratitudine va a quanti hanno generosamente lasciato il segno di solidarietà e spero che anche nei prossimi giorni altri vorranno dare il loro contributo per aiutare altri catanesi in difficoltà”.

“La raccolta fondi continuerà col sistema congiunto del crowdfunding (https://www.gofundme.com/f/catania-aiuta-catania) e del bonifico bancario IBAN IT43D0200816917000105890235 Causale: Catania salva Catania, intestato a Comune di Catania. Nei prossimi giorni verranno consegnati a domicilio dalla protezione civile comunale i buoni spesa ai nuovi 710 beneficiari, da spendere nei supermercati del gruppo Arena/Decò che si era aggiudicata con il sistema a evidenza pubblica, la fornitura dei pacchi spesa per la raccolta di beneficenza “Catania Aiuta Catania” promossa dall’Amministrazione Comunale”.

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Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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