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POLITICA

Siccità in Sicilia: governo regionale pronto a chiedere lo “Stato di emergenza nazionale”

Primi giorni di primavera e il Sud Italia è già a corto d’acqua: nelle scorse settimane, infatti, la Sicilia ha dichiarato lo stato di emergenza per la grave siccità e ha approvato un piano di razionamento dell’acqua che coinvolge quasi 1 milione di persone, circa un quinto della popolazione totale.

Un intervento drastico reso necessario dalla persistente carenza di precipitazioni che ormai da mesi colpisce la Sicilia, ma non solo.

Secondo la Regione, “il 2023 è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo e anche i primi mesi di quest’anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge, hanno confermato finora questa tendenza”. 

I dati dell’Autorità di Distretto siciliana parlano di 299 milioni di metri cubi d’acqua invasata, cioè il 30% della potenzialità: è il valore più basso dal 2010.

Il governo regionale è pronto a chiedere lo “stato di emergenza nazionale” per la crisi idrica in Sicilia: questa la decisione presa nel corso della riunione del tavolo tecnico, convocato a Palazzo d’Orleans dal presidente della Regione Renato Schifani. “Un provvedimento – viene spiegato – che punta soprattutto a garantire l’approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini, di quella per il comparto agricolo e zootecnico, e per consentire alle imprese di continuare a lavorare e di portare avanti i cantieri nell’Isola”.

POLITICA

Isole Eolie: adottato un “Piano per lo sviluppo sostenibile” mirato alla definizione di una nuova visione del turismo

Le Isole Eolie hanno adottato un “Piano strategico di sviluppo per il turismo sostenibile”: un documento di programmazione indispensabile per definire una visione nuova del turismo di tutte le isole dell’Arcipelago, che sia unica, pianificata, condivisa e sostenibile.

L’amministrazione di Lipari guidata dal sindaco Riccardo Gullo ha condiviso questa necessità con i Comuni di Salina: la redazione del Piano è stata affidata alla Fondazione Santagata di Torino e, dopo una lunga fase di “ascolto” della popolazione, di studio della situazione sociale, economica, turistica e naturalistica attuale delle isole, di analisi dei bisogni e delle prospettive, l’elaborato definitivo è stato consegnato lo scorso mese di marzo e, adesso, approvato dalle giunte di Lipari, Santa Marina Salina, Leni e Malfa.

Il piano costituisce un programma di sviluppo che non sia limitato esclusivamente all’offerta turistica stagionale, ma che metta in campo azioni che migliorino la qualità della vita dei residenti, potenziando i servizi offerti tutto l’anno e tutti i giorni.

“Si tratta di un Piano didattico e istruttivo” – ha affermato il sindaco Riccardo Gullo – “che richiama anche le esperienze di altre isole del mondo che vivono condizioni simili alle nostre. Una visione “organica” che, mentre punta allo sviluppo socio-economico e culturale della comunità, tutela e protegge l’ecosistema del suo straordinario territorio dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità”.

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POLITICA

Acireale, emergenza incendi: avviso pubblico per il contributo danni ai privati. Scadenza fissata per il 7 maggio

Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo comunica alla cittadinanza che è stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle richieste ai fini dell’eventuale riconoscimento del contributo per i danni ai privati e alle attività economiche conseguenza dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore del luglio 2023.

I moduli sono scaricabili dal sito del Comune di Acireale https://www.comune.acireale.ct.it/Comunicati.aspx?ID=2666

L’indirizzo pec del “Protocollo” del Comune è il seguente: protocollo.comune.acireale@pec.it L’ufficio è sito al civico 21 di via degli Ulivi.  

“Esorto tutti i cittadini danneggiati dagli incendi del luglio scorso a provvedere rapidamente a compilare i moduli, con l’ausilio di un tecnico se necessario, e a verificarne la correttezza. Ricordo che solo le richieste presentate direttamente o tramite Pec al Protocollo generale del Comune entro il 7 maggio e attraverso l’apposita modulistica saranno istruite per l’ammissibilità del contributo”.

“AVVISO PUBBLICO O.C.D.P.C. n. 1078 del 13 marzo 2024.

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che a partire dal 23 luglio 2023 hanno interessato il territorio delle Province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani.

Si dà avviso alla popolazione che al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi di cui al presente avviso, ai fini dell’eventuale riconoscimento del contributo occorre che gli interessati compilino la modulistica B1 e C1 allegata al presente avviso. La suddetta modulistica debitamente compilata dovrà essere inviata a questo Comune a mezzo Protocollo Generale entro e non oltre martedì 7 (sette) maggio 2024. Ogni ritardo alla scadenza sopra riportata potrà causare mancato riconoscimento di eventuali contributi spettanti”.

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Regione Siciliana: giunta approva ddl su rilievi del governo nazionale “Collegato” ed elezioni ex Province

Approvato dalla giunta il disegno di legge “Impegni governativi” con cui il governo regionale risponde ai rilievi effettuati dalla presidenza del Consiglio dei ministri sulle norme del “collegato” alla legge di Stabilità della Sicilia. 

Per un gruppo di articoli, impugnati innanzi alla Corte Costituzionale, si propone direttamente l’abrogazione, mentre per altri, sulla base della “leale collaborazione fra lo Stato e la Regione” e “nel rispetto degli impegni assunti dal governo regionale per superare le ipotesi di incostituzionalità”, viene proposta la modifica.

In particolare, il presidente della Regione, che firma il disegno di legge, ha proposto, tra gli altri, la riformulazione di articoli considerati caratterizzanti per il loro valore sociale. Tra queste, la norma che prevede gli incentivi per i medici impiegati in strutture periferiche o di provincia e quella per l’adeguamento tariffario delle strutture riabilitative per disabili psico-fisico sensoriali, per le comunità terapeutiche assistite, per le residenze sanitarie assistenziali e per i centri diurni per soggetti autistici. 

Prevista anche la riscrittura dell’articolo relativo alla progressione dei dipendenti regionali assunti in base alla legge regionale n. 20 del 1999, “Nuove norme in materia di interventi contro la mafia e di misure di solidarietà in favore delle vittime della mafia e dei loro familiari”, riservando il 50 per cento delle posizioni disponibili ed estendendo il beneficio a tutto il personale in possesso dei requisiti richiesti. Inoltre, fino al 31 dicembre 2025 e nell’attesa che venga definita una disciplina statale, il ddl prevede che la legge 20 si applichi anche alle donne vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e ai figli delle vittime di femminicidio. 

Oltre alle norme del “collegato”, il testo approvato dalla giunta introduce anche alcune modifiche alla disciplina delle ex Province, fino all’approvazione dell’attesa legge nazionale di riforma degli enti di area vasta per l’introduzione dell’elezione a suffragio universale diretto degli organi. Nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale dello scorso luglio, infatti, il governo regionale prevede intanto l’indizione delle elezioni di secondo livello dei presidenti dei Liberi consorzi comunali e dei consigli metropolitani in una delle domeniche comprese tra il 6 e il 27 ottobre 2024. I commissari straordinari di nomina regionale, quindi, resteranno in carica soltanto fino alla costituzione dei nuovi organi. 

Il testo del disegno di legge governativo sarà ora trasmesso all’Ars per la discussione e l’approvazione definitiva.

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