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ATTUALITÀ

Fiumefreddo, lo sguardo al futuro del gruppo Falcone. Intervista a Antonio Giuliano

FIUMEFREDDO DI SICILIA – Intervista a Antonio Giuliano, rappresentante del gruppo Falcone di Fiumefreddo di Sicilia. “Un gruppo politico costituito in gran parte da giovani con grande voglia di riscatto per il paese e la comunità. Idee nuove e concrete per migliorare le condizioni di vita e per lo sviluppo economico, turistico e sociale della cittadina”, presenta così il gruppo Antonio Giuliano.

Giuliano, sappiamo che ci sono stati dei contatti tra l’attuale amministrazione comunale e il vostro gruppo. Può confermarlo?
Si, siamo stati contattati dall’attuale amministrazione per valutare la possibilità, al fine del prosieguo dell’attuazione del programma, di entrare in giunta. Siamo stati onorati della preferenza e del contatto ma considerato il delicato periodo dovuto alla pandemia e il prolungarsi dei tempi di attesa, in questa fase storica e politica abbiamo deciso, insieme ai componenti del gruppo, di non proseguire in questa direzione. Ringraziamo comunque l’attuale amministrazione alla quale auguriamo un proficuo lavoro nell’interesse della collettività.

Quali sono i rapporti che vi legano con l’assessore Marco Falcone?
Personalmente mi lega a Marco Falcone un rapporto di profonda amicizia e stima che insieme alla condivisione della totalità dei pensieri politici costituisce una grande unione e una grande forza per lo sviluppo di progetti nel nostro territorio.

Parliamo a questo proposito delle vostre idee per Fiumefreddo di Sicilia. In questi giorni si fa un gran parlare della mancanza d’acqua in paese, cosa ci può dire?
Il nostro rapporto e legame con l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone è determinante per la crescita e per i lavori che intendiamo progettare e mettere in pratica nel nostro paese. Sono tante le idee che abbiamo in cantiere e che stiamo sviluppando costantemente con l’ausilio di professionisti e tecnici in grado di supportare ciò che abbiamo in mente e che possano dare delle risposte concrete ai tanti interrogativi che spesso ci vengono posti.
Fiumefreddo, come noto, soffre soprattutto nel periodo estivo della carenza di acqua. Questo è certamente un bene primario di cui i cittadini non possono e non devono essere privati. Bisogna indagare a fondo, comprendere a livello tecnico quali sono le problematiche di un acquedotto che nonostante produca quasi 90 litri di acqua al secondo non riesce a soddisfare le esigenze di una popolazione pari a circa 10.000 abitanti. Un acquedotto che è stato progettato e realizzato negli anni 50/60 e che certamente ha bisogno di verifiche tecniche e probabilmente di essere ricostruito. Oggi ci sono molte forme di finanziamento: project financing, finanziamenti europei, finanziamenti regionali, ecc… La rete idrica è un bene primario, va sistemata, con l’ausilio di tecnici e di verifiche puntuali, approfondite e precise. 

Parliamo della zona di Marina di Cottone, fiore all’occhiello a livello turistico del nostro territorio
La prima cosa che mi viene in mente è certamente la spina nel fianco relativa al depuratore consortile. Un sistema vecchio, sia dal punto di vista tecnologico / meccanico che di processi. Oggi ci sono nuove forme di depurazione, nuovi sistemi, nuovi progetti che si possono attuare per mettere definitivamente la parola fine a questo grave problema di cui soffre non solo Fiumefreddo ma anche altri comuni.

Ci pare di capire che siete particolarmente proiettati verso forme nuove tecnologiche, ci sono altre idee in questo senso?
Tante, tantissime. Possiamo anche parlare di risparmio energetico grazie ai sistemi di pannelli solari. Fiumefreddo ha già alcune strutture che sono alimentate proprio grazie a questi sistemi green, ma tanto ancora si può fare, sia per gli edifici comunali che per l’illuminazione pubblica.

Sviluppo turistico?
Penso alla Torre Rossa, penso alla Riserva Naturale, penso allo sviluppo di progetti nei pressi dell’attuale stazione ferroviaria, penso all’area Ex Siace e Keyes. Penso anche allo sviluppo di idee e percorsi che possano mettere in moto tutta una serie di iniziative per sviluppare e promuovere quello che già Fiumefreddo possiede, ma penso anche a nuovi progetti a livello di infrastrutture per la rinascita del nostro territorio.

Ci pare di capire che siete a lavoro su vari fronti, cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro?
Siamo giovani ma con le idee chiare. Siamo supportati da uomini che negli ultimi mesi e negli ultimi anni hanno dato prova di come si possono realizzare opere e progetti in maniera chiara, veloce e tempestiva. Siamo pieni di idee concrete e vogliamo realizzarle con la determinazione e la conoscenza profonda dei vari argomenti. Tutto ciò che pensiamo, viene approfondito da lunghe ricerche per comprendere lo stato attuale delle cose e per analizzare bene e meglio come poterle cambiare grazie alla tecnologia che oggi abbiamo a disposizione.

ATTUALITÀ

Gocce di Sicilia: da O’.L.I.O Catania un racconto di territorio e biodiversità

CATANIA – La Sicilia mosaico di colori, profumi e aromi capaci di trasformare all’assaggio la statica sedentarietà di un ingrediente in un succedersi di consistenze e sapori che attraverso il gusto plasmano nuove abitudini di conoscere un alimento. La curiosità è la linfa che permettere di tornare a guardare con nuovi occhi antichi percorsi, di lasciarsi sorprendere dall’insolito e scoprire modi diversi di aprirsi al nuovo. Su questa idea prende vita la serata di lunedì 29 aprile nata dalla collaborazione tra Ò.L.I.O Catania, la prima Risto-Oleoteca alle falde del nostro vulcano e le Associazioni: A.P.O. Catania (Associazione Produttori Olivicoli) e Apolio (Associazione Assaggiatori Olio).

Gocce di Sicilia: biodiversità e territorio non sarà solo una degustazione per raccontare l’unicità e la grande biodiversità degli oli siciliani ma soprattutto un momento per poter immergersi in una vera e propria analisi sensoriale e lasciarsi trasportare alla fine in una festa del gusto dove i palati scopriranno un nuovo modo di sperimentare il proprio modo di avvicinarsi al cibo.

Si inizierà alle 20.00 con una masterclass condotta dal dott. agronomo Riccardo Randello che accompagnerà per mano gli ospiti alla scoperta delle diverse cultivar che raccontano una Sicilia diversa e dinamica.

«Vedere che l’interesse attorno al mondo olivicolo sta crescendo è un segnale che ci fa ben sperare– racconta Giosuè Catania, presidente dell’Associazione A.P.O. Catania – per noi addetti ai lavori raccontare il mondo olivicolo e quello che succede all’interno è sempre un’ottima opportunità di crescita. Riuscire a farlo al di là dei singoli momenti istituzionali e quindi essere vicino alla gente ci permette di abbattere quelle frontiere che spesso non aiutano a costruire un dialogo con il consumatore finale che sia diretto e senza fronzoli. Vedere una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei ristoratori, che iniziano ad essere più attenti alla qualità degli oli che offrono, dimostra come qualcosa anche nella nostra Sicilia sta iniziando a cambiare ed Eugenio ne è un esempio».

«L’appuntamento di lunedì vuole sdoganare il mondo dell’olio e l’idea che raccontare un prodotto così unico e solo ma anche a volte ostico non deve essere necessariamente noioso – fa eco Riccardo RandelloFarlo in un ristorante è diverso, è come raccontare con altre parole quello che significa. Avremo come ospiti alcuni produttori e questo permetterà anche di accorciare le distanze tra produttore e consumatore. Eugenio insieme al suo locale si è sin da subito dimostrato entusiasta di poter offrire una serata diversa dove approfondimento, dialogo e confronto fossero quegli ultimi ingredienti in grado di insaporire di curiosità e crescita il cibo».

Non solo masterclass ma anche un momento di svago con un aperitivo in sound che sottolinea come la cultura gastronomica non debba necessariamente essere statica e ferma in rigidi ruoli ma può concorrere a creare aggregazione, divertimento e al tempo stesso consapevolezza.

«Come ristoratore mi sono sempre chiesto se fosse possibile creare dei momenti di confronto con i nostri ospiti senza avere la presunzione di insegnare qualcosa ma solo condividere con loro un po’ del nostro mondo e delle scelte degli ingredienti che portano alla creazione di un piatto rispetto a un altro– conclude Eugenio Falbo, titolare di Olio Catania che ospiterà la serata con tutta la sua squadra – Questa serata per me rappresenta un invito a conoscere un locale in maniera più approfondita come se vi invitassi a casa mia. L’idea è creare sì conoscenza ma farlo in maniera differente senza annoiare. Alla fine di questo momento di confronto proporremo un aperitivo perché non vuole essere solo racconto ma anche convivialità e divertimento. Avere con noi i produttori sarà un quid in più per far sperimentare con il gusto, con l’olfatto e agli occhi la grande biodiversità che vede protagonisti gli Extravergine della nostra Isola».

E se è vero il detto: Il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che gli fa risplendere il volto, lunedì saremo irrorati dalle diverse interpretazioni delle nostre cultivar siciliane.

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Giardini Naxos: in spiaggia 70 cuori per dire no alla chiusura del Ccpm dell’ospedale di Taormina

Settanta cuoricini con sotto i nomi dei 70 parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana sono stati piantati sull’arenile del Lido di Giardini Naxos.

L’iniziativa è del comitato dei genitori dei bambini in cura nel Centro di cardiochirurgia pediatrica Mediterraneo del Bambino Gesù (presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina), e mira a sensibilizzare il governo a tenere aperto il centro d’eccellenza che rischia di chiudere definitivamente a fine luglio.

“Il 31 luglio scade l’ultima deroga concessa al Governo regionale per il mantenimento del Ccpm – docono i genitori -. E’ necessario quindi che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e tutti i deputati siciliani chiedano al Governo nazionale la tanto attesa deroga. Il ministro Schillaci ha assicurato la piena volontà del governo nazionale ma necessita la richiesta ufficiale del governo regionale. Non permetteremo ancora di giocare con la vita dei nostri figli e siamo stanchi di vivere con la paura di non poter far curare i nostri ragazzi nel centro che da sempre li ha in cura”.

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Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: : i segni più fortunati in amore e nel lavoro

Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: come saranno le giornate dei 12 segni zodiacali e quali saranno i più fortunati in amore e nel lavoro?

Scopriamolo insieme:

Ariete: Una bella sferzata di energia vitale vi permetterà di iniziare in forma la giornata: questo influsso vi caratterizza in special modo se festeggiate il vostro compleanno proprio durante questi giorni.

Toro: Un diffuso benessere vi accompagna per tutta la giornata permettendovi di contrastare qualche piccolo imprevisto che si verificherà nell’ambito dei rapporti quotidiani.

Gemelli: Nel corso della giornata troverete le dritte giuste per risolvere una questione collegata alle persone a voi più care.

Cancro: Giornata positiva e che rappresenta il punto di mezzo, un po’ il clou della primavera: vi aspettano parecchie facilitazioni.

Leone: Questa giornata di aprile è caratterizzata da alti e bassi, ma non ci sono particolari inciampi o problemi pratici, solo un umore un po’ altalenante.

Vergine: Cielo di aprile che apre il nuovo giorno in un’ottima condizione generale dei pianeti. L’intuizione vi permetterà di ottenere grandi soddisfazioni.

Bilancia: Saggezza combinata con un pizzico di ottimismo, forza di persuasione e attenzione a quel che si svolge intorno a voi, non mancheranno.

Scorpione: Splende il favore degli dei celesti in maniera trionfale nel vostro cielo e vi rallegra il cuore in ogni momento della giornata. Continua infatti l’estrema positività di diversi pianeti, benevolenza che vi può rendere euforici.

Sagittario: Iniziate questo nuovo giorno in allegria, sarete euforici e pimpanti in diverse situazioni.

Capricorno: Comincia un periodo per voi molto produttivo sotto tutti i punti di vista. Questa primavera si annuncia infatti carica di promesse benefiche, colma di gioiose soddisfazioni materiali e affettive.

Acquario: Sarà ancora una volta una giornata tipica di questa fase un po’ annoiata o stanca, specie nei rapporti familiari o interpersonali in genere. Pazientate, il cielo tornerà a sorridervi.

Pesci: Siete ancora voi sul podio dei segni vincitori assoluti delle fortune zodiacali. Approfittatene, soprattutto in ambito lavorativo.

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