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CRONACA

Milazzo, il questore dispone il Daspo per un tifoso violento: partite di calcio interdette per 3 anni

MILAZZO – È scattato il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per il tifoso 28enne che, lo scorso 30 novembre, in occasione dell’incontro tra “Milazzo” e “Polisportiva Modica Calcio”, tenutosi a Milazzo, si è reso responsabile di condotte che incitavano e inducevano alla violenza, tali da creare pericolo per la sicurezza pubblica e turbare l’ordine pubblico.

Queste le prescrizioni del D.A.S.P.O. deciso dal Questore a seguito del capillare lavoro d’indagine svolto dai Poliziotti del Commissariato di Milazzo. A ciò bisogna aggiungere l’interdizione ai luoghi interessati dalle partite, comprese strade, stazioni e persino esercizi pubblici.

Alla base del provvedimento, la condotta del tifoso accertata dai Poliziotti durante la partita di calcio in questione: il 28enne, infatti, non ha esitato ad arrampicarsi sulla ringhiera in metallo che separa la gradinata e il campo di gioco dello stadio “Marco Salmeri”. Quindi ha raggiunto il settore dedicato ai tifosi ospiti e, con fare minaccioso, ha inveito ripetutamente contro gli “avversari”, slacciandosi la cintura dei pantaloni e colpendo con la stessa la recinzione di separazione degli spalti. Infine, ha scosso con forza uno dei cancelli d’ingresso, cercando invano di aprirlo.

Pertanto, a seguito dell’attività investigativa svolta dai Poliziotti del Commissariato di Milazzo e all’attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, il Questore ha firmato il D.A.S.P.O. che prevede anche ulteriori disposizioni convalidate dall’Autorità Giudiziaria, ossia l’obbligo a presentarsi presso il preposto ufficio di polizia al 25esimo minuto del primo tempo e al 25esimo minuto della ripresa di ogni partita della squadra del “Milazzo”, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte.

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CRONACA

Operazione “Rail Safe Day”: il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia nelle principali stazioni ferroviarie siciliane

906 persone controllate, 75 siti ferroviari ispezionati di cui 64 stazioni, 6 sanzioni elevate: questo è il bilancio della quinta giornata dell’anno denominata operazione “Rail Safe Day”, svoltasi lo scorso 24 aprile,  in cui sono stati impegnati 68 operatori della Polizia Ferroviaria della Sicilia.

Il Servizio Polizia Ferroviaria, per contrastare i comportamenti scorretti dei viaggiatori e l’indebita presenza, in ambito ferroviario, di soggetti che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti, ha disposto controlli straordinari su tutto il territorio nazionale.

In Sicilia le operazioni sono state coordinate dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria che ha indirizzato le verifiche verso quelle aree ferroviarie dove statisticamente si verificano, con maggiore frequenza,   condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria come il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni, l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse ed in generale la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali.

A Catania, gli agenti della Polfer, unitamente a personale della Polizia Municipale, ha effettuato controlli anche nelle aree adiacenti la stazione centrale, elevando 6 sanzioni, di cui 4 al codice della strada e sottoponendo a sequestro amministrativo un ciclomotore; altre 2 sanzioni sono state combinate al titolare di un esercizio commerciale per diverse violazioni tra cui l’occupazione abusiva del suolo pubblico.

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CRONACA

Catania, quartiere San Cristoforo: 35enne denunciato per aver fornito false generalità

Durante i servizi di controllo del territorio una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza “San Cristoforo” ha effettuato il controllo, nei pressi di via Acquicella, di un’autovettura e del suo conducente.

Durante le operazioni di identificazione, l’uomo ha dichiarato ad uno degli agenti che l’auto da lui utilizzata era stata noleggiata, di essere l’intestatario del contratto stipulato con l’agenzia di noleggio, ma di essere sprovvisto di documenti di identità.

Tali dichiarazioni, tuttavia, hanno destato il sospetto di un poliziotto che ha riconosciuto il soggetto, noto per i suoi precedenti penali e, tra l’altro, scarcerato già da qualche giorno dalla detenzione domiciliare, per fine pena, applicata per reati in materia di stupefacenti.

Per il 35enne, dunque, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false generalità. Sono state inoltre elevate diverse contravvenzioni per violazione delle norme del Codice della Strada tra le quali per guida senza patente.

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CRONACA

Adrano: 29enne denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 29enne resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali in danno dei propri genitori conviventi.

In particolare, il personale dalla Squadra Volanti del Commissariato è intervenuto presso l’abitazione del giovane accertando che quest’ultimo, assuntore abituale di bevande alcoliche, da tempo maltrattava i genitori sia verbalmente che fisicamente. Il clima familiare creatosi, divenuto ormai insostenibile per i genitori, ha raggiunto l’apice quando l’uomo ha aggredito fisicamente sia la madre che il padre. Soltanto l’intervento dei poliziotti è riuscito a placare la furia dell’uomo. Gli agenti intervenuti, messi in sicurezza le vittime, hanno allontanato il giovane all’abitazione familiare e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.

All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini preliminari ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto nei confronti del 29enne l’allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi ove gli stessi svolgono la propria attività lavorativa.

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