Connect with us

ATTUALITÀ

TAOBUK 2021, “Metamorfosi – Tutto muta”. Dal 17 al 21 giugno a Taormina XI edizione del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara

Dal 17 al 21 giugno a Taormina XI edizione del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara

TAORMINA – “Tutto muta, nulla perisce” insegna Ovidio nelle sue “Metamorfosi”: un assunto che, in senso proprio e figurato, appare valido al di là del mito e consente di misurare e interpretare – anche nella realtà – l’incidenza del mutamento, specie nell’attuale frangente di trasformazioni profonde e velocissime.

Parte da qui una riflessione necessaria, quasi un imperativo per Taobuk, il festival letterario ideato e diretto da Antonella Ferrara, che da oltre un decennio si prefigge di indagare con diverse chiavi di lettura lo spirito del tempo. “Metamorfosi – Tutto muta” è appunto il tema dell’undicesima edizione, che si svolgerà dal 17 al 21 giugno prossimi a Taormina, per condurre un ragionamento su un fenomeno straordinario, diverso dal processo evolutivo, seppure ad esso apparentato. Perché metamorfosi è una trasformazione radicale, che va processata sull’ala dell’imponderabile; un incidente che crea una frattura nel tempo e nello spazio, ma nessuna dispersione; un mutamento assoluto che esclude il dissolversi. È trasmutare in altro da sé, ma conservando identità e matrice. È continuare ad esistere “oltre” la propria forma, trapassando in un’altra che si sovrascrive. Metamorfosi di esseri animati e inanimati, metamorfosi dei tempi, come quella che stiamo vivendo.

Nel solco di una vocazione maturata di edizione in edizione, Taobuk intende così mantenere uno sguardo vigile sul presente attraverso il dibattito su temi-cardine del pensiero universale. E lo farà ancora una volta grazie al contributo di alcune delle voci più autorevoli dei nostri giorni, mentre non si è ancora spenta l’eco del decennale che ha visto tra i protagonisti i premi Nobel MarioVargas Llosa e Svetlana Aleksievič, entrambi insigniti del Taobuk Award for Literary Excellence.

Il festival procede così all’insegna di un viaggio ideale, caratterizzato da un serrato intreccio tra la Letteratura e le altre Muse, in un luogo – qual è Taormina – da quasi tremila anni crocevia di culture e narrazioni. Nel cuore dell’acropoli, meta prediletta di scrittori e artisti come, tra gli altri, Tennessee Williams e Truman Capote, Oscar Wilde e David Herbert Lawrence, Greta Garbo e André Gide, risuoneranno pensieri originali e idee utili per meditare sulle trasformazioni e i mutamenti.

«Il concept di questa edizione – annuncia Antonella Ferrara – intende riflettere sulla forza e i risvolti di uno stravolgimento in sé imprevedibile, in positivo o in negativo, con meccanismi ora premianti, ora punitivi. Succede in scienza e in natura la metamorfosi, e con altrettanto stupore, fors’anche orrore, innerva di sé filosofia, letteratura e tutte le arti, laddove la trasformazione simbolica diviene metafora di quella metamorfosi del mondo che è sotto i nostri occhi. In altre parole – prosegue Ferrara – subire o andare incontro a questo processo è trasmutare in una condizione inedita di cui non vi erano le premesse. Il concetto di metamorfosi non va infatti giustapposto a quello molto affine del cambiamento, espressione piuttosto dell’incessante “panta rei” che caratterizza la vita stessa dell’universo, come postula e descrive da millenni il pensiero filosofico, ragion per cui la storia individuale e quella collettiva possono leggersi in continuo adattamento e divenire.»
E in questi tempi eccezionali serve una riflessione eccezionale. «Le cose oggi non stanno cambiando – ha scritto il sociologo tedesco Ulrich Beck – le cose sono in metamorfosi. Pensare il cambiamento che stiamo attraversando in termini di metamorfosi significa invece cogliere il nodo cruciale: sono cambiati i parametri, perché sono cambiate le certezze che fondano il nostro mondo.»
Già nell’accezione etimologica (dal greco meta, oltre, en morphé, forma) siamo di fronte ad un topos letterario tra i più antichi ed elettivi: a partire dai miti, più di cento ne narra il solo Ovidio. Per non dire dell’Odissea, o di Apuleio e il suo Asino d’oro.

Un capitolo a parte meritano gli spazi e l’attenzione che Taobuk 2021 riserverà alle iniziative realizzate in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Mibact:
1. Taormina è stata scelta, a livello nazionale, quale sede della prima edizione degli “Stati generali dei Patti per la lettura 2021” dedicati alla definizione di un modello unificato nazionale di “Patto per la lettura”, in base alla Legge 15/2020, che vedrà convergere a convegno nella città tutte quelle realtà comunali d’Italia firmatarie di Patti per la promozione e il sostegno al libro e alla lettura. Gli “Stati generali dei Patti per la lettura 2021” si svolgeranno in seno alla programmazione dell’undicesima edizione del Festival Taobuk.
2. Taobuk 2021 ha inoltre aderito al ciclo di eventi ideato dal Cepell, nell’ambito del programma “Città che legge”, per il settecentenario della morte di Dante: la serata di gala al Teatro Antico di Taormina in programma il 19 giugno 2021, ospiterà “Taormina legge Dante”, un ampio focus sulla lettura in pubblico di testi danteschi con la presenza di esperti, attori, musicisti, per un grande evento-spettacolo che, partendo dalla Perla dello Jonio, toccherà poi altre sedi di “Città che leggono Dante”.
Al sommo poeta fiorentino Taobuk dedicherà un’apposita sezione di spettacoli, incontri, letture e approfondimenti. Tornando poi all’espediente letterario della metamorfosi, a Dante bastano due verbi, ‘mutare e trasmutare’ per descrivere il mostruoso contrappasso che colpisce i dannati nel XXV Canto dell’Inferno. Ma assai più profonda è la trasformazione dell’essere umano che si delinea via via nel viaggio iniziatico attraverso le tre Cantiche della “Commedia”: l’individuo come parte integrante del mutamento e del moto incessante del creato, che anela di contro all’immutabile perfezione divina.
Si potrebbe continuare con un catalogo inesauribile di autori: dalle dissertazioni di Goethe a “Metamorfosi” di Kafka e al genere fantasy, fino ai lavori, e spesso capolavori, che nell’ultimo mezzo secolo hanno rilevato l’accelerazione delle modificazioni. È infatti in termini di metamorfosi che occorre pensare, nella società d’oggi, alla pervasività della tecnologia digitale, o al collasso dell’ecosistema, o ancora all’intelligenza artificiale: fenomeni andati ben oltre le previsioni.
Le Belle Lettere e le Arti continuano così ad essere specchio di trasformazioni epocali, in cui la stessa avventura dell’umanità può essere vista come la più grande delle metamorfosi.

Continua a leggere
Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

ATTUALITÀ

Gocce di Sicilia: da O’.L.I.O Catania un racconto di territorio e biodiversità

CATANIA – La Sicilia mosaico di colori, profumi e aromi capaci di trasformare all’assaggio la statica sedentarietà di un ingrediente in un succedersi di consistenze e sapori che attraverso il gusto plasmano nuove abitudini di conoscere un alimento. La curiosità è la linfa che permettere di tornare a guardare con nuovi occhi antichi percorsi, di lasciarsi sorprendere dall’insolito e scoprire modi diversi di aprirsi al nuovo. Su questa idea prende vita la serata di lunedì 29 aprile nata dalla collaborazione tra Ò.L.I.O Catania, la prima Risto-Oleoteca alle falde del nostro vulcano e le Associazioni: A.P.O. Catania (Associazione Produttori Olivicoli) e Apolio (Associazione Assaggiatori Olio).

Gocce di Sicilia: biodiversità e territorio non sarà solo una degustazione per raccontare l’unicità e la grande biodiversità degli oli siciliani ma soprattutto un momento per poter immergersi in una vera e propria analisi sensoriale e lasciarsi trasportare alla fine in una festa del gusto dove i palati scopriranno un nuovo modo di sperimentare il proprio modo di avvicinarsi al cibo.

Si inizierà alle 20.00 con una masterclass condotta dal dott. agronomo Riccardo Randello che accompagnerà per mano gli ospiti alla scoperta delle diverse cultivar che raccontano una Sicilia diversa e dinamica.

«Vedere che l’interesse attorno al mondo olivicolo sta crescendo è un segnale che ci fa ben sperare– racconta Giosuè Catania, presidente dell’Associazione A.P.O. Catania – per noi addetti ai lavori raccontare il mondo olivicolo e quello che succede all’interno è sempre un’ottima opportunità di crescita. Riuscire a farlo al di là dei singoli momenti istituzionali e quindi essere vicino alla gente ci permette di abbattere quelle frontiere che spesso non aiutano a costruire un dialogo con il consumatore finale che sia diretto e senza fronzoli. Vedere una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei ristoratori, che iniziano ad essere più attenti alla qualità degli oli che offrono, dimostra come qualcosa anche nella nostra Sicilia sta iniziando a cambiare ed Eugenio ne è un esempio».

«L’appuntamento di lunedì vuole sdoganare il mondo dell’olio e l’idea che raccontare un prodotto così unico e solo ma anche a volte ostico non deve essere necessariamente noioso – fa eco Riccardo RandelloFarlo in un ristorante è diverso, è come raccontare con altre parole quello che significa. Avremo come ospiti alcuni produttori e questo permetterà anche di accorciare le distanze tra produttore e consumatore. Eugenio insieme al suo locale si è sin da subito dimostrato entusiasta di poter offrire una serata diversa dove approfondimento, dialogo e confronto fossero quegli ultimi ingredienti in grado di insaporire di curiosità e crescita il cibo».

Non solo masterclass ma anche un momento di svago con un aperitivo in sound che sottolinea come la cultura gastronomica non debba necessariamente essere statica e ferma in rigidi ruoli ma può concorrere a creare aggregazione, divertimento e al tempo stesso consapevolezza.

«Come ristoratore mi sono sempre chiesto se fosse possibile creare dei momenti di confronto con i nostri ospiti senza avere la presunzione di insegnare qualcosa ma solo condividere con loro un po’ del nostro mondo e delle scelte degli ingredienti che portano alla creazione di un piatto rispetto a un altro– conclude Eugenio Falbo, titolare di Olio Catania che ospiterà la serata con tutta la sua squadra – Questa serata per me rappresenta un invito a conoscere un locale in maniera più approfondita come se vi invitassi a casa mia. L’idea è creare sì conoscenza ma farlo in maniera differente senza annoiare. Alla fine di questo momento di confronto proporremo un aperitivo perché non vuole essere solo racconto ma anche convivialità e divertimento. Avere con noi i produttori sarà un quid in più per far sperimentare con il gusto, con l’olfatto e agli occhi la grande biodiversità che vede protagonisti gli Extravergine della nostra Isola».

E se è vero il detto: Il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che gli fa risplendere il volto, lunedì saremo irrorati dalle diverse interpretazioni delle nostre cultivar siciliane.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Giardini Naxos: in spiaggia 70 cuori per dire no alla chiusura del Ccpm dell’ospedale di Taormina

Settanta cuoricini con sotto i nomi dei 70 parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana sono stati piantati sull’arenile del Lido di Giardini Naxos.

L’iniziativa è del comitato dei genitori dei bambini in cura nel Centro di cardiochirurgia pediatrica Mediterraneo del Bambino Gesù (presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina), e mira a sensibilizzare il governo a tenere aperto il centro d’eccellenza che rischia di chiudere definitivamente a fine luglio.

“Il 31 luglio scade l’ultima deroga concessa al Governo regionale per il mantenimento del Ccpm – docono i genitori -. E’ necessario quindi che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e tutti i deputati siciliani chiedano al Governo nazionale la tanto attesa deroga. Il ministro Schillaci ha assicurato la piena volontà del governo nazionale ma necessita la richiesta ufficiale del governo regionale. Non permetteremo ancora di giocare con la vita dei nostri figli e siamo stanchi di vivere con la paura di non poter far curare i nostri ragazzi nel centro che da sempre li ha in cura”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: : i segni più fortunati in amore e nel lavoro

Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: come saranno le giornate dei 12 segni zodiacali e quali saranno i più fortunati in amore e nel lavoro?

Scopriamolo insieme:

Ariete: Una bella sferzata di energia vitale vi permetterà di iniziare in forma la giornata: questo influsso vi caratterizza in special modo se festeggiate il vostro compleanno proprio durante questi giorni.

Toro: Un diffuso benessere vi accompagna per tutta la giornata permettendovi di contrastare qualche piccolo imprevisto che si verificherà nell’ambito dei rapporti quotidiani.

Gemelli: Nel corso della giornata troverete le dritte giuste per risolvere una questione collegata alle persone a voi più care.

Cancro: Giornata positiva e che rappresenta il punto di mezzo, un po’ il clou della primavera: vi aspettano parecchie facilitazioni.

Leone: Questa giornata di aprile è caratterizzata da alti e bassi, ma non ci sono particolari inciampi o problemi pratici, solo un umore un po’ altalenante.

Vergine: Cielo di aprile che apre il nuovo giorno in un’ottima condizione generale dei pianeti. L’intuizione vi permetterà di ottenere grandi soddisfazioni.

Bilancia: Saggezza combinata con un pizzico di ottimismo, forza di persuasione e attenzione a quel che si svolge intorno a voi, non mancheranno.

Scorpione: Splende il favore degli dei celesti in maniera trionfale nel vostro cielo e vi rallegra il cuore in ogni momento della giornata. Continua infatti l’estrema positività di diversi pianeti, benevolenza che vi può rendere euforici.

Sagittario: Iniziate questo nuovo giorno in allegria, sarete euforici e pimpanti in diverse situazioni.

Capricorno: Comincia un periodo per voi molto produttivo sotto tutti i punti di vista. Questa primavera si annuncia infatti carica di promesse benefiche, colma di gioiose soddisfazioni materiali e affettive.

Acquario: Sarà ancora una volta una giornata tipica di questa fase un po’ annoiata o stanca, specie nei rapporti familiari o interpersonali in genere. Pazientate, il cielo tornerà a sorridervi.

Pesci: Siete ancora voi sul podio dei segni vincitori assoluti delle fortune zodiacali. Approfittatene, soprattutto in ambito lavorativo.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version