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CRONACA

Stallo d’ala o volo a quota troppo bassa: le due ipotesi sul Canadair precipitato a Linguaglossa

LINGUAGLOSSA – Il Canadair è precipitato dopo essersi schiantato alle pendici dell’Etna, nella zona di Linguaglossa, dove era in azione per contribuire allo spegnimento di un vasto incendio.

Il mezzo aereo dei Vigili del Fuoco, decollato dall’aeroporto di Lamezia Terme, aveva fatto da poco rifornimento in mare, nella zona davanti a Giarre, per poi riprendere l’operazione di spegnimento dell’incendio che si era sviluppato nella zona di monte Calcinera.

Allo schianto ha fatto seguito un’esplosione, che ha causato un vasto rogo. Il canadair è precipitato a causa dell’urto della carena contro la costa della montagna.

Alla tragedia ha assistito personale della Forestale regionale che era presente sul posto e che ha dato subito l’allarme. Per i soccorritori, a causa del luogo impervio, l’intervento è stato particolarmente difficile.

Sono riprese questa mattina le ricerche dei due piloti che erano a bordo del Canadair precipitato. Erano state sospese ieri sera a causa del buio.

Alle ricerche, effettuate anche con l’utilizzo di droni, partecipano i vigili del fuoco e personale del corpo Forestale e della Protezione civile regionale.

Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Randazzo, coordinati dalla Procura di Catania.

Canadair precipitato: le possibili cause

Uno stallo d’ala dovuto a una manovra sbagliata o un volo a quota troppo bassa: sono le due ipotesi si cui si lavora per ricostruire le cause del tragico incidente accaduto sul monte Calcinera, alle pendici dell’Etna.

Il velivolo, dopo aver fatto un lancio d’acqua, ha urtato un costone del rilievo, è precipitato e all’impatto con il suolo è esploso.

Ancora dispersi i membri dell’equipaggio, un ex pilota dell’Aeronautica militare lombardo di 58 anni e un pilota salernitano di 62.

Da ieri la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e i Forestali sono impegnati nelle loro ricerche.

Il Canadair è della società internazionale Babcock che effettua servizi antincendio per i vigili del fuoco. La società ha annunciato di avere aperto un’inchiesta sull’incidente e ha inviato dei tecnici sul posto.

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CRONACA

Palermo: il capoluogo siciliano in penultima posizione nella classifica delle città più ricche d’Italia

Nella classifica tra le città più ricche d’Italia, Palermo si classifica penultima: questo, il risultato emerso dalla graduatoria del ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023.

Considerando come “anno di imposta” il 2022 la piattaforma Withub ha stilato la graduatoria che su scala nazionale, ha visto trionfare al primo posto Portofino, in provincia di Genova.

In seguito, una serie di città che appartengono al Nord Italia. 

Focalizzandosi sui singoli comuni, risulta che la città siciliana più prospera, con un reddito medio di 28.768 euro, è Sant’Agata Li Battiati, nella provincia di Catania.

A seguire, altri sei paesi, tutti nella provincia di Catania: San Gregorio con 28.051 euro, Aci Castello con 25.751 euro, Tremestieri con 24.291 euro, Viagrande con 22.980 euro, Trecastagni con 22.629 euro e Valverde con 22.190 euro.

Infine, tra i comuni capoluogo di provincia, il primo posto spetta a Palermo con 22.103 euro, seguita da Messina con 22.022 e da Agrigento con 21.287.

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CRONACA

Elezioni Europee: Caterina Chinnici alla guida della lista di Forza Italia nel collegio Isole

Forza Italia è il partito di riferimento dell’area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario Antonio Tajani.

Noi siamo il centro del centro nel panorama politico italiano.

Siamo il riferimento di tante formazioni come l’Mpa e Noi Moderati. Abbiamo sei candidati autorevoli. Consegniamo agli elettori una squadra qualificata e saremo in grado di rappresentare in Europa le istanze che arrivano dal nostro territorio che vede alla presidenza della Regione Renato Schifani”. L’ha detto Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, che stamani ha presentato, all’Hotel “I Cavalieri” di piazza Sant’Oliva, a Palermo, i sei candidati forzisti siciliani, nel collegio Sardegna Sicilia, alle elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno.

Ad aprire la lista è Caterina Chinnici, eurodeputato uscente. “La Sicilia è l’unica circoscrizione in cui non si è candidato il segretario Antonio Tajani come capolista – ha detto Caruso – è stata valorizzata una deputata già presente in Europa che porta con sé una memoria importante”.

Con lei sono in lista Bernadette Grasso, deputato regionale e sindaco di Capri Leone; Margherita La Rocca Ruvolo, deputato regionale e sindaco di Montevago; Marco Falcone, assessore regionale all’Economia ed Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive. Il sesto candidato siciliano è Massimo Dell’Utri, avvocato di Caltanissetta, espressione di Noi Moderati, non presente oggi a Palermo perché impegnato nella campagna elettorale in Sardegna. Altre due candidature (delle otto previste in lista) sono espresse dai forzisti della Sardegna.
   

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CRONACA

Catania, via Landolina: arrestato 41enne straniero accusato di furto aggravato

Nel primo pomeriggio di ieri, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, gli agenti delle volanti della Questura di Catania sono intervenuti in via Landolina, in ausilio ad un collega libero dal servizio, che aveva fermato l’autore di un furto.

Poco prima, il poliziotto fuori servizio, aveva notato una persona rompere il deflettore di un’auto in sosta ed asportare dal suo interno due cassette contenenti attrezzi. Intervenuto immediatamente, ha bloccato l’autore del fatto che, nel frattempo, ha tentato di allontanarsi. A quel punto l’agente ha richiesto l’ausilio delle volanti.

Il fermato, un 41enne di nazionalità marocchina con precedenti a carico, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire un coltello e un frangi-vetro, sottoposti a sequestro. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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