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CRONACA

Trapani: la Guardia di Finanza ha sequestrato quote e beni di una società che gestisce in città un noto cantiere navale

TRAPANI – I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro preventivo, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, delle quote e del compendio aziendale di una società trapanese che gestisce in città un noto cantiere navale ed una annessa struttura ricettiva.

Il provvedimento scaturisce dalle attività di Polizia giudiziaria poste in essere dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trapani in forza alla Sezione di Polizia giudiziaria, su delega della locale Procura della Repubblica, nei confronti del titolare di una ditta individuale, risultata inosservante agli obblighi di versamento delle imposte per oltre 1.900.000 euro e di cui, a seguito dei preliminari accertamenti, è intervenuto, a richiesta del Magistrato inquirente, il fallimento.

Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle trapanesi hanno successivamente consentito di acclarare come il titolare della ditta, che versava ormai in evidente stato di decozione, avrebbe proceduto in concorso con i propri figli alla costituzione di una nuova società, avente stessa sede della fallita.

Il disegno criminoso sarebbe consistito nel trasferire poi l’attività cantieristica della ditta insolvente, nonché le concessioni demaniali sulle quali essa veniva esercitata, alla società neo costituita attraverso la stipula di un contratto di cessione di ramo d’azienda, valutato a corpo dei beni oggetto di trasferimento ed il cui corrispettivo è risultato solo in minima parte corrisposto all’imprenditore cedente dichiarato poi fallito.

Al solo fine di distrarre le citate concessioni, onde consentirne la voltura, il fallito avrebbe concordato con la locale Agenzia delle Entrate un piano di pagamento rateizzato dei propri debiti, in modo da risultare in regola nei rapporti con il Fisco. Ad avvenuto subentro da parte della S.r.l. nelle concessioni, e dopo aver pagato esclusivamente le prime rate, il fallito non avrebbe più onorato l’obbligazione contratta.

Il sequestro delle quote della società, nonché del patrimonio da questa illecitamente acquisito, potrà garantire sia la pretesa erariale e la massa dei creditori, sia la continuità dell’attività aziendale, a seguito dell’avvenuta nomina a tale scopo da parte del Giudice di un amministratore giudiziario.

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CRONACA

Palermo: il capoluogo siciliano in penultima posizione nella classifica delle città più ricche d’Italia

Nella classifica tra le città più ricche d’Italia, Palermo si classifica penultima: questo, il risultato emerso dalla graduatoria del ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023.

Considerando come “anno di imposta” il 2022 la piattaforma Withub ha stilato la graduatoria che su scala nazionale, ha visto trionfare al primo posto Portofino, in provincia di Genova.

In seguito, una serie di città che appartengono al Nord Italia. 

Focalizzandosi sui singoli comuni, risulta che la città siciliana più prospera, con un reddito medio di 28.768 euro, è Sant’Agata Li Battiati, nella provincia di Catania.

A seguire, altri sei paesi, tutti nella provincia di Catania: San Gregorio con 28.051 euro, Aci Castello con 25.751 euro, Tremestieri con 24.291 euro, Viagrande con 22.980 euro, Trecastagni con 22.629 euro e Valverde con 22.190 euro.

Infine, tra i comuni capoluogo di provincia, il primo posto spetta a Palermo con 22.103 euro, seguita da Messina con 22.022 e da Agrigento con 21.287.

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Elezioni Europee: Caterina Chinnici alla guida della lista di Forza Italia nel collegio Isole

Forza Italia è il partito di riferimento dell’area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario Antonio Tajani.

Noi siamo il centro del centro nel panorama politico italiano.

Siamo il riferimento di tante formazioni come l’Mpa e Noi Moderati. Abbiamo sei candidati autorevoli. Consegniamo agli elettori una squadra qualificata e saremo in grado di rappresentare in Europa le istanze che arrivano dal nostro territorio che vede alla presidenza della Regione Renato Schifani”. L’ha detto Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, che stamani ha presentato, all’Hotel “I Cavalieri” di piazza Sant’Oliva, a Palermo, i sei candidati forzisti siciliani, nel collegio Sardegna Sicilia, alle elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno.

Ad aprire la lista è Caterina Chinnici, eurodeputato uscente. “La Sicilia è l’unica circoscrizione in cui non si è candidato il segretario Antonio Tajani come capolista – ha detto Caruso – è stata valorizzata una deputata già presente in Europa che porta con sé una memoria importante”.

Con lei sono in lista Bernadette Grasso, deputato regionale e sindaco di Capri Leone; Margherita La Rocca Ruvolo, deputato regionale e sindaco di Montevago; Marco Falcone, assessore regionale all’Economia ed Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive. Il sesto candidato siciliano è Massimo Dell’Utri, avvocato di Caltanissetta, espressione di Noi Moderati, non presente oggi a Palermo perché impegnato nella campagna elettorale in Sardegna. Altre due candidature (delle otto previste in lista) sono espresse dai forzisti della Sardegna.
   

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CRONACA

Catania, via Landolina: arrestato 41enne straniero accusato di furto aggravato

Nel primo pomeriggio di ieri, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, gli agenti delle volanti della Questura di Catania sono intervenuti in via Landolina, in ausilio ad un collega libero dal servizio, che aveva fermato l’autore di un furto.

Poco prima, il poliziotto fuori servizio, aveva notato una persona rompere il deflettore di un’auto in sosta ed asportare dal suo interno due cassette contenenti attrezzi. Intervenuto immediatamente, ha bloccato l’autore del fatto che, nel frattempo, ha tentato di allontanarsi. A quel punto l’agente ha richiesto l’ausilio delle volanti.

Il fermato, un 41enne di nazionalità marocchina con precedenti a carico, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire un coltello e un frangi-vetro, sottoposti a sequestro. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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