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CRONACA

Maltratta e minaccia di morte l’ex compagna: la Polizia arresta un uomo violento a Leonforte

LEONFORTE – Personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Leonforte ha eseguito ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria residenza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, a carico di un uomo indagato per lesioni personali, minacce, atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento in danno della sua ex compagna convivente.
La donna, negli ultimi mesi, ha presentato diverse denunce per le condotte violente poste in essere dall’uomo nei suoi confronti, raccontando che nel corso dell’ennesima lite è stata addirittura morsa alla schiena dall’ex compagno, in presenza dei figli minori, all’interno della sua abitazione. L’uomo, ancora, si è presentato davanti casa della vittima minacciandola di morte e, in più occasioni, ha preso a calci e pugni la porta d’ingresso nel tentativo di entrare all’interno dell’abitazione.
Per tali circostanze, il G.I.P. di Enna aveva già emesso nei confronti dell’indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed all’abitazione della stessa.
Tuttavia, a seguito della reiterazione dei comportamenti già contestati e delle violazioni del provvedimento restrittivo in atto, l’Autorità Giudiziaria appositamente notiziata dagli investigatori ha deciso di sostituire tale misura con quella più afflittiva degli arresti domiciliari al fine di consentirne un maggiore e più efficace controllo e prevenire il compimento di ulteriori atti di violenza.
In esecuzione di tale provvedimento l’uomo è stato condotto dal personale del Commissariato di Leonforte presso la sua residenza, per rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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CRONACA

Operazione “Rail Safe Day”: il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia nelle principali stazioni ferroviarie siciliane

906 persone controllate, 75 siti ferroviari ispezionati di cui 64 stazioni, 6 sanzioni elevate: questo è il bilancio della quinta giornata dell’anno denominata operazione “Rail Safe Day”, svoltasi lo scorso 24 aprile,  in cui sono stati impegnati 68 operatori della Polizia Ferroviaria della Sicilia.

Il Servizio Polizia Ferroviaria, per contrastare i comportamenti scorretti dei viaggiatori e l’indebita presenza, in ambito ferroviario, di soggetti che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti, ha disposto controlli straordinari su tutto il territorio nazionale.

In Sicilia le operazioni sono state coordinate dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria che ha indirizzato le verifiche verso quelle aree ferroviarie dove statisticamente si verificano, con maggiore frequenza,   condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria come il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni, l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse ed in generale la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali.

A Catania, gli agenti della Polfer, unitamente a personale della Polizia Municipale, ha effettuato controlli anche nelle aree adiacenti la stazione centrale, elevando 6 sanzioni, di cui 4 al codice della strada e sottoponendo a sequestro amministrativo un ciclomotore; altre 2 sanzioni sono state combinate al titolare di un esercizio commerciale per diverse violazioni tra cui l’occupazione abusiva del suolo pubblico.

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CRONACA

Catania, quartiere San Cristoforo: 35enne denunciato per aver fornito false generalità

Durante i servizi di controllo del territorio una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza “San Cristoforo” ha effettuato il controllo, nei pressi di via Acquicella, di un’autovettura e del suo conducente.

Durante le operazioni di identificazione, l’uomo ha dichiarato ad uno degli agenti che l’auto da lui utilizzata era stata noleggiata, di essere l’intestatario del contratto stipulato con l’agenzia di noleggio, ma di essere sprovvisto di documenti di identità.

Tali dichiarazioni, tuttavia, hanno destato il sospetto di un poliziotto che ha riconosciuto il soggetto, noto per i suoi precedenti penali e, tra l’altro, scarcerato già da qualche giorno dalla detenzione domiciliare, per fine pena, applicata per reati in materia di stupefacenti.

Per il 35enne, dunque, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false generalità. Sono state inoltre elevate diverse contravvenzioni per violazione delle norme del Codice della Strada tra le quali per guida senza patente.

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CRONACA

Adrano: 29enne denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 29enne resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali in danno dei propri genitori conviventi.

In particolare, il personale dalla Squadra Volanti del Commissariato è intervenuto presso l’abitazione del giovane accertando che quest’ultimo, assuntore abituale di bevande alcoliche, da tempo maltrattava i genitori sia verbalmente che fisicamente. Il clima familiare creatosi, divenuto ormai insostenibile per i genitori, ha raggiunto l’apice quando l’uomo ha aggredito fisicamente sia la madre che il padre. Soltanto l’intervento dei poliziotti è riuscito a placare la furia dell’uomo. Gli agenti intervenuti, messi in sicurezza le vittime, hanno allontanato il giovane all’abitazione familiare e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.

All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini preliminari ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto nei confronti del 29enne l’allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi ove gli stessi svolgono la propria attività lavorativa.

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