CRONACA
Catania, prima la lite durante una partita di calcetto, poi lo sparo in via Capo Passero. Arrestato 32enne accusato di tentato omicidio e porto illegale di armi
La Procura Distrettuale della Repubblica ha delegato la Polizia di Stato per l’esecuzione di una misura cautelare, emessa, in data 7 febbraio 2024, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale a carico di Andrea Calabretta, classe 1992, in quanto gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, di porto ed illegale detenzione in luogo pubblico di arma comune da sparo.
Le indagini, coordinate da questo Ufficio e tempestivamente avviate dagli investigatori della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile della Questura di Catania, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti ed in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero come l’indagato sarebbe stato, la notte del 28 novembre scorso, avrebbe tentato di commettere un omicidio in danno di un cittadino catanese, raggiunto da colpi di arma da fuoco.
All’origine delle indagini c’è la segnalazione dei sanitari dell’ospedale presso cui si era presentato il ferito, sottoposto ad intervento chirurgico e con diagnosi di lesione personale consistita in “frattura plurimmentaria della diafasi femorale, arrestatasi nel sottocute”, giudicata guaribile in tempo superiore ai 40 giorni, diagnosi poi suffragata dalla relazione medico-legale, in base alla quale è merso come gli atti compiuti possano definirsi diretti e idonei a causare la morte della vittima , in base alla parte del corpo ferita, la coscia sinistra, a soli tre centimetri circa dall’arteria femorale, e alla reiterazione dei colpi e alle modalità dispiegate per compiere l’atto lesivo, al termine del quale il ferito è stato abbandonato riverso a terra.
A conclusione delle indagini, nel corso delle quali sono state visionate le immagini di interesse e ascoltate le dichiarazioni dei testimoni, gli inquirenti sono giunti alla ragione del tentato omicidio: una lite nel corso di una partita di calcetto, sorta, tra la persona offesa e un altro ragazzo, cognato del presunto autore del tentato omicidio, per ragioni connesse a contrasti su una fase di gioco , culminata nel gesto della vittima di voler pagare solo una quota, pari ad euro 7 anziché la somma di euro 14, per l’affitto del campo , senza riconoscere agli avversari il ruolo di squadra vincitrice dell’incontro e poi , infine, sfociata in un ulteriore diverbio in via Capo Passero, durante il quale, poco dopo, le ore 01:14, l’indagato, cognato dell’avversario e cugino della stessa vittima avrebbe sparato.
L’ uomo, dopo essere stato rintracciato all’interno di una stalla, ubicata in una strada sterrata, adiacente la via Capo Passero, è stato condotto nella Casa circondariale di piazza Lanza.
CRONACA
Palermo: il capoluogo siciliano in penultima posizione nella classifica delle città più ricche d’Italia
Nella classifica tra le città più ricche d’Italia, Palermo si classifica penultima: questo, il risultato emerso dalla graduatoria del ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023.
Considerando come “anno di imposta” il 2022 la piattaforma Withub ha stilato la graduatoria che su scala nazionale, ha visto trionfare al primo posto Portofino, in provincia di Genova.
In seguito, una serie di città che appartengono al Nord Italia.
Focalizzandosi sui singoli comuni, risulta che la città siciliana più prospera, con un reddito medio di 28.768 euro, è Sant’Agata Li Battiati, nella provincia di Catania.
A seguire, altri sei paesi, tutti nella provincia di Catania: San Gregorio con 28.051 euro, Aci Castello con 25.751 euro, Tremestieri con 24.291 euro, Viagrande con 22.980 euro, Trecastagni con 22.629 euro e Valverde con 22.190 euro.
Infine, tra i comuni capoluogo di provincia, il primo posto spetta a Palermo con 22.103 euro, seguita da Messina con 22.022 e da Agrigento con 21.287.
CRONACA
Elezioni Europee: Caterina Chinnici alla guida della lista di Forza Italia nel collegio Isole
Forza Italia è il partito di riferimento dell’area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario Antonio Tajani.
Noi siamo il centro del centro nel panorama politico italiano.
Siamo il riferimento di tante formazioni come l’Mpa e Noi Moderati. Abbiamo sei candidati autorevoli. Consegniamo agli elettori una squadra qualificata e saremo in grado di rappresentare in Europa le istanze che arrivano dal nostro territorio che vede alla presidenza della Regione Renato Schifani”. L’ha detto Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, che stamani ha presentato, all’Hotel “I Cavalieri” di piazza Sant’Oliva, a Palermo, i sei candidati forzisti siciliani, nel collegio Sardegna Sicilia, alle elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno.
Ad aprire la lista è Caterina Chinnici, eurodeputato uscente. “La Sicilia è l’unica circoscrizione in cui non si è candidato il segretario Antonio Tajani come capolista – ha detto Caruso – è stata valorizzata una deputata già presente in Europa che porta con sé una memoria importante”.
Con lei sono in lista Bernadette Grasso, deputato regionale e sindaco di Capri Leone; Margherita La Rocca Ruvolo, deputato regionale e sindaco di Montevago; Marco Falcone, assessore regionale all’Economia ed Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive. Il sesto candidato siciliano è Massimo Dell’Utri, avvocato di Caltanissetta, espressione di Noi Moderati, non presente oggi a Palermo perché impegnato nella campagna elettorale in Sardegna. Altre due candidature (delle otto previste in lista) sono espresse dai forzisti della Sardegna.
CRONACA
Catania, via Landolina: arrestato 41enne straniero accusato di furto aggravato
Nel primo pomeriggio di ieri, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, gli agenti delle volanti della Questura di Catania sono intervenuti in via Landolina, in ausilio ad un collega libero dal servizio, che aveva fermato l’autore di un furto.
Poco prima, il poliziotto fuori servizio, aveva notato una persona rompere il deflettore di un’auto in sosta ed asportare dal suo interno due cassette contenenti attrezzi. Intervenuto immediatamente, ha bloccato l’autore del fatto che, nel frattempo, ha tentato di allontanarsi. A quel punto l’agente ha richiesto l’ausilio delle volanti.
Il fermato, un 41enne di nazionalità marocchina con precedenti a carico, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire un coltello e un frangi-vetro, sottoposti a sequestro. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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