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CRONACA

Lentini: omicidio nel quartiere San Paolo. Indagini dei Carabinieri in corso

CRONACA

Paternò: controlli del territorio, alla circolazione stradale e agli allacci abusivi di energia elettrica

Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio dell’Arma di Catania, avviato durante il periodo pasquale e che si estenderà fino alla festività del 1° maggio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania continuano ad attuare, tanto in città quanto in provincia, mirati ed articolati servizi di prevenzione e contrasto all’illegalità con lo scopo, prioritario, di incrementare il livello di sicurezza, reale e percepita, nonché di contrastare fenomeni criminali maggiormente diffusi.

Nell’ambito di tale contesto operativo, i Carabinieri della Compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito nella serata, una attività di controllo straordinario del territorio a Paternò, ponendo sotto attenzione i luoghi di principale aggregazione giovanile e le aree più periferiche della città.

In particolare, durante la prima fase del servizio, l’attenzione dei militari si è concentrata su dei caseggiati abbandonati nel centro storico, al fine di contrastare qualsiasi fenomeno d’illegalità, tra cui la presenza di eventuali allacci abusivi di energia elettrica.

Nel frangente, i Carabinieri, con l’ausilio del personale della società ENEL, hanno passato al setaccio una serie di abitazioni, aperte in quanto disabitate da diversi anni, che presentavano accesso diretto su strada, prive ormai della porta d’ingresso, con una scala interna che conduceva dal piano terra ad un piano sopraelevato.

All’interno di una di queste casette, i militari hanno rinvenuto un allaccio abusivo, costituito da un filo conduttore che collegava il fabbricato direttamente ad un palo della pubblica illuminazione, ubicato sul marciapiede esterno all’abitato, che consentiva di illuminare abusivamente l’abitazione, a testimonianza che la stessa in qualche modo fosse utilizzata.

I Carabinieri, unitamente al personale tecnico, hanno quindi provveduto a recidere il filo abusivo, al fine non solo di interrompere il prelievo illecito di energia elettrica, ma anche per mettere lo stabile da possibili incendi dovuti a corti circuiti causati dal manufatto abusivo. Attualmente sono in corso i necessari accertamenti finalizzati a scoprire chi sia stato l’autore dell’allaccio abusivo e chi abbia occupato quell’abitazione senza alcun titolo autorizzativo.

Il servizio è stato poi orientato anche ai controlli su strada, lungo le principali arterie stradali e piazze del centro paternese. Durante i controlli, sono state elevate 20 multe per violazioni al codice della strada e, in particolare, per il mancato utilizzo del casco protettivo a bordo di ciclomotori, mancata revisione e mancata copertura assicurativa. L’importo delle sanzioni contestate ammonta a circa 15.000 €. Sono stati inoltre sequestrati 10 autoveicoli per mancanza copertura assicurativa. Durante l’intera attività sono state controllate 61 persone e 39 veicoli.

I servizi straordinari di controllo del territorio continueranno nel comprensorio paternese anche nei prossimi giorni, con lo scopo di garantire sempre maggiore sicurezza ai cittadini.

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CRONACA

Buccheri, sorpreso con 17 grammi di marijuana nascosta in un mobile del bagno: denunciato 23enne

I Carabinieri della Stazione di Buccheri hanno denunciato un 23enne del luogo gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

A seguito di perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di 17 grammi di marijuana, oltre a materiale per la pesatura e il confezionamento, nascosta nel mobile del bagno all’interno della confezione di uno smartphone.

Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio e il 23enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea.

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CRONACA

Carini e Capaci: due arresti e due denunce per reati contro il patrimonio e furto aggravato

I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno arrestato due uomini, di 40 e 28 anni, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.

I militari su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti presso un’abitazione privata dove, hanno colto in flagranza di reato gli indagati, trovati in possesso di 10 metri di tubature in rame.

I due infatti, avrebbero asportato le condutture dalle grondaie condominiali poco prima di essere sorpresi dai Carabinieri; quanto rinvenuto è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.

Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.

I Carabinieri della Stazione di Capaci hanno denunciato in stato di libertà due palermitani, un 33enne ed un 27enne, già noti alle forze dell’ordine, per furto aggravato, minaccia e deturpamento di cose altrui.

Gli indagati sarebbero ritenuti responsabili di essersi introdotti, lo scorso 5 febbraio, all’interno di un cantiere edile, dal quale avrebbero rubato diversi attrezzi da lavoro per poi imbrattare la parete di un prefabbricato utilizzato come deposito materiali. 

L’immediata attività d’indagine condotta dai militari, nonché l’incrocio dei dati emersi dalle analisi delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del cantiere, ha consentito di risalire all’identità della coppia di presunti ladri e di deferirli all’Autorità Giudiziaria.

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