Connect with us

ATTUALITÀ

Lentini, mascherine a prezzi esorbitanti: denunciato un imprenditore

LENTINI – Le Fiamme Gialle della Tenenza di Lentini hanno denunciato l’amministratore di una società che ha venduto mascherine applicando ricarichi eccessivi sul prodotto.

Le attività sono partite da una segnalazione del Comando Provinciale di Catania che, raccogliendo le doglianze di un privato cittadino, ha allertato i colleghi lentinesi. La persona lamentava i prezzi eccessivi praticati da una farmacia nella vendita di mascherine, tanto richieste in questo periodo dominato dalla diffusione del virus COVID-19.

I finanzieri, hanno così eseguito un’operazione di controllo prezzi sull’intera catena del valore del bene e hanno scoperto che le mascherine, di diversa tipologia, vendute fino a 20 euro al pezzo, erano state acquistate da un rivenditore all’ingrosso sostenendo costi fino a 13 euro per singolo prodotto. Le mascherine, però, erano state a loro volta comprate dai produttori per valori che andavano da € 0,07 a € 6,48 cadauna.

Sono quindi stati ritenuti integrati gli estremi del reato previsto e punito dall’art. art. 501 bis del Codice Penale, “manovre speculative su merci”, e l’amministratore della società grossista è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Siracusa per aver compito manovre speculative su prodotti sensibili, contribuendo a determinarne il rincaro sul mercato interno. Il responsabile rischia ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 516 euro a 25.822 euro.

Responsabilità di natura amministrativa anche per il titolare della farmacia che, procedendo alla vendita delle protezioni in modo “sfuso”, non ha fornito ai clienti il contenuto minimo delle informazioni poste nella confezione integra. Le mascherine sono state quindi sequestrate.

Al di là delle responsabilità previste dalla specifica normativa di settore, comportamenti come quello rilevato, che impediscono l’accesso ai meno abbienti a prodotti importanti per la salvaguardia della salute, violano le basilari regole della solidarietà, cui sono tenuti tutti i cittadini, anche da un punto di vista economico, ai sensi dell’art. 2 della Costituzione italiana.

AMBIENTE

Pianeta Terra: le preoccupazioni dei più piccoli sul suo futuro e le azioni necessarie per cambiarne le sorti

Nonostante condividano l’ansia per il futuro della Terra, sono fermamente convinti di poter fare ognuno la propria parte per migliorarne la condizione. Il 95% delle bambine e dei bambini italiani, infatti, si dice preoccupato per il pianeta e 4 su 10 raccontano di aver fatto un brutto sogno sul cambiamento climatico o sull’ambiente in pericolo e di aver fatto fatica a dormire o mangiare a causa di questo pensiero.
Inoltre preoccupazione, tristezza e rabbia sono alcune delle emozioni maggiormente associate dai più piccoli ai timori per il pianeta: questo quanto emerso dalla ricerca promossa da Scuolattiva Onlus, nell’ambito del progetto educativo ‘A Scuola di Acqua’ sostenuto da Sanpellegrino e che ha coinvolto circa 1000 giovanissimi, tra i 5 e gli 11 anni.

Questa condizione nei bambini non è necessariamente correlata a esperienze realmente vissute ma piuttosto è frutto della comunicazione e informazione sui temi del climate change che influenzano la percezione del problema da parte dei più piccoli.
Quindi anche solo conoscere le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso i media può influenzare la salute mentale.
Dai dati emerge che nonostante un marcato stato di preoccupazione, i più piccoli si sentono strettamente connessi all’ambiente – nel 78% dei casi – e il loro approccio non è passivo. Al contrario, sentono un forte spirito di protagonismo e motivazione ad agire: quasi tutti infatti si percepiscono direttamente responsabili della situazione, il 95.6%, e pensano che il proprio contributo possa fare la differenza, il 97.2%. Ai loro occhi inoltre la soluzione sta nella partecipazione di tutti: anche gli adulti, nei quali è riposta la fiducia del 72%, devono contribuire alla salute del pianeta.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Giornata Mondiale del Rifugiato: tra le numerose iniziative organizzate nel Trapanese anche un torneo di “calcio balilla umano”

Giornata mondiale del rifugiato: numerose iniziative in programma nel Trapanese, tra queste anche un torneo di “calcio balilla umano” promosso dalla cooperativa sociale Badia Grande, le cui prime gare si sono disputate già ieri pomeriggio, a Marsala, in piazza della Vittoria, fuori Porta Nuova.

Al torneo partecipano otto squadre composte ognuna da otto “calciatori”: centri Msna Bonagia, Mappamondo e Salemi e centri Sai Valderice, Alcamo, Marsala, Buseto Palazzolo e Paceco.

Le formazioni sono composte da giovani migranti di età compresa fra i 16 ed i 26 anni di diverse nazionalità (Bangladesh, Costa d’Avorio, Afghanistan, Tunisia, Egitto, Somalia, Marocco, Afganistan).

Gli atleti sono tutti ospiti dei centri di accoglienza per adulti (Sai) e per minori stranieri non accompagnati (Msna) gestiti da Badia Grande in provincia di Trapani. Dopo i primi 4 incontri disputati a Marsala, nello spazio accanto il Cine Teatro Impero, in vetta alla classifica provvisoria sono Msna Salemi, Sai Alcamo e Msna Bonagia.

La seconda giornata del torneo di calcio balilla umano si disputerà domani Valderice, e la terza venerdì a Custonaci, dove sabato ci saranno le semifinali e la finale. Subito dopo, spiega una nota di Badia Grande, residenti della cittadina del Trapanese e migranti “condivideranno le emozioni del calcio con ‘Agli Europei si tifa insieme’, un momento di aggregazione, socializzazione ed integrazione con la proiezione in diretta della partita Italia-Albania. Infine, per festeggiare, tanta buona musica dal vivo con i ForeWay”.

Tra gli eventi promossi fino al 28 giugno da Badia Grande per la Giornata mondiale del rifugiato, anche “tante altre iniziative per promuovere l’integrazione: laboratori di narrazione, testimonianze, dibattiti e incontri ma anche performance di danza, musica dal vivo e momenti di convivialità”.

Domenica prossima, in particolare, ad Alcamo, gli ospiti dei centri di accoglienza parteciperanno alla manifestazione “Mediterraneo di Pace”, una tavolata multietnica per le vie del centro storico. Il 21 giugno, invece, al Complesso monumentale San Pietro di Marsala, dalle 10 alle 13, si terrà una kermesse culturale sul tema “Ogni storia merita di essere ascoltata”. L’evento conclusivo, il 28 giugno, ad Alcamo, con la proiezione del mediometraggio “Sotto lo stesso cielo – Abbiamo diritto ad una vita felice”, scritto e diretto da Carlo Palmeri. La Giornata mondiale del Rifugiato è stata istituita dalle Nazioni Unite per riconoscere il coraggio di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.

Quest’anno, inoltre, l’Agenzia Onu per i rifugiati ha lanciato la campagna di solidarietà #WithRefugees, per un mondo dove tutti i rifugiati sono benvenuti, per sottolineare l’importanza della solidarietà e del sostegno di tutti, per rimuovere gli ostacoli all’inclusione nella vita sociale, economica e politica.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Acireale, Santa Tecla: inaugurato il solarium accessibile a tutti in località “Cocole”

E’ stato inaugurato stamattina il solarium comunale allestito nella frazione di Santa Tecla, in località “Cocole”, progettato per consentire l’accesso anche a persone con disabilità.

 “Siamo nelle condizioni di essere puntuali con la stagione estiva, sia per questo solarium, che di fatto inaugura la stagione balneare, sia per quelli che saranno allestiti nelle altre frazioni a mare. Avevamo preso un impegno che è stato rispettato, ma stiamo lavorando per realizzare un altro solarium accessibile ai disabili a Pozzillo, – ha annunciato nell’occasione il sindaco Roberto Barbagallo-. Abbiamo presentato tutta la documentazione, abbiamo ottenuto i pareri dagli enti preposti, la prossima settimana avremo l’autorizzazione dal Demanio e insieme con un ‘associazione che si è offerta di contribuire avremo, seppur con un minimo ritardo dovuto alla variante, un secondo solarium accessibile a tutti, che negli anni rimarrà tale. Per qualche anno la frazione di Pozzillo non ha avuto il solarium e stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per realizzare un’area di accesso al mare dignitosa a servizio di tutti i bagnanti”.

Sul luogo sono intervenuti il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessore alle Politiche Sociali e al Mare Valentina Pulvirenti e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello. Tra i presenti anche l’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano, il presidente della V commissione consiliare Lorenzo Leotta, il consigliere comunale Paolo Monaco, la Garante dei diritti delle persone con disabilità Sebastiana Valvo e il presidente della Consulta delle persone con disabilità Martino Florio e Mario Pappalardo per l’Ufficio porti e demanio.

“Quest’anno abbiamo apportato delle piccole modifiche, cogliendo le criticità emerse nelle scorse stagioni. Il solarium è leggermente più basso in modo che la scivola che porta al mare consenta un accesso più facile, -ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali e al Mare Valentina Pulvirenti-. Il solarium è accessibile a tutti e sappiamo che è frequentato da bagnanti di tutta la provincia. E’ già aperto e dotato di doccia, bagnini e tutte le attrezzature necessarie”.

“Siamo felici di essere arrivati puntuali per la stagione estiva con i nostri solarium su tutto il litorale acese.  Quello di Santa Tecla in particolare è accessibile per le persone con disabilità e ci teniamo particolarmente, – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello-. Continua la nostra attenzione affinché il nostro lungomare sia fruibile nel migliore dei modi”.

“Finalmente si riesce dopo tanti anni ad aprire il solarium in tempi consoni alle necessità della stagione estiva. Sintomo che il lavoro e la programmazione pagano”, ha dichiarato il presidente della V commissione Lorenzo Leotta.

Continua a leggere

Notizie più lette