Connect with us

POLITICA

Ecomed: presentati il Piano di gestione dei rifiuti e le azioni su dighe e risorse idriche in Sicilia

Le azioni avviate per assicurare la piena funzionalità delle dighe siciliane, per individuare il gestore del servizio unico integrato in alcune province, per l’utilizzo delle acque reflue e i punti salienti del nuovo Piano regionale dei rifiuti. Questi i temi approfonditi nelle Giornate dell’acqua e dei rifiuti, duplice momento di confronto con esperti e operatori di settore voluto dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità all’interno della manifestazione Ecomed che si tiene nei padiglioni di FieraSicilia, a Misterbianco, nel Catanese. A illustrare le iniziative della Regione sui due fronti è stato l’assessore regionale all’Energia, che ha aperto i lavori di entrambe le Giornate. Eventi di confronto con esperti di ministeri, enti pubblici e privati chiamati ad esporre innovazioni e soluzioni in campo industriale, nella gestione delle risorse idriche e nel trattamento dei rifiuti urbani, approfondendo anche le iniziative finanziate dal Pnrr e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nel quadro delle normative nazionali e comunitarie.

In tema di acqua, ha spiegato in mattinata l’assessore, il dipartimento è impegnato nella programmazione di interventi per assicurare la piena funzionalità delle dighe, sfruttando i fondi comunitari e del Pnrr. Sono state individuate risorse per 340 milioni di euro da destinare sia alle reti di distribuzione sia agli invasi. Inoltre, grazie a specifici progetti dalle dighe siciliane potranno essere recuperati 45 milioni di metri cubi di acqua in più ogni anno, da destinare a scopi potabili e irrigui, grazie a fondi Fsc. L’assessorato, inoltre, colmando un ritardo di anni sta completando l’affidamento del servizio idrico integrato in tutte le province dell’Isola: è in assegnazione l’ambito di Siracusa, è in corso la gara per quello di Messina, mentre per Trapani è stato richiesto l’intervento del governo nazionale. Quest’anno, inoltre, è stato emanato il decreto attuativo per l’utilizzo delle acque reflue depurate che consente l’effettivo impiego di questa risorsa per usi agricoli, industriali e nei cantieri. Sul fronte dell’emergenza idrica, inoltre, il governo regionale sta lavorando anche alla riattivazione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e del Trapanese. Sui rifiuti, ha aggiunto nel primo pomeriggio l’assessore nel corso del talk di apertura dei lavori, il governo ha definito il nuovo Piano regionale, già apprezzato in giunta, il cui iter si completerà entro pochi mesi, così da avere uno strumento aggiornato e completo per dare una nuova fisionomia unitaria alla gestione del settore e porre fine ad alcune grosse criticità che ancora costringono a sostenere costi elevati per lo smaltimento.

Questi gli obiettivi del nuovo Piano regionale: recupero di oltre il 65% dei rifiuti urbani; recupero energetico della frazione residua (fino a 600 mila tonnellate) e dei fanghi di depurazione; conferimento a discarica inferiore al 10%; eliminazione delle spedizioni fuori regione; implementazione delle piattaforme di recupero; riduzione di almeno il 40% dei costi di trattamento; produzione di biometano (70 milioni di mc) e di compost (10 mila tonnellate); valorizzazione del combustibile derivato dai rifiuti attraverso la sostituzione del pet-coke con CSS-C negli impianti energivori. Per raggiungere questi risultati il Piano regionale si basa sull’incremento del tasso di raccolta differenziata e sull’implementazione degli impianti destinati al trattamento. In sintesi: trasformazione dei Tmb pubblici esistenti (5 per complessive 720 mila tonnellate) in piattaforme pubbliche di selezione/recupero/affinazione; realizzazione di nuove piattaforme della stessa tipologia (11 per 829 mila tonnellate in totale); incremento degli impianti di valorizzazione dei rifiuti organici (fino a 54 per complessive 2 milioni 270 mila tonnellate); realizzazione di due termovalorizzatori pubblici nelle aree di Palermo e Catania (per 600 mila tonnellate nel complesso).

POLITICA

Acireale, crisi idrica: nuova ordinanza per la riduzione dei consumi e gli utilizzi impropri dell’acqua potabile

Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha siglato un’ordinanza per invitare la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi evidenziando che è di estrema importanza la collaborazione attiva di tutti i cittadini.

All’ordinanza è allegato il “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile e dalla riduzione dei consumi”, adottato dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia al fine di scongiurare ogni possibile spreco della risorsa idrica.

La cittadinanza è tenuta ad evitare: l’utilizzo improprio dell’acqua potabile per: 1. Innaffiare le piante del balcone o giardino (o se proprio indispensabile, farlo nelle ore notturne dalle 23.00 alle 5.00); 2. Il lavaggio domestico dei veicoli privati (ed in ogni caso utilizzando il secchio anziché il getto continuo); 3. Il lavaggio di aree cortilizie, marciapiedi e piazzali; 4. Alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine. Sono esclusi dalla presente ordinanza: I servizi pubblici essenziali.

La cittadinanza è tenuta a rispettare le buone pratiche e i comportamenti virtuosi previsti dal Vademecum.

Continua a leggere

POLITICA

“Noi Moderati”, a fine luglio il congresso provinciale per eleggere i nuovi quadri catanesi

Il congresso provinciale per eleggere i nuovi quadri catanesi di “Noi Moderati” verrà celebrato a fine luglio, in linea con l’autorizzazione richiesta dall’on. Marco Forzese, coordinatore del partito in ambito etneo, al consiglio direttivo nazionale, riunitosi stamani a Roma e convocato per analizzare il voto europeo e discutere delle prospettive politiche. “E’ emerso – ha spiegato l’on. Forzese, membro del direttivo nazionale – che la Sicilia, ancora una volta, grazie anche all’azione condotta dal coordinatore politico nazionale, on. Francesco Saverio Romano, ed all’intera classe dirigente che ha dimostrato di essere pronta ad affrontare le prossime competizioni elettorali. Un successo, quello ottenuto alle recenti Europee, che non è di certo frutto del caso, ma poggia su di un impegno corale e sul coinvolgimento generale”. Chiaro il riferimento dell’on. Forzese al gioco di squadra evocato dall’on. Maurizio Lupi anche in occasione del suo incontro con gli elettori avvenuto a Catania alla vigilia del voto. Riflessioni ribadite dal coordinatore provinciale etneo anche stamani con a fianco, tra gli altri, Beppe Germano, sindaco di Solarino, ed il senatore Ignazio Messina, presidente del Consiglio comunale di Sciacca.

“La lungimiranza dell’on. Lupi – ha aggiunto l’on. Forzese – emerge in maniera chiara anche quando questi sottolinea che gli elettori hanno premiato la proposta moderata di centrodestra che si riconosce nel Ppe in misura maggiore di una semplice sommatoria di sigle, confermando l’analisi pre-elettorale presentata qualche settimana fa insieme al sondaggista Antonio Noto”. Ed in linea con quanto affermato dal presidente Lupi, anche il coordinatore provinciale Forzese, sul territorio di competenza, guarda con attenzione a quello spazio politico da ampliare nei prossimi tre anni per arrivare alle elezioni politiche con un soggetto che rappresenti il Ppe italiano nel centrodestra, un progetto aperto a tutte le forze politiche che condividono i valori ed i principi popolari, anche a chi dopo queste elezioni si è trovato senza una rappresentanza. “In un sistema sempre più fortemente bipolare – ha concluso l’on. Forzese – dice bene l’on. Lupi quando osserva che appare impensabile costruire un terzo polo autonomo dalle due coalizioni di centrodestra e centrosinistra”.

Continua a leggere

POLITICA

Sicilia, decreto foraggio da 10 milioni di euro: la maggioranza diserta la commissione Ars

Doveva essere soltanto una presa d’atto il parere della commissione Attività produttive dell’Ars sul decreto foraggio emesso dall’assessorato all’Agricoltura sulla base della legge approvata a sala d’Ercole prima dello stop elettorale per le europee e che destina 10 milioni di euro come ristoro per gli allevatori colpiti dalla siccità, ma la maggioranza non si è presentata, facendo mancare il numero legale, dunque parere rinviato alla prossima settimana e fondi in standby.

Per il dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartebellotta, le risorse possono essere sbloccate nel giro di 24 ore, ma serve il parere della commissione sul decreto.

Alla convocazione del presidente della commissione, Gaspare Vitrano (Fi), si sono presentati i deputati Giuseppe Catania (FdI), Alessandro De Leo (Misto), Dario Safina (Pd) e Luigi Sunseri (M5s). Assenti per il centrodestra Michele Mancuso (Fi), Giorgio Assenza (FdI), Giuseppe Castiglione (Autonomisti), Vincenzo Figuccia (Lega), Riccardo Gallo (Fi) e Salvatore Giuffrida (Dc). “Abbiamo fatto la discussione generale – dice Vitrano – Ho riconvocato la commissione martedì alle 9 per il voto finale”.

Continua a leggere

Notizie più lette