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ATTUALITÀ

Catania, San Berillo. Un quartiere sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine

CATANIA – Da tempo le forze di polizia hanno posto particolare attenzione ad alcune zone della città nelle quali si rilevava un preoccupante livello di illegalità che si esprimeva sotto varie forme. Attraverso periodici Tavoli Tecnici tenutisi in Questura sono stati introdotti dispositivi presidiari interforze, traducendo le strategie operative e le indicazioni d’intervento emerse nel corso dei diversi Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutisi in Prefettura.

Il quartiere di San Berillo Vecchio è stato sempre al centro dell’attenzione dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza: a partire dai periodici servizi notturni anti prostituzione, espletati in composizione interforze tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, per proseguire con i particolari interventi contro i posteggiatori abusivi che, con la loro presenza, affliggevano anche quelle aree, tant’è che queste ultime figure sono quasi totalmente sparite dalle zone che prima essi “infestavano”.

Inoltre, come non citare i numerosi servizi che proprio tra quelle viuzze e quei vicoli hanno visto la presenza di centinaia di uomini della Polizia di Stato che si è avvalsa dei cani antidroga dei Cinofili dell’UPGSP, di numerose squadre del X Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione crimine Sicilia Orientale, della Questura, della Squadra Mobile, del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e, financo di un elicottero appositamente giunto dai Reparti Volo della Polizia di Stato (in ultimo, lo scorso 11 giugno quando furano anche arrestati diversi cittadini nordafricani).

Numerose sono state anche le operazioni della Squadra Mobile che in quel quartiere ha operato arresti di cittadini stranieri coinvolti anche in organizzazioni criminali sovraregionali (la recentissima operazione anti-mafia “Lighthouse of Sicily”, solo per citarne una e l’arresto, a opera dei “Falchi”, del responsabile della rapina a un turista di appena due giorni orsono). Le “vanedde” dello storico quartiere non serbano più alcun segreto per le Forze dell’ordine che le setacciano palmo a palmo, alla ricerca di droga (come con l’operazione “The Wall”), o di cittadini irregolarmente presenti sul T.N.

Negli ultimi due mesi, la sola Polizia di Stato ha effettuato circa venti arresti di soggetti che gravitano nel rione San Berillo, immediatamente stroncando le attività illecite commesse in quella zona, a fronte di numerosi di controlli “su strada” a persone (centinaia di identificati) e veicoli e di controlli a locali ed esercizi pubblici nonché di decine d’interventi effettuati dalle Volanti, nell’arco di appena dieci giorni.

Mentre, nel corso degli ultimi trenta giorni, la Squadra Mobile di Catania, con i Falchi, nell’ambito del potenziamento dei servizi ultimamente disposti, effettua perquisizioni quasi giornaliere, alla ricerca di “proventi di reato”, finalizzate anche al controllo investigativo dell’area.

Di più: tale è l’importanza strategica che questa zona del centro storico ha assunto in tema di difesa dei cittadini e di tutela dell’Ordine Pubblico, che è stata suddivisa in ben quattro “Aree sensibili” che coprono tutto il rione San Berillo, da piazza Spirito Santo a Piazza Della Repubblica: in tali aree, la Questura ha disposto – già da diverso tempo e, in particolare, nell’ultimo mese – l’impiego dedicato di un presidio formato da tre pattuglie, soprattutto nelle ore serali e notturne, presso il quale è presente un Ufficiale di polizia giudiziaria appartenente alla Polizia di Stato o all’Arma dei Carabinieri, realizzato in sinergia anche con Guardia di Finanza e Polizia Locale, ben oltre l’ordinaria attività espletata da Polizia e Carabinieri

Senza dimenticare che sono giornalmente presenti in Corso Sicilia pattuglie interforze con compiti di “antiabusivismo” che presidiano quell’area nell’arco delle 12 ore giornaliere, di fatto liberando i portici di corso Sicilia dalla presenza, ormai decennale e fissa, di numerosi abusivi che ivi stazionavano. Pur trattandosi di sicurezza urbana, non di specifica competenza delle FF.P. a carattere generale ma delle Polizia locali, la Questura, recependo anche le richieste in tal senso pervenute dalla Prefettura, si è fatta carico di realizzare dispositivi di supporto alla Polizia locale per rendere più efficace la sua zione , così come si può constatare visivamente.

Dichiarazione del Questore:

“Il Questore ringrazia il Comitato dei Cittadini di Corso Sicilia e i loro componenti per la loro attenzione sul rione di san Berillo. Grazie anche alle loro sollecitazioni e informazioni, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, con il Prefetto sempre molto attento alle esigenze della zona, abbiamo deciso un importante potenziamento di servizi in quell’area. E lo abbiamo fatto dispiegando da tempo, in particolare nell’ultimo mese, oltre alle Volanti della Polizia di Stato e alle Radiomobili dei Carabinieri, esclusivamente in quella specifica area, ben due pattuglie dedicate di Forze di Polizia e una dell’Esercito, che effettuano anche soste operative in determinati punti che riteniamo particolarmente sensibili. Questa è la modalità operativa che riteniamo più adeguata alle esigenze di vigilanza atte a garantire interventi tempestivi e proprio grazie a queste abbiamo impedito reati ma, soprattutto, immediatamente assicurato alla giustizia i responsabili di quelli commessi nei giorni precedenti, come ampiamente riportato anche dalla stampa. Noi siamo presenti. È continua l’interlocuzione con i cittadini, direttamente o per il tramite del Comitato al quale ribadiamo l’impegno a continuare con sempre maggiore determinazione nell’ambito di quella che è la nostra specifica competenza e ringraziandolo per le preziose informazioni che fornisce direttamente o per il tramite della Stampa.”

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Gocce di Sicilia: da O’.L.I.O Catania un racconto di territorio e biodiversità

CATANIA – La Sicilia mosaico di colori, profumi e aromi capaci di trasformare all’assaggio la statica sedentarietà di un ingrediente in un succedersi di consistenze e sapori che attraverso il gusto plasmano nuove abitudini di conoscere un alimento. La curiosità è la linfa che permettere di tornare a guardare con nuovi occhi antichi percorsi, di lasciarsi sorprendere dall’insolito e scoprire modi diversi di aprirsi al nuovo. Su questa idea prende vita la serata di lunedì 29 aprile nata dalla collaborazione tra Ò.L.I.O Catania, la prima Risto-Oleoteca alle falde del nostro vulcano e le Associazioni: A.P.O. Catania (Associazione Produttori Olivicoli) e Apolio (Associazione Assaggiatori Olio).

Gocce di Sicilia: biodiversità e territorio non sarà solo una degustazione per raccontare l’unicità e la grande biodiversità degli oli siciliani ma soprattutto un momento per poter immergersi in una vera e propria analisi sensoriale e lasciarsi trasportare alla fine in una festa del gusto dove i palati scopriranno un nuovo modo di sperimentare il proprio modo di avvicinarsi al cibo.

Si inizierà alle 20.00 con una masterclass condotta dal dott. agronomo Riccardo Randello che accompagnerà per mano gli ospiti alla scoperta delle diverse cultivar che raccontano una Sicilia diversa e dinamica.

«Vedere che l’interesse attorno al mondo olivicolo sta crescendo è un segnale che ci fa ben sperare– racconta Giosuè Catania, presidente dell’Associazione A.P.O. Catania – per noi addetti ai lavori raccontare il mondo olivicolo e quello che succede all’interno è sempre un’ottima opportunità di crescita. Riuscire a farlo al di là dei singoli momenti istituzionali e quindi essere vicino alla gente ci permette di abbattere quelle frontiere che spesso non aiutano a costruire un dialogo con il consumatore finale che sia diretto e senza fronzoli. Vedere una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei ristoratori, che iniziano ad essere più attenti alla qualità degli oli che offrono, dimostra come qualcosa anche nella nostra Sicilia sta iniziando a cambiare ed Eugenio ne è un esempio».

«L’appuntamento di lunedì vuole sdoganare il mondo dell’olio e l’idea che raccontare un prodotto così unico e solo ma anche a volte ostico non deve essere necessariamente noioso – fa eco Riccardo RandelloFarlo in un ristorante è diverso, è come raccontare con altre parole quello che significa. Avremo come ospiti alcuni produttori e questo permetterà anche di accorciare le distanze tra produttore e consumatore. Eugenio insieme al suo locale si è sin da subito dimostrato entusiasta di poter offrire una serata diversa dove approfondimento, dialogo e confronto fossero quegli ultimi ingredienti in grado di insaporire di curiosità e crescita il cibo».

Non solo masterclass ma anche un momento di svago con un aperitivo in sound che sottolinea come la cultura gastronomica non debba necessariamente essere statica e ferma in rigidi ruoli ma può concorrere a creare aggregazione, divertimento e al tempo stesso consapevolezza.

«Come ristoratore mi sono sempre chiesto se fosse possibile creare dei momenti di confronto con i nostri ospiti senza avere la presunzione di insegnare qualcosa ma solo condividere con loro un po’ del nostro mondo e delle scelte degli ingredienti che portano alla creazione di un piatto rispetto a un altro– conclude Eugenio Falbo, titolare di Olio Catania che ospiterà la serata con tutta la sua squadra – Questa serata per me rappresenta un invito a conoscere un locale in maniera più approfondita come se vi invitassi a casa mia. L’idea è creare sì conoscenza ma farlo in maniera differente senza annoiare. Alla fine di questo momento di confronto proporremo un aperitivo perché non vuole essere solo racconto ma anche convivialità e divertimento. Avere con noi i produttori sarà un quid in più per far sperimentare con il gusto, con l’olfatto e agli occhi la grande biodiversità che vede protagonisti gli Extravergine della nostra Isola».

E se è vero il detto: Il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che gli fa risplendere il volto, lunedì saremo irrorati dalle diverse interpretazioni delle nostre cultivar siciliane.

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Giardini Naxos: in spiaggia 70 cuori per dire no alla chiusura del Ccpm dell’ospedale di Taormina

Settanta cuoricini con sotto i nomi dei 70 parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana sono stati piantati sull’arenile del Lido di Giardini Naxos.

L’iniziativa è del comitato dei genitori dei bambini in cura nel Centro di cardiochirurgia pediatrica Mediterraneo del Bambino Gesù (presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina), e mira a sensibilizzare il governo a tenere aperto il centro d’eccellenza che rischia di chiudere definitivamente a fine luglio.

“Il 31 luglio scade l’ultima deroga concessa al Governo regionale per il mantenimento del Ccpm – docono i genitori -. E’ necessario quindi che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e tutti i deputati siciliani chiedano al Governo nazionale la tanto attesa deroga. Il ministro Schillaci ha assicurato la piena volontà del governo nazionale ma necessita la richiesta ufficiale del governo regionale. Non permetteremo ancora di giocare con la vita dei nostri figli e siamo stanchi di vivere con la paura di non poter far curare i nostri ragazzi nel centro che da sempre li ha in cura”.

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Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: : i segni più fortunati in amore e nel lavoro

Oroscopo di oggi, mercoledì 24 aprile 2024: come saranno le giornate dei 12 segni zodiacali e quali saranno i più fortunati in amore e nel lavoro?

Scopriamolo insieme:

Ariete: Una bella sferzata di energia vitale vi permetterà di iniziare in forma la giornata: questo influsso vi caratterizza in special modo se festeggiate il vostro compleanno proprio durante questi giorni.

Toro: Un diffuso benessere vi accompagna per tutta la giornata permettendovi di contrastare qualche piccolo imprevisto che si verificherà nell’ambito dei rapporti quotidiani.

Gemelli: Nel corso della giornata troverete le dritte giuste per risolvere una questione collegata alle persone a voi più care.

Cancro: Giornata positiva e che rappresenta il punto di mezzo, un po’ il clou della primavera: vi aspettano parecchie facilitazioni.

Leone: Questa giornata di aprile è caratterizzata da alti e bassi, ma non ci sono particolari inciampi o problemi pratici, solo un umore un po’ altalenante.

Vergine: Cielo di aprile che apre il nuovo giorno in un’ottima condizione generale dei pianeti. L’intuizione vi permetterà di ottenere grandi soddisfazioni.

Bilancia: Saggezza combinata con un pizzico di ottimismo, forza di persuasione e attenzione a quel che si svolge intorno a voi, non mancheranno.

Scorpione: Splende il favore degli dei celesti in maniera trionfale nel vostro cielo e vi rallegra il cuore in ogni momento della giornata. Continua infatti l’estrema positività di diversi pianeti, benevolenza che vi può rendere euforici.

Sagittario: Iniziate questo nuovo giorno in allegria, sarete euforici e pimpanti in diverse situazioni.

Capricorno: Comincia un periodo per voi molto produttivo sotto tutti i punti di vista. Questa primavera si annuncia infatti carica di promesse benefiche, colma di gioiose soddisfazioni materiali e affettive.

Acquario: Sarà ancora una volta una giornata tipica di questa fase un po’ annoiata o stanca, specie nei rapporti familiari o interpersonali in genere. Pazientate, il cielo tornerà a sorridervi.

Pesci: Siete ancora voi sul podio dei segni vincitori assoluti delle fortune zodiacali. Approfittatene, soprattutto in ambito lavorativo.

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