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ECONOMIA

Politiche sociali, 76 milioni per l’assegno di inclusione. Albano: “Più risorse alla Sicilia”

In arrivo 76,7 milioni di euro, della quota dei servizi del Fondo povertà, destinati ai distretti socio-sanitari per l’implementazione dell’assegno di inclusione. Si tratta di fondi che il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha destinato alla Sicilia per il Piano di attuazione locale (Pal) per l’anno 2022. Il Pal è un modello messo a disposizione dei territori per agevolare la programmazione e la valutazione degli interventi di competenza dei servizi sociali dei Comuni e degli ambiti territoriali in favore dei beneficiari dell’assegno, principalmente in attuazione dei Patti per l’inclusione sociale.

L’assessorato, attraverso il dipartimento regionale per la famiglia e le politiche sociali, supporterà i distretti nella fase di programmazione e valuterà la coerenza dei Pal rispetto al Piano regionale per la lotta alla povertà 2021-2023.

“Le risorse, che rispetto all’anno precedente sono aumentate per la Sicilia – dice l’assessore regionale alle Politiche sociali, Nuccia Albano – contribuiranno non solo al rafforzamento del servizio sociale professionale, ma anche all’erogazione di ulteriori prestazioni. Inoltre, nell’elaborazione dello schema del Pal 2022, il dipartimento ha semplificato le procedure per agevolare la pianificazione e l’uso dei fondi”.

ECONOMIA

Acireale, stazione ferroviaria: stamane il sopralluogo nel parcheggio sito in via Catusi

Nei giorni scorsi è arrivata da RFI la bella notizia dell’imminente restyling della stazione ferroviaria di Acireale. L’intervento di “riqualificazione e rifunzionalizzazione”, l’unico previsto in Sicilia, rientra nel progetto di Rete ferroviaria italiana da 58 milioni, finanziato anche con fondi Pnrr, per la progettazione e la realizzazione di interventi di manutenzione a edifici e aree esterne che interesserà 17 scali ferroviari, da nord a sud del Paese. In particolare, nell’ottica di rendere le stazioni sempre più hub di connessione urbana, saranno rinnovati i locali interni ai fabbricati viaggiatori, migliorata l’accessibilità in stazione attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e riqualificate le aree esterne.

In vista dell’imminente avvio dei lavori da parte di RFI, stamattina è stato effettuato un sopralluogo in via Catusi nel parcheggio scambiatore a servizio della stazione, ormai in fase di completamento. Sono stati realizzati gli oltre 60 stalli di sosta per auto, motocicli e auto elettriche ed è stato completato l’impianto d’illuminazione .

In attesa della nuova fermata Cappuccini, Rfi ristruttura la stazione di via san Girolamo con un progetto moderno a cui sarà affiancato il nuovo parcheggio scambiatore in fase di completamento.

Il progetto è stato inserito nel PUM dalla prima Amministrazione Barbagallo ed è stato finanziato dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture in parte con fondi comunitari per 400 mila euro. La passata Amministrazione si è occupata di realizzare il progetto, individuando anche un’area diversa. Oggi è quasi tutto pronto, stiamo verificando lo stato dei luoghi, ci sono sicuramente delle criticità che vanno risolte: l’ingresso deve essere assolutamente automatizzato, si deve inserire la videosorveglianza e qualche alberatura perché sarebbe opportuno avere qualche zona di verde e di ombra, quindi tenteremo di apportare questi accorgimenti utilizzando i residui e di consegnarlo alla città nel modo migliore possibile, -ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo-.

Sicuramente l’area sarà molto importante e utile per i pendolari, perché nel progetto di Rfi è previsto pochissimo spazio per il parcheggio dei mezzi privati. Da qui si accede direttamente alla stazione tramite un passaggio pedonale di circa 200 metri collegato al sottopassaggio. Sono opere vitali per la mobilità cittadina, ringraziamo Rfi per l’attenzione e per il progetto che ci consentirà di avere una stazione moderna, accogliente e con un layout accattivante, nell’attesa di avere la stazione e la fermata Cappuccini, che cambieranno definitivamente il volto della città, garantendo un nuovo sistema di trasporto che favorirà l’uso del treno per residenti e turisti”.

Al sopralluogo hanno preso parte il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello, il presidente della III commissione consiliare Enzo Di Mauro e per l’area Tecnica Giuseppe Vecchio e Sebastiano Costanzo. Rup del progetto è l’architetto Anna Maria Liotta.

Finalmente saremo presto nelle condizioni di consegnare questo parcheggio alla città. La prossima settimana faremo un intervento di pulizia e di scerbatura e sono già in programmazione gli altri interventi migliorativi a servizio dell’area. Contiamo di raggiungere anche questi obiettivi nel più breve tempo possibile e di mettere a disposizione dei pendolari quest’area che siamo certi sarà molto apprezzata da chi si sposta e viaggia in treno”, ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello.

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ECONOMIA

Bonus vacanze 2024: scadenze, importi, requisiti e modalità di presentazione della domanda

Anche per il 2024 attivo il Bonus vacanze, un contributo fino a 500 euro che sarà utilizzabile per le vacanze in Italia. Si tratta di un’ iniziativa congiunta di INPS e Agenzia delle Entrate al fine di incentivare il turismo interno e rendere le vacanze più vicine alle esigenze delle famiglie italiane. L’agevolazione può essere utilizzata nelle  strutture ricettive in Italia che aderiscono all’iniziativa.

Nello specifico, il bonus prevede uno sconto immediato dell’80% sull’importo del soggiorno, mentre il restante 20% può essere recuperato come detrazione IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi 2025.

L’ agevolazione è rivolta alle famiglie che possiedono un ISEE al di sotto dei 40mila euro e in base alla composizione del nucleo familiare, la cifra potrà variare nel seguente modo: 500 euro per famiglie con almeno 3 componenti; 300 euro per famiglie di 2 persone e infine,150 euro per single.

Al fine di ottenere il bonus vacanze bisognerà presentare la domanda esclusivamente online entro e non oltre il 30 giugno 2024, attraverso le diverse piattaforme attive: quali, il sito dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.

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ECONOMIA

Italia: i ricoveri per malattie legate al fumo di tabacco costano oltre un miliardo allo Stato

Le ospedalizzazioni per malattie legate al fumo di tabacco pesano 1,64 miliardi di euro sulle casse dello Stato italiano: questo l’esito dello studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su “Tobacco Induced Diseases” sul calcolo dell’impatto economico delle sigarette in Italia solo sui ricoveri.

I dati utilizzati nello studio sono stati forniti dal ministero della Salute. In particolare, sono state rese disponibili, in forma anonimizzata, tutte le schede di dimissione ospedaliera relative all’anno 2018 di pazienti di età superiore ai 30 anni, ricoverati per una delle 12 patologie selezionate per la correlazione al fumo tra cui: il tumore del polmone, l’ictus e la cardiopatia ischemica.

Tra le maggiori spese sanitarie attribuibili al fumo di tabacco, è emerso che le ospedalizzazioni per cardiopatia ischemica generano un costo di 556 milioni di euro, seguite dall’ictus con 290 milioni di euro e dal tumore del polmone con 229 milioni di euro.

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