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CRONACA

Catania, rapina a mano armata in una farmacia: 44enne arrestato dai Carabinieri

CATANIA – Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania – Squadra Lupi hanno arrestato un 44enne catanese pregiudicato per “rapina aggravata” e “resistenza a Pubblico Ufficiale”.

Al riguardo, i militari dell’Arma sono stati allertati da una chiamata pervenuta al 112 “N.U.E”, in cui veniva denunciata una rapina appena compiuta ai danni di una farmacia in zona Porto. In particolare, il titolare dell’attività commerciale aveva riferito che un soggetto, di cui era in grado di fornire una dettagliata descrizione, sotto minaccia di un coltello serramanico, si era fatto consegnare l’incasso della giornata della giornata, scappando a piedi.

Nella circostanza i Carabinieri, dopo essere tempestivamente giunti in loco e aver ricostruito i fatti, hanno riconosciuto lo stesso modus operandi di una rapina precedentemente commessa lo scorso mese di novembre, sempre ai danni di una farmacia. In quel caso, il malvivente era stato rintracciato mentre stava cercando di far perdere le proprie tracce, salendo a bordo di un autobus in direzione periferia della città.

È stato quindi immediatamente predisposto un articolato dispositivo di ricerca, composto dalle numerose pattuglie dell’Arma in strada e coordinato dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale, che ha pertanto rivolto l’attenzione al capolinea a alle fermate degli autobus presenti nell’area interessata.

Tale spunto investigativo si è rivelato vincente, poiché i militari del Nucleo Investigativo di Catania – squadra Lupi, nel passare al setaccio tutti i pullman in stazionamento nel Piazzale Borsellino, sono riusciti a scovare il rapinatore sul mezzo pubblico che conduce a Librino. Quest’ultimo, braccato dagli operanti, ha cercato vanamente fuggire, poiché ad attenderlo all’esterno dell’autobus c’erano i Carabinieri, che sono riusciti a bloccarlo dopo una intensa colluttazione, a causa della sua violenta resistenza.

L’uomo, all’esito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso sia del coltello a serramanico, sia dei 250 € rubati nella farmacia.

Il pregiudicato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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CRONACA

Pedara, spara all’ex moglie 78enne ma la pistola si inceppa: arrestato 87enne

Ha tentato di uccidere l’ex moglie, di 78 anni, a colpi di arma da fuoco, nella villetta di Pedara dove vivevano in locali separati, ma la pistola si è inceppata.

Il pensionato, 87enne, ex dipendente delle ferrovie originario di Caserta, però non si è arreso e ha colpito la donna alla testa con il calcio della pistola, ma l’ex moglie è riuscita a disarmarlo.

Lui non si è arreso e l’ha colpita con bastone che usava per potere camminare e poi ha tentato di strangolarla.

A bloccare l’uomo sono stati dei vicini di casa che, allertati dalle urla di dolore della donna, sono intervenuti portandola via fino all’arrivo dei Carabinieri che hanno fermato l’uomo.

Nella villetta abitano anche le figlie della coppia, che però al momento dell’aggressione non erano in casa.

La notizia del tentato omicidio, avvenuto ieri pomeriggio, e forse collegato a un antico contenzioso economico tra gli ex coniugi, è stata resa nota dal tg dell’emittente televisiva ReiTv. La dinamica è stata successivamente confermata dalla Procura di Catania.

Militari dell’Arma hanno sequestrato l’arma utilizzata dal pensionato, trovata a terra, una Berretta calibro 7,65 con il numero di matricola cancellato. La vittima è stata condotta con in ospedale ad Acireale per diverse ferite. Rimasta vigile ha ricostruito l’accaduto ai Carabinieri che l’hanno sentita.

L’87enne è stato fermato per tentato omicidio e ricettazione di arma da fuoco e dopo essere stato interrogato in Caserma è condotto in una struttura protetta in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida del gip.

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CRONACA

Solarino-Floridia: arrestate 4 persone e sequestrati 41.5 chili di sostanze stupefacenti

I carabinieri hanno arrestato 4 persone e sequestrato 41,5 kg di sostanze stupefacenti a Solarino e Floridia, in provincia di Siracusa.

A Solarino, nell’abitazione di una coppia di 34 e 32 anni, sono stati rinvenuti 3,5 kg di hashish.

La donna, alla vista dei militari, ha gettato lo stupefacente dalla finestra ma i carabinieri lo hanno recuperato.

A Floridia, nei pressi di contrada Monasteri, i militari hanno scoperto in un’auto 5 kg di hashish oltre a 1.600 euro. Nella casa di un 27enne, nascosti tra la vegetazione di un terreno di pertinenza, sono stati rinvenuti 30 kg di hashish e 3 di marijuana.

Lo stupefacente, sequestrato per i successivi esami di laboratorio, se immesso sul mercato avrebbe fruttato oltre 550mila euro. I tre uomini sono stati rinchiusi nella casa circondariale Cavadonna di Siracusa mentre la donna è stata posta ai domiciliari nella sua abitazione.

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CRONACA

Catania, truffa Bonus cultura 18app: sequestrati beni per oltre 397mila euro ad un imprenditore dell’e-commerce

Beni immobili per poco più di 397 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Catania a un imprenditore di Palagonia nel commercio al dettaglio e nell’e-commerce di articoli di cancelleria nell’ambito delle indagini su una presunta truffa sul cosiddetto ‘Bonus Cultura 18app’ a favore di neo diciottenni.

L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Sono circa mille i ragazzi che in tutta Italia che avrebbero approfittato dell’occasione utilizzando in maniera indebita il buono. Il sequestro era già stato disposto nel 2023 dal gip di Caltagirone, ma la somma era stata dissequestrata in seguito a un ricorso avanzato dall’indagato.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di finanza di Catania, ci sarebbe stato un illecito accordo tra l’imprenditore e i giovani titolari dei buoni, ai quali sarebbe stata data la possibilità di acquistare beni come prodotti di telefonia e tablet, dal valore d’acquisto superiore al buono assegnato. L’imprenditore avrebbe ottenuto l’illecito vantaggio del rimborso, immediato e totale, dell’importo nominale del coupon di 500 euro erogato dal ministero della Cultura.

A essere stati sottoposti a sequestro sono stati beni immobili sia di proprietà dell’imprenditore, che nella sua materiale disponibilità, anche per interposta persona.

Accertamenti hanno permesso di ricollegare all’indagato la disponibilità di beni immobili a destinazione sia residenziale che commerciale che erano stati da lui alienanti per sottrarli a un eventuale sequestro.

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